Ciao Darwin, Grande Fratello e Ilary Blasi: il Moige ‘smonta’ la linea anti-trash di Pier Silvio
Mediaset fa il pieno di 'bidoni' Moige assegnati ai peggiori show della stagione televisiva. Tra i promossi Dalla Strada al Palco di Nek e Masterchef.
Con l’arrivo dell’estate, giunge il momento di fare un bilancio della stagione televisiva che sta per volgere al termine, con annessa classifica di promossi e bocciati. A stilarla, anche quest’anno, è l’Osservatorio Media del Moige (Movimento Italiano Genitori), l’associazione che da tempo si occupa di vigilare sui contenuti televisivi rivolti ai minori, che annualmente assegna dei "premi" ai programmi peggiori transitati sul piccolo schermo. Anche stavolta a fare incetta di "Bidoncini, il trofeo simboleggiante la tv trash, sono stati alcuni degli show di punta di Mediaset, in barba alla svolta anti-trash voluta da Pier Silvio Berlusconi lo scorso anno.
"Bidoncini d’oro" Moige, i bocciati
Lo scopo di questa particolarissima (e spietata) classifica ha un fine nobile. Il Moige vigilia e valuta sui programmi della tv italiana per segnalare quali sono quelli meno adatti alle famiglie a causa di contenuti aggressivi, impropri e poco edificanti, o comunque portatori di messaggi poco positivi. Tra questi, come detto, anche quest’anno ci sono tanti prodotti del "Biscione", su tutti Ciao Darwin di Paolo Bonolis, stroncato senza appello nel giudizio che accompagna la graduatoria: "Gli anni passano, ma le cattive abitudini di Ciao Darwin no", sentenzia il Moige. "Balletti, abiti succinti e inquadrature dettagliate, e soprattutto prolungate, servono solo per mettere in esposizione il corpo femminile e aumentare la libido dei telespettatori" si legge nel giudizio impietoso, che non risparmia nemmeno Bonolis, il cui innegabile talento – si legge – viene però "utilizzato per ridicolizzare i difetti dei concorrenti o per dubbie battute e doppi sensi piccanti".
In controtendenza rispetto alle passate stagioni, nella lista dei vincitori del "bidoncino" finisce anche una fiction, Maria Corleone, transitata lo scorso settembre su Canale 5. Nella serie con Rosa Diletta Rossi – secondo il Moige – "valori importanti come legalità e famiglia vengono ripetutamente sminuiti dal comportamento dei protagonisti", oltre a essere presenti messaggi diseducativi perché orientati a celebrare la malavita. Immancabile anche quest’anno nella categoria dei bocciati (ma stavolta senza "bidoncino"), il Grande Fratello di Alfonso Signorini, in compagnia de La Pupa e il Secchione di Enrico Papi, entrambi finiti nella categoria "Faccetta triste" per il "programma di qualità piuttosto scadente, con elementi di criticità". C’è spazio anche per una bocciatura a un noto personaggio televisivo, Ilary Blasi. Il motivo? L’ex Letterina paga pegno a causa di "Unica", il doc Netflix in cui ha raccontato la sua verità sulla separazione dall’ex marito Francesco Totti. In quel prodotto – sostiene il Moige – "valori importanti come amore e famiglia ne escono distrutti". Tra i bocciati spiccano anche Il Professore e Super Sex, altre due serie di assoluto successo: testimonianza del fatto che la popolarità mediatica, spesso, non è garanzia di qualità cristallina.
Detto dei ‘cattivi’, serve citare quelli che sono i ‘buoni’, almeno a detta dell’Osservatorio. Il movimento genitori ha assegnato il Premio Moige – "che indica un programma qualitativamente significativo, da vedere con tutta la famiglia" – alla serie tv Mediaset I Fantastici 5 (con Raoul Bova) e al talent Rai Dalla strada al palco, condotto da Nek. Festeggiano anche Sky, che vede premiato Masterchef, e la Rai con Rischiatutto 70.