Alberto Angela, chi è la moglie Monica: 30 anni insieme, lo choc del rapimento, il (vero) segreto del loro amore

Dal 1993 il divulgatore scientifico e conduttore è sposato con la compagna, con la quale ha avuto anche i figli Edoardo, Riccardo e Alessandro: la loro storia

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Protagonista indiscusso della televisione italiana, uno dei volti più apprezzati di sempre del piccolo schermo e grande divulgatore scientifico come papà Piero, Alberto Angela ha messo d’accordo il pubblico anche grazie alla sua passione e alla sua professionalità, che l’hanno tenuto lontano dal mondo della mondanità. Sposato dal 1993 con la moglie Monica (dalla quale ha avuto tre figli), il conduttore ha sempre mantenuto una certa riservatezza riguardo il matrimonio e la sua vita privata. Scopriamo tutta la storia.

Alberto Angela, chi è la moglie Monica

Figlio dell’ex ballerina della Scala di Milano Margherita Pastore e di Piero Angela, padre della divulgazione scientifica nella televisione italiana, Alberto Angela è nato e cresciuto a Parigi e, dopo essersi diplomato alla scuola francese di Roma, si è laureato in Scienze Naturali presso l’Università La Sapienza di Roma. Dopo oltre 10 anni di attività di ricerca sul campo e scavo in Asia e soprattutto in Africa (tra Congo, Tanzania ed Etiopia) negli anni Ottanta, nel 1993 ha sposato Monica dopo un lungo fidanzamento.

I due sono dunque sposati da più di trent’anni e hanno avuto tre figli: Riccardo, nato nel 1998, Edoardo avuto nel 1999 e Alessandro nel 2004. La famiglia ha sempre mantenuto un certo riserbo, cercando di mantenersi lontano dai riflettori (solo Edoardo ha avuto un discreto successo sui social, prima di rendere il suo profilo privato in seguito a un attacco hacker).

Le apparizioni in pubblico insieme sono sempre state molto rare e non si hanno molte informazioni riguardo Monica, se non che condivide con il marito molte passioni come il nuoto e lo sport e, ovviamente, i viaggi e l’arte. Si racconta anche che la moglie abbia conquistato Alberto prendendolo per la gola, preparandogli il suo dolce preferito: il tiramisù.

Il rapimento

La famiglia Angela è stata messa a dura prova 12 anni fa, quando Alberto fu rapito mentre di trovava nel deserto del Sahara, al confine tra Algeria e Niger. "Nel 2002 ho rischiato di essere ucciso. Sono stato sequestrato e picchiato da criminali nel Niger. Ho temuto davvero di non rivedere più mia moglie" raccontò il divulgatore scientifico, aggiungendo: "Abbiamo trascorso delle ore come dei condannati a morte, cercando di farci coraggio a vicenda. Sono state 15 ore terribili. Da condannati a morte. Siamo stati tutti percossi, minacciati e poi derubati di tutto: attrezzature, soldi, fedi nuziali, orologi, cellulari, bagagli. Sempre sul filo di una tortura psicologica. Poi, per fortuna, mi hanno liberato".


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