Samanta Togni (emozionata) a La Volta Buona, con Mario Russo non è finita: “Ci stiamo riprovando”
La ballerina oggi si è confessata nel salotto di Caterina Balivo. Il rapporto con il marito sembrerebbe ancora vivo. Ma servirà tempo per rimettere insieme i cocci.
Ha lasciato Dubai, dove viveva col marito Mario Russo. E tutto faceva pensare che fosse davvero finita. Invece oggi, Samanta Togni si è presentata con una sorpresa clamorosa alla corte di Caterina Balivo. Emozionata, a tratti provata e stanca, la Togni ha raccontato a La Volta Buona che il suo rapporto con Mario non è naufragato, ma solo in fase di ricostruzione. A quanto pare aveva bisogno di ritrovare sé stessa, e la vita lontana dall’Italia non le aveva giovato affatto. Quanto alle voci di tradimento, Samanta ha risposto con chiarezza anche su questo punto. Vediamo tutti i dettagli dell’intervista qui sotto.
Samanta Togni si emoziona a La Volta Buona
È un’intervista toccante, quella andata in scena a La Volta Buona. Samanta Togni, ospite nel salotto della Balivo, si è lasciata andare a una sequela di ammissioni, confessioni, dimostrazioni di vulnerabilità e anche di forza. Un caleidoscopio che ha tenuto incollati i telespettatori allo schermo, aiutando anche a capire meglio cosa sta succedendo nella vita privata dell’ex maestra di Ballando con le Stelle. Il focus della chiacchierata è stato il rapporto di Samanta con il marito Mario Russo, chirurgo sposato nel 2020 dopo soli 7 mesi di fidanzamento. Come noto, qualcosa tra i due si sarebbe rotto, costringendo la Togni ad abbandonare Dubai (città dove lui vive e lavora).
"In realtà non c’è stato nessun tradimento, almeno che io sappia", ha subito chiarito la ballerina. Il problema invece era che "a volte ci si sente traditi in un progetto, che è sempre una forma di tradimento…La crisi c’è stata, ci siamo allontanati, ora stiamo provando a mettere insieme i pezzi". Il tono con cui Samanta Togni si esprime, davanti alla Balivo, evidenzia tutte le difficoltