C’è posta per te: la storia intensa di Sandro e Luciana commuove Raoul Bova

Le storie più belle e quelle più discusse della puntata di sabato 3 febbraio del people show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Un’altra lunga serata di emozioni, confronti famigliari, liti, dolori, dissidi insanabili e sorprese speciali. Anche questo sabato 3 febbraio protagoniste in prima serata su Canale 5, sono state le storie intense delle tante persone accolte da Maria De Filippi e dallo staff di C’è Posta per te. Scopriamo le storie più emozionanti e quelle più discusse della terza puntata del people show del sabato sera Mediaset.

Michele Morrone è il regalo per Marta

Si parte subito, come da tradizione, dalla prima sorpresa rappresentata da uno degli ospiti della serata: Michele Morrone che è la sorpresa che un padre vuole regalare alla figlia. Sergio, vedovo a 46 anni si sente un papà inadeguato, ha due figlie, una piccola di 13 anni e Marta che ha 18 anni. Lui vuole chiedere perdono per essere stato tanto lontano per lavoro: "Mi sono perso tutto delle mie figlie, i compleanni, le feste". Nel 2022 la moglie muore dopo un anno di malattia, e in quel periodo difficile oltre a concentrarsi sulla moglie a volte sfogava la rabbia su Marta. Il papà vorrebbe ridare alle figlia la leggerezza e i sorrisi persi dopo il dramma della perdita della madre. Marta arriva in studio e ovviamente quando vede il padre si emoziona. La lettere letta da Maria De Filippi è piena di affetto e amore e la ragazza è commossa dalla prima all’ultima parola. Poi arriva il suo "regalo", che è Michele Morrone, modello e attore. Quando Morrone entra Marta è contentissima e lui spende subito parole di ammirazione per questo padre: "E’ un eroe", e racconta di avere due bambini in Libano e quindi capisce il padre che è stato lontano per molto tempo dalla famiglia perché lavorava lontano. Il modello regala poi alla ragazza il copione originale del suo film 365 giorni. Il papà promette inoltre alla figlia che non sarà gelosa e che la lascerà andare a ballare una volta a settimana a Catania, solo se "attiva la geolocalizzazione". La busta si apre e papà e figlia si uniscono in un grande abbraccio.

Tiziana non perdona l’ex sospettato di tradimenti multipli: " Perdono? Ti prenderei a legnate"

"Questa è la storia di un amore interrotto", dice Maria De Filippi per introdurre la classica storia di corna o presunte tali. Uno dei protagonisti è Enzo, un uomo che si rivolge a C’è Posta per Te perché vuole riconquistare la ex compagna Tiziana che descrive come gelosissima, possessiva, ossessionata dal rischio immaginario di tradimenti. Quando la donna arriva in studio, racconta invece la storia dal suo punto di vista, e sembra tutta un’altra storia. I sospetti di tradimento sono sorti in più di un’occasione, alcune cose non coincidono con quello che l’uomo ha raccontato alla redazione, e lui stesso conferma quello che la donna dice, ma giura comunque che con le altre donne abbia fatto "solo chiacchiere", non altro. Tiziana ha scoperto alcune di queste cose grazie ad un investigatore privato, e ha trovato anche un audio piuttosto compromettente, registrato tramite un gps attivato sull’auto dell’ex, non proprio un rapporto improntato sulla fiducia quindi. Lei ora vorrebbe che lui se ne andasse (la casa è di lei), ma lui continua ad abitare con lei e dice di volerla riconquistare a tutti i costi. La donna racconta anche di avergli già perdonato un precedente tradimento e a questo punto dice che l’uomo si meriterebbe "legnate". Mentre lui le ripete che la ama, lei sembra ferma sulle sue posizioni e alla domanda di Maria De Filippi: "Ma tu lo ami?", lei risponde: "Io non lo riconosco ormai più". E mentre lui dice: "Io ti amo e lo sto dimostrando in tutta Italia", lei risponde pronta: "Beh questa non mi pare una grande fatica, bisogna dimostrarlo ogni giorno". Tiziana è molto ironica nelle sue risposte che sono più che altro frecciate, e la stessa Maria De Filippi più volte non riesce a trattenere un sorriso. La conduttrice ce la mette tutta per convincere la donna, vedendola comunque in bilico, ad aprire la busta e alla fine, contro ogni pronostico, la busta viene aperta, ma mentre Enzo si tuffa in un abbraccio Tiziana rimane glaciale, dicendo più volte "Non abbracciarmi, sono molto ferita". Insomma, lui dovrà sudare ancora molto se davvero la vuole riconquistare, il messaggio è chiarissimo.

