Sanremo 2023, i top e i flop della terza serata

Sanremo 2023, i momenti migliori e quelli peggiori della terza serata del Festival

La terza serata di Sanremo 2023 si è conclusa con la classifica dei 28 artisti in gara calcolata sulla base unendo i voti della giuria demoscopica e quelli del pubblico da casa che ha partecipato al televoto e, pur con molti cambiamenti rispetto alla classifica della Sala Stampa di ieri, ha confermato il primo posto momentaneo per Marco Mengoni. Ma molte cose sono successe nelle precedenti ore. Quali sono stati i momenti migliori e quelli peggiori della serata dell’8 febbraio del Festival? Ecco i nostri Top e Flop.

Top

Gianluca Grignani

L’intonazione è quello che è, ma Grignani questa sera è apparso ancora più della prima serata, un rocker un po’ sgualcito ma dal cuore intenerito forse per le ammaccature. Come successo martedì a Blanco, anche lui ha avuto problemi di audio e anche lui a un certo punto ha deciso di arrendersi e ha fermato l’esibizione. Ha chiesto scusa e segnalato il problema ma ha anche detto: "A 50 anni so come si fa, non so se l’avrei fatto a 20" riferendosi appunto all’affair Blanco, riprendendo poi l’esibizione, terminata regalando i fiori al pubblico dell’Ariston che ha molto apprezzato il gesto.

Il duo Morandi -Sangiovanni

Un momento non solo ‘top’ ma anche perfettamente identificativo delle scelte della direzione artistica di Sanremo che è ormai, soprattutto, un festival di nonni e nipoti. Le generazioni più rappresentate sono infatti quelle dei molti giovani e quelle dei molto over con pochi rappresentanti invece della generazione di mezzo. Una scelta che comunque ha pagato, soprattutto nell’obiettivo di coinvolgere le fasce di età più giovani, ormai completamente conquistate dalla kermesse in cui possono finalmente vedere molti coetanei esibirsi a fianco ad artisti molto più navigati. Il duo Morandi- Sangiovanni con la loro Fatti (ri)mandare dalla mamma a prendere il latte ha celebrato nel modo più gioioso e divertente questa caratteristica.

I Coma_cose

I Coma_cose in questo Sanremo 2023 hanno già vinto. Il primo riconoscimento arrivato per il loro "L’addio" è il Premio Lunezia arrivato nel pomeriggio. Una canzone che affonda nell’esperienza del duo, insieme sul palco e nella vita, e che racconta della loro crisi di coppia, da cui sono riusciti ad uscire tanto che hanno scelto proprio Sanremo per annunciare che hanno deciso di sposarsi.

Flop

Bicchieri-gate

Una voce velenosa, priva di fondamento, è corsa di social in social per gran parte della durata della terza puntata di Sanremo 2023 che parlava di una furibonda lite, che sarebbe avvenuta dietro le quinte del Festival tra due artisti in gare e il cui culmine sarebbe stato il lancio di acqua dei bicchieri uno contro l’altro. Erano state ipotizzate anche le iniziali degli artisti coinvolti: A ed M e a quel punto le maggiori indiziate sono diventate Anna Oxa e Madame. Se non fosse che è velocemente arrivata una smentita da tutte le parti e il gossip si è rivelata un’enorme fake news.

La durata

Non si può non sottolineare, anche quest’anno, la durata bibilica di questa serata in cui si sono esibiti tutti e 28 i cantanti. Riascoltare tutte insieme le 28 canzoni è fondamentale, ma quello che ha reso infinita la notte di Sanremo sono stati interventi fuori dalla gara, passaggi oggettivamente inutili come l’ennesimo intervento spot per un nuovo programma Rai che ha visto due interventi, prima un esibizione di Ranieri, già visto ieri e poi una gag anche mal riuscita di Rocio Munoz Morales con Amadeus. Con il risultato che all’1.43 viene annunciato l’inizio dell’intervento di Alessandro Siani davanti a un pubblico già parzialmente addormentato. Si può fare di più in sede di scaletta per rendere Sanremo uno spettacolo snello e piacevole e non un sequestro.


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