Viareggio 1969, il docu-film su Ermanno Lavorini: le cose da sapere

Venerdì 20 gennaio, su Rai 3, va in onda la ricostruzione del primo rapimento di un minore in Italia: una storia tragica di depistaggi, bugie e caccia agli omosessuali

Marcello Franco

Marcello Franco

Giornalista

Giornalista dal 2015, si occupa principalmente di televisione e dà i voti (spietati) ai principali programmi.

Venerdì 20 gennaio, su Rai 3, il docufilm "Viareggio 1969" ripercorre le tappe di uno dei grandi misteri della storia d’Italia degli anni Settanta: la tragica storia di Ermanno Lavornini, il 12enne sparito nel nulla il 31 gennaio 1969. È il primo caso di sequestro di un minore in Italia e il Paese lo segue col fiato sospeso, fino al tragico epilogo delle ricerche avvenuto due mesi dopo, quando il corpo del bambino viene ritrovato seppellito in una spiaggia. Da quel momento comincia un caos di depistaggi, bugie e linciaggi pubblici che portano le indagini dalla pista dell’omicidio dai contorni (omo)sessuali a quella politica, con l’implicazione di tre giovani appartenenti a un movimento di estrema destra, sullo sfondo di un’Italia in procinto di entrare nei terribili anni di Piombo.


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