‘Doc’ sbanca negli Usa e riappare su Rai 1 (senza Luca Argentero). L’ammissione della nuova star
La fiction è pronta a tornare, dal 20 maggio in 5 puntate, nella versione statunitense. Protagonista l'attrice americana Molly Parker. Che si è confessata. Ecco tutti i dettagli.

Presto Doc sarà di nuovo su Rai 1, in onda dal 20 maggio prossimo in 5 puntate. Ma al centro della storia, invece di Luca Argentero, troverà spazio l’attrice americana (candidata agli Emmy) Molly Parker. È in arrivo infatti anche in Italia la versione ‘made in Usa’ della fiction dei record. E per l’occasione, sia Parker che Argentero hanno rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto interessanti in un’intervista al Corriere. Tra cui spicca l’ammissione della star americana di non aver visto Doc – Nelle tue mani, prima di mettersi davanti alla macchina da presa. E intanto Luca Argentero ha rivelato qualche spoiler (parecchio ‘gustoso’) sulla nuova stagione del ‘suo’ Doc in arrivo. Ecco di seguito tutti i particolari.
Doc – Nelle tue mani, il successo negli Usa e le dichiarazioni (spiazzanti) di Molly Parker
La versione Usa di Doc, che mantiene lo stesso nome di quella italiana, ha reso Molly Parker una vera e propria celebrità a stelle e strisce. Tanto che la Fox ha già annunciato che arriverà una seconda stagione di ben 22 episodi. E nel frattempo, la Parker ha rivelato qualche dettaglio e diversi ‘dietro le quinte’ legati alla sua esperienza sulle orme di Luca Argentero.
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Entra nel canale WhatsAppNella serie Usa, è la dottoressa Amy Larsen (interpretata appunto da Parker), primario di medicina interna al Westside Hospital di Minneapolis, a rimanere vittima di un terribile incidente stradale. Dopo aver perso la memoria di otto anni della sua vita, come avveniva nel Doc italiano, Larsen sarà dunque costretta a ricominciare tutto daccapo. "Quando la dottoressa Larsen si sveglia dopo l’intervento al cervello", ha spiegato l’attrice americana, "scopre di aver perso tutto ciò che dava un senso alla sua vita, a cominciare dalla perdita di un figlio. Si trova davanti a una scelta: arrendersi e morire o imparare a diventare una donna diversa, migliore? È un mistero e deve diventare una detective della sua stessa vita, per scoprire chi è veramente. È costretta a ritrovare la sua vulnerabilità, per entrare in connessione empatica con gli altri. L’amnesia le restituirà un carattere più umano e caloroso"
Per Molly Parker questo è stato il primo ruolo nei panni di un medico: "Per prepararmi ho assistito a una serie di lezioni di medicina, molto utili. Non ho voluto vedere la fiction italiana, prima di realizzare la nostra, per non farmi influenzare. Quando poi l’ho vista, sono rimasta a bocca aperta per l’interpretazione di Luca. La differenza fondamentale tra il suo personaggio e il mio è che Fanti è un uomo e Larsen una donna. Per esempio, Fanti ha una relazione con una dottoressa più giovane di lui. Lo stesso vale per Amy, ma per un uomo avere una relazione con una donna più giovane è normale, per una donna non lo è".
La nuova stagione italiana di Doc (con Luca Argentero)
Quanto a Luca Argentero, protagonista della versione italiana di Doc, anche le sue parole per la collega sono state incoraggianti. "Non conosco la collega statunitense", ha ammesso, "ma sono molto orgoglioso che il nostro Doc abbia generato il remake americano, cosa molto rara, nessuno di noi se lo aspettava".
E presto, oltre al remake atteso per il 20 maggio su Rai 1, arriverà anche una nuova stagione in salsa italiana. "Non posso rivelare molto", ha spiegato a questo proposito Argentero, "Andrea tornerà al Policlinico Ambrosiano dopo una lunga assenza dovuta alla malattia della sua ex moglie Agnese e scoprirà che il suo reparto, la sua vera ‘casa’, è stata rivoluzionata. È diventata un reparto in cui i pazienti non sono più curati con uno sguardo umano, in altri termini un reparto in cui Doc non può più essere Doc, perché per lui è importante la persona, non il profitto. Trova una situazione completamente diversa, ma Andrea lavorerà per riaffermare la centralità dell’essere umano".
Secondo Luca Argentero, la qualità fondamentale del suo personaggio "è l’empatia, una cosa che mi appartiene caratterialmente. Inoltre ho acquisito una certa competenza in campo sanitario, come se avessi fatto un corso accelerato: se uno dei miei figli si fa male, so come adoperarmi per un primo soccorso". E all’attore italiano è pure capitato, qualche volta, di essere stato scambiato per un vero medico: "Mi è capitato che qualche persona abbia fatto un po’ di confusione, tra Luca e Andrea, ma tutto si è risolto in una risata e magari in una foto insieme".
E a quanto pare, il futuro di Doc è in buone mani. Anche perché, come conclude Argentero, "i personaggi sono collaudati, siamo certi della nostra qualità interpretativa e l’auditel non ci interessa molto: in questi anni ci siamo guadagnati delle certezze".