Chiedi chi era Giovanni Falcone, il documentario in onda su Rai 3

Uno speciale, in onda il 20 maggio, che racconta la parte più umana e privata del magistrato palermitano, in occasione dei 30 anni dalla strage di Capaci

Giovanni Falcone
Fonte: Ufficio Stampa Rai

Il 2022 è un anno importante per la lotta alla mafia: ricorrono infatti i 30 anni dalla strage di Capaci, nella quale ha perso la vita il giudice Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. In occasione di un anniversario così importante, il 20 maggio va in onda su Rai 3 un documentario dedicato al magistrato, Chiedi chi era Giovanni Falcone.

Il documentario su Giovanni Falcone

Diretto da Gino Clemente e realizzato da Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories, il documentario traccia un ritratto inedito di Giovanni Falcone: non soltanto un magistrato, ma un uomo come gli altri. Lo speciale di Rai 3 vuole infatti raccontare il lato più privato e umano del giudice, al di là del personaggio diventato ormai una parte fondamentale della storia italiana. Oltre ad essere uno tra i più influenti magistrati attivi nella lotta alla mafia, infatti, Falcone era una persona come tante altre, con le proprie emozioni, le paure, i sentimenti; un uomo "normale", come viene descritto nel documentario tramite i racconti di chi l’ha conosciuto e ha intrecciato la propria vita con la sua. Chiedi chi era Giovanni Falcone fa parte di una programmazione speciale, che la Rai dedica alla memoria del giudice e delle altre persone scomparse a Capaci, ma anche a Paolo Borsellino e alle vittime della strage di Via Capaci. Dal 18 al 23 maggio, infatti, sulle reti Rai e su RaiPlay sono disponibili documentari, programmi, film e molto altro per celebrare la Giornata della Legalità nel suo trentesimo anniversario.

Chi era Giovanni Falcone

Nato a Palermo il 18 maggio 1939, Giovanni Falcone ha dedicato la propria vita alla ricerca della giustizia e alla lotta alla mafia. Divenuto magistrato nel 1964, è stato tra i primi a indagare a fondo sulla struttura interna di Cosa Nostra, ideando un modello investigativo ben presto diventato un modello a livello internazionale. È stato attivo nel periodo più violento e sanguinoso della mafia siciliana, a cui è riuscito a mettere un freno grazie al famoso maxiprocesso del 1985, quando Falcone e la sua squadra hanno portato alla sbarra ben 475 affiliati di Cosa Nostra. In più, il giudice ha teorizzato l’importanza della cooperazione internazionale. Ma lui non si è mai sentito un eroe: si considerava soltanto una persona che fa il proprio dovere. Giovanni Falcone è stato ucciso in una attentato mafioso il 23 maggio 1992 a Capaci, dove la sua auto è stata fatta esplodere.


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