Arisa risponde alle accuse di omofobia e fa anche peggio. I Vip commentano la polemica

Dopo la tempesta di critiche Arisa peggiora la situazione con una live: "Voi i dischi manco me li comprate. Io dovrei essere Lady Gaga”. E i primi personaggi noti commentano la notizia

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Arisa risponde alle accuse di omofobia e fa anche peggio. I Vip commentano la polemica
Fonte: Mediaset Infinity

Arisa è attualmente in una tempesta di critiche che non si accenna a placare. La cantante è stata infatti ospite la scorsa sera della trasmissione di Peter Gomez La Confessione. Durante l’intervista che si è tenuta il volto di Amici si è lasciato andare ad una serie di dichiarazioni pericolose, che hanno scatenato il malcontento dei fan e non solo. Dopo aver espresso apprezzamenti per la Meloni, Arisa, attualmente madrina dei Pride 2023 di Roma e Milano, ha fatto il grande scivolone: "La comunità LGBTQIA+ non è fatta solo di macchiette, di cose particolari e plateali, ma di gente normalissima, colta. Io credo che noi dobbiamo smettere di spaventare, dimostrare che siamo gente wow, gente che fa un certo percorso che sceglie liberamente, che fa una scelta difficilissima, che sviluppa una sensibilità maggiore, è un grande dono". I fan hanno da ridire: "Prima parla di non fare macchiette e poi dipinge la comunità in modo macchiettistico?". Poco prima la cantante aveva detto delle posizioni della Meloni: "Sì, rispetto ai diritti LGBTQ+ le posizioni di Giorgia Meloni, non sono troppo aperte. Però vede, lei si comporta come una mamma molto severa". Arisa si è quindi sentita chiamare in causa, e in una diretta social ha risposto alle lamentele dei fan, peggiorando la sua situazione. Ecco cosa ha detto.

La risposta piccata di Arisa ai fan

Arisa, un po’ nervosa, si lancia in una diretta per discutere coi fan del polverone mediatico che l’ha investita, ma nel farlo si lancia in una serie di osservazioni slegate dalla polemica: "io non vi chiedo mai niente, perché non vi chiedo nulla. E non faccio affidamento sul supporto che mi date o che mi comprate i dischi, perché voi i dischi manco me li comprate. Io dovrei essere Lady Gaga", ha detto sfogandosi la cantante, per poi riprendere: "Ci vediamo al Pride il 10 giugno e poi a quello di Milano. Il consiglio è: parliamo liberamente e riflettiamo sulle cose e diffidate di chi vi dice sempre e solo sì. Chi vi dice solo sì vi usa. Invece chi vi parla anche mettendo a repentaglio la propria faccia vi ama davvero. Cioè io la penso così nella vita. Amo molto di più le persone che mi dicono dei no e che certe volte la pensano diversamente da me, ma continuano a starmi vicino. Le preferisco a chi mi dice solo sì e mi usa".

I commenti dei Vip alla polemica

Non hanno ovviamente tardato ad arrivare i commenti di chi sostiene e condanna pe parole di Arisa, tra questi anche alcune personalità importanti. Tra i primi emerge sicuramente la giornalista Hoara Borselli, che scrive su Twitter: "Fango sulla madrina del Pride, #Arisa, da parte della comunità #LGBT, perché si "sarebbe permessa" di fare apprezzamenti sulla #Meloni. Insulti da chi predica inclusività e poi esclude, offende e dileggia chi esprime un parere difforme al loro credo. Molto democratici!!". La risposta più diplomatica arriva invece da Vladimir Luxuria, che in un post condanna le parole poco ponderate di Arisa: "Una mamma può essere dolce o severa ma deve esserlo con tutti i figli, non fare figli e figliastri lasciando indietro uno dei suoi figli solo perché diverso dagli altri e trattarlo come un brutto anatroccolo: quella non è severa, è una mamma ingiusta".


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