Andrea Sempio
Chi è l'impiegato indagato per l'omicidio avvenuto il 13 agosto del 2007: il movente, il rapporto col fratello di Chiara Poggi e la difesa di Alberto Stasi
- Nome completo: Andrea Sempio
- Data di nascita: 12/03/1988
- Luogo di nascita: Vigevano (PV)
- Segno zodiacale: Pesci
Biografia
Nato il 12 marzo del 1988 a Vigevano, in provincia di Pavia, Andrea Sempio lavorava in un negozio di telefonia all’interno centro commerciale di Montebello (nei pressi di Voghera) quando la sua vita è stata completamente stravolta. Nel marzo del 2025, infatti, i fantasmi del passato sono tornati a farsi sentire prepotentemente con la riapertura delle indagini relative al delitto di Garlasco. La decisione di riaprire il caso fu presa dalla Procura di Pavia dopo che i legali di Alberto Stasi (precedentemente condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007) avevano chiesto una nuova analisi di prova genetica: l’attenzione si è concentrata subito sulla "impronta 33" trovata vicino al corpo della vittima, che sarebbe potuta appartenere proprio a Sempio. Grazie alle nuove tecniche di rilevamento e analisi genetiche – migliori rispetto a quelle utilizzate 18 anni prima – le indagini sono state così riaperte per chiarire il ruolo di Sempio e un eventuale concorso di persone nel delitto.
Andrea Sempio era un amico di gioventù (compagno di classe alle medie) di Marco Poggi, fratello minore di Chiara, motivo per il quale spesso aveva frequentato la casa della famiglia Poggi. Il suo nome, tuttavia, è comparso solo nove anni dopo il delitto, nel 2016, quando la difesa di Alberto Stasi ha sollevato i primi dubbi. All’età di 37 anni, alcune tracce di DNA sulle unghie della vittima sono costate ad Andrea un avviso di garanzia e, sorpattutto, un’esposizione mediatica senza precedenti: "Per sopravvivere alla situazione serve una maschera di cera, non reagire, far vedere che non sei toccato e andare avanti" ha raccontato Sempio a Quarto Grado.
Nel suo verbale riguardo quanto accaduto il 13 agosto del 2007 Andrea Sempio dichiarò: "Suppongo di essermi svegliato verso le 9. Credo che ci fosse in casa mio padre, ma non sono in grado di ricordare. Ho aspettato che mia madre tornasse a casa perché avevo preso la macchina per andare a fare la spesa. Poco prima delle dieci, sono andato a Vigevano in auto dove pensavo di andare alla Feltrinelli. Quel giorno era chiusa, quindi ho fatto un giro in piazza Ducale e poi sono tornato a Garlasco. Non ricordo se avevo portato dietro il cellulare». Sul momento in cui ha scoperto il delitto, ecco le sue parole: «Ero da mia nonna a pranzo con mio padre. Dopo, quando ce ne siamo andati, siamo passati davanti a via Pascoli e io avevo notato delle ambulanze e del movimento. Tornati a casa, non mi ricordo dopo quanto, sono uscito in auto a fare un giro e girando per il paese sono passato da lì e ho visto l’ambulanza e la polizia. Mi sono quindi fermato e parlando con i presenti mi hanno detto che avevano trovato una ragazza morta, ma non avevo ancora capito che si trattava di Chiara Poggi".
Vita privata
Andrea Sempio non ha una moglie e non ha figli. I suoi genitori sono Giuseppe Sempio e Daniela Ferrari.
Che lavoro fa oggi Andrea Sempio?
Andrea Sempio lavora in negozio di telefonia all’interno centro commerciale di Montebello, da cui ha preso alcune giorni di aspettativa dopo la riapertura dell’inchiesta per la morte di Chiara Poggi. Per dissipare l’enorme attenzione mediatica scaturita, i suoi datori di lavoro hanno deciso di permettergli di cambiare spesso sede spostandosi in tutto l’Oltrepò pacese, da Voghera a Pavia fino a VIgegano e Garlasco. Successivamente, però, hanno preferito lasciarlo a casa per evitare ulteriori “assedi” di giornalisti.
Chi difende Andrea Sempio nel caso Garlasco?
La difesa di Andrea Sempio è costituita dall’avvocato Massimo Lovati e dalla sua “allieva” Angela Taccia, legale e amica di lunga data di Sempio, conosciuto vent’anni prima della riapertura del caso Garlasco in quanto ex fidanzata di Alessandro Biasibetti, all’epoca amico sia di Sempio che di Matteo Poggi.
Quale è l’alibi di Andrea Sempio?
Andrea Sempio ha sempre ribadito il ruolo fondamentale dello scontrino di un parcheggio di Vigevano utilizzato alle ore 10:18 del 13 agosto del 2007. Il ticket, tuttavia, non è mai stato considerato un alibi.