Graziana vuole sapere perché la madre non l’ha cercata per 18 anni, ma poi vince la rabbia

Una storia molto difficile, tra quelle raccontate nella puntata di C’è Posta per te di sabato 3 febbraio, è quella di una figlia, Graziana, che ha scritto alla trasmissione perchè vuole rivedere la madre, che ha visto l’ultima volta dopo il funerale del fratello, un ragazzo morto in un incidente a 17 anni. Lei aveva 7 anni e la madre se ne era andata già di casa per andare a vivere con un altro compagno, così almeno ricorda la ragazza che allora era piccolissima. Graziana spiega di essersi rivolta a C’è Posta per te perché ora è mamma e non si capacita come abbia fatto la donna a lasciare tre figlie, e vorrebbe sapere solo perché, in 18 anni, la madre non abbia mai cercato né lei né le sue due sorelle. Quando la madre apre la busta a parlare è il marito di Graziana che l’ha accompagnata in studio che dice che la ragazza è moglie e madre (di due bambini) straordinaria. Poi parla la ragazza, "Mi hai lasciata quando avevo 7 anni e ti sei persa tutti i momenti della mia vita. Non ci sei stata come mamma né ora come nonna. Se sono qui oggi è perché merito delle risposte, dove sei stata?". La donna però racconta la sua versione della storia: "Io sono stata continuamente tradita, anche se non ho fatto mai capire niente ai figli per non farli star male, ma alla fine non ce l’ho fatta più. Ho deciso di andarmene. Sono stata a dormire in auto, poi il primo stipendio ho preso casa, senza mobili. Ho messo due assistenti sociali, un avvocato, e non sono mai riuscita ad avvicinarmi, mio marito non mi ha mai permesso di vederli". Graziana difende il padre, ma soprattutto sottolinea che da quando lei ha 18 anni la donna poteva tranquillamente cercarla e nessuno glielo avrebbe potuto impedire, la madre spiega che si aspettava che qualcuno dei suoi figli la cercasse, e la ragazza sottolinea: "Siamo qui perché io ho fatto il primo passo, ma non avrei saputo come trovarti altrimenti, non sapevo nemmeno se avevi cambiato città".La madre continua a parlare dei problemi avuti con il padre e la ragazza dice: "A me non interessa dei problemi tra te e papà, perché i genitori si separano ogni giorno, ma i figli non devono andarci di mezzo". La ragazza man mano che parla sembra sempre più arrabbiata. La madre dall’altra parte della busta non riesce a dire più di tanto, né riesce a dare nessuna risposta, sembra quasi impietrita di fronte allo sfogo della figlia, ma il suo silenzio viene già considerato significativo dalla ragazza che infatti infine dice: "Per me va bene così, già questo sfogo mi ha liberata dopo 18 anni, e posso dire che io con i miei figli sarò la madre perfetta, la madre che tu non sei stata con me". La busta rimane sigillata.

Sandro regala Raoul Bova alla sua coraggiosa moglie Luciana

Uno dei momenti più attesi della puntata di sabato 3 febbraio 2024 è stato quello dell’arrivo in studio di Raoul Bova, accolto dal coro "Sei bellissimo" ed è accorso in aiuto di Sandro, che vuole fare una dichiarazione d’amore e di ringraziamento alla moglie Luciana. Questa è sicuramente la storia più commovente di tutta la serata. Sandro infatti racconta che lui è stato completamente sopraffatto dalla malattia e poi dalla morte del figlio di 12 anni, Amedeo. La moglie Luciana, molto credente, è stata sempre vicino al ragazzo mentre era in ospedale, mentre Sandro non faceva che piangere o arrabbiarsi. Il ragazzo gli parlava di Padre Pio, e gli aveva raccontato di aver sognato il santo e di avergli chiesto il miracolo di salvarlo, ma se c’era qualcun altro da salvare, di salvare lui. Quando il ragazzo muore Sandro va in depressione, ora che si è ripreso vuole ringraziare Luciana per aver resistito a tutta questa tempesta e dirle quanto è felice di averla a fianco, lei e il loro altro figlio. Quando si apre la busta, ancora prima di dire una parola, sia gli occhi di Sandro che quelli di Luciana sono già pieni di lacrime. L’uomo dice che risposerebbe mille volte la moglie, che è sempre nei suoi pensieri, e poi Maria De Filippi legge una lettera piena d’amore, che inizia dal primo incontro tra i due, tra i banchi della prima media, continuando poi con la parte più dolorosa della loro storia, la perdita del figlio. Una storia talmente intensa che, leggendo, anche Maria De Filippi tradisce l’emozione. Quando entra Raoul Bova, di lacrime in studio ne sono state versate già molte, quando lo vede Luciana sorride, ma le emozioni più grandi le ha già vissute. Anche l’attore fa fatica a parlare: "Mi ha toccato moltissimo la vostra storia, essendo anche genitore. Ho capito anche la debolezza, le sue difficoltà, noi uomini a volte non abbiamo la stessa forza delle donne nell’affrontare certe situazioni. E’ normale la rabbia, ma l’avete trasformata in amore, ma anche Amedeo credo che ha trasformato la rabbia in amore. Pensando a lui che chiamate il bambino delle stelle, mi è venuto in mente che la parola stella in latino viene da desiderio. Sandro ha perso un po’ l’idea delle stelle, ma credo che le stelle stanno arrivando, anzi le stelle ci sono. Amedeo è lassù per voi per indicarvi una nuova via. Un’altra parola che mi è venuta in mente è testimonianza, voi potete parlare a tante persone per aiutarle e questo è un dono". Poi l’attore tira fuori un piccolo crocifisso in legno dicendo, a fatica e con la voce rotta dalle emozioni, che è un oggetto legato a un momento molto importante della sua vita, e lo dona a Luciana che piange ricevendolo. A questo punto deve concludere Sandro, che con tanta fatica dice: "Ti prometto che ricominceremo. Ci vorrà del tempo ma insieme ce la faremo amore". Ancora lacrime, e la busta che si apre.


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