Garlasco, ore decisive: la nuova perizia e i punti oscuri dell’intervista tv a Sempio

Nella giornata di domani si terranno nuovi esami dattiloscopici e accertamenti biologici disposti dal gip, ma una parte dell’impronta 33 non è più disponibile

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Sono giorni decisivi per il caso Garlasco. Nella giornata di domani mercoledì 23 luglio, infatti, si aprirà una nuova tappa nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007. Il Tribunale di Pavia conferirà un incarico al perito, che darà il via a nuovi esami dattiloscopici e accertamenti biologici disposti dal gip. L’udienza di domani potrebbe dunque essere fondamentale rafforzare (o indebolire) l’ipotesi accusatoria nei confronti di Andrea Sempio che, nel frattempo, ha aperto nuovi scenari e punti interrogativi con la sua controversa intervista a Quarto Grado. Scopriamo cosa succederà e tutti i dettagli.

Delitto di Garlasco: la nuova perizia che potrebbe essere decisiva

Domani mercoledì 23 luglio 2025 al Tribunale di Pavia si terrà l’udienza per il conferimento di nuovo incarico a un perito dattiloscopico, che dovrà portare avanti i nuovi accertamenti biologici disposti dal gip Daniella Garlaschelli. L’udienza – come detto – potrebbe rappresentare uno snodo fondamentale per le indagini sul delitto di Garlasco a 18 anni da quel tragico 13 agosto del 2007. Ottenuto finalmente il via libera, la Procura di Pavia procederà infatti con nuovi esami su oggetti già repertati al tempo dell’omicidio di Chiara Poggi: confezioni di tè, cereali e yogurt rinvenuti in cucina, oltre ai fogli di acetato con cui vennero raccolte le tracce papillari durante i rilievi del 2007.

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La scelta della Procura di Pavia darà il via a un iter investigativo separato da quello di Milano, che era stato "fermato" dalla difesa di Andrea Sempio, oppostasi nettamente a nuovi esami biologici. Il6341194526112 nuovo percorso delle indagini, tuttavia, potrebbe andare incontro a non poche difficoltà. Secondo quanto riferito dalla Procura, infatti, una porzione della famigerata "impronta 33" (la traccia biologica ricondotta ad Andrea Sempio dagli inquirenti) sarebbe stata interamente prelevata e analizzata nel 2007 e non sarebbe più disponibile.

Le parole (e le incongruenze) di Andrea Sempio in tv

La giornata di domani – come anticipato – potrebbe aprire una nuova fase delle indagini sul caso Garlasco, con la possibilità di ampliare il quadro probatorio e quindi rafforzare (o indebolire) l’accusa nei confronti di Andrea Sempio. L’amico di gioventù di Marco Poggi (fratello di Chiara), intanto, continua a fare discutere per la sua intervista andata in scena a Quarto Grado. La sua ‘nuova’ versione dei fatti ha fatto emergere numerose incongruenze e passaggi a vuoto se confrontata con il suo verbale, a partire dal "malore" (una febbre alta che costrinse il 118 a intervenire in caserma) che lo avrebbe colpito al tempo e soprattutto il "congedo" per andare a casa a prendere il famoso scontrino del parcheggio di Vigevano che lo scagionerebbe.


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