Teo Mammucari al veleno, torna a lanciare frecciatine a Mediaset: "Sempre le stesse cose, non avevo più nulla da dire"

Il conduttore non le manda a dire, quando si tratta di spiegare perché abbia dato il benservito a Mediaset per passare in Rai, accusando la rete di fare sempre le solite cose

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Teo Mammucari torna in televisione con un nuovo programma su Rai 2, intitolato "Lo Spaesato", in partenza il 16 settembre. Durante la conferenza stampa di presentazione dello show, il conduttore non ha esitato a lanciare una serie di frecciatine all’emittente che ha segnato gran parte della sua carriera, Mediaset, con cui ha chiuso i rapporti nel 2023. Mammucari ha parlato apertamente delle ragioni che lo hanno spinto ad allontanarsi dall’azienda, sottolineando la mancanza di novità nei palinsesti e l’incapacità di sperimentare.

Le accuse di Mammucari alle trasmissioni Mediaset

Uno dei punti principali sollevati dal conduttore è stata la ripetitività della programmazione di Mediaset. Secondo Mammucari, "Sono anni che non ci fanno sperimentare nulla. La gente è stanca di vedere sempre le stesse cose". Questo sentimento di stanchezza nei confronti dei format già visti e rivisti avrebbe portato il comico a cercare nuove sfide e, infine, a fare ritorno alla Rai, da lui affettuosamente definita "Mamma Rai". L’attuale dirigenza Mediaset, secondo Teo, sarebbe priva di quel coraggio necessario per proporre contenuti freschi e innovativi: "Per me, chi rischia e ha coraggio, poi viene premiato". Mammucari ha anche rievocato il momento in cui ha deciso di lasciare definitivamente Mediaset, una decisione che ha preso nel corso del 2023 dopo la brusca uscita da Le Iene, dove affiancava Belen Rodriguez. Secondo alcune voci, alla base di questo addio ci sarebbe stato un pesante litigio con Davide Parenti, storico ideatore del programma. Successivamente, Mammucari ha lasciato anche il ruolo di giudice a Tu Sì Que Vales, segnando la fine della sua lunga collaborazione con l’emittente di Pier Silvio Berlusconi.
Ma la critica di Mammucari non si è fermata qui. Durante la conferenza stampa, ha espresso il suo disappunto riguardo alla presentazione dei palinsesti autunnali di Mediaset, in cui la grande novità annunciata era il ritorno del vecchio format "La Ruota della Fortuna". "Dentro di me, ho pensato scherzasse. Io amo Gerry Scotti, è un grande amico, ma non va bene continuare a proporre sempre e solo le stesse cose del passato", ha dichiarato Mammucari, sottolineando quanto sia necessario rinnovarsi per catturare l’attenzione del pubblico moderno, sempre più orientato verso nuovi stimoli offerti dai social media.

Lo show del riscatto

Con il suo nuovo show su Rai 2, Teo Mammucari si propone di rompere con il passato e di sperimentare qualcosa di diverso. "Lo Spaesato" sarà un comedy show itinerante, che vedrà il conduttore viaggiare per i borghi e i paesi più suggestivi d’Italia, raccontando storie di vita quotidiana e riscoprendo le tradizioni locali. "Tutti i programmi che ho fatto sono racchiusi in questo programma," ha spiegato, indicando che il nuovo show sarà un mix delle sue esperienze passate, ma con un approccio inedito e originale. Il format prevede cinque spettacoli realizzati nei teatri di altrettanti paesi italiani: Agropoli, Ostra, Sonnino, Acerenza e Tricase. Il programma, quindi, si pone l’obiettivo di esplorare un’Italia nascosta, lontana dalle luci della ribalta, con un approccio comico e leggero, ma sempre con uno sguardo curioso e attento alla realtà locale.

Le posizioni di Teo Mammucari sui suoi lavori televisivi

Teo Mammucari, con la schiettezza che lo contraddistingue, ha ribadito la sua voglia di non accontentarsi di ruoli statici e ripetitivi. "Io non sono un operaio, mi alzo dalla poltrona e me ne vado se non ho più nulla da dire," ha detto, sottolineando come dopo trent’anni di carriera sia ancora spinto dalla volontà di mettersi in gioco e rischiare, piuttosto che adagiarsi in ruoli che non lo stimolano più. Le critiche di Mammucari a Mediaset non vogliono probabilmente essere una sorta di ripicca, ma più che altro un richiamo all’importanza dell’innovazione nel mondo della televisione, dove spesso la comodità di replicare vecchi format può allontanare il pubblico. Con la speranza che "Lo Spaesato" possa portare una ventata di freschezza nel panorama televisivo attuale.


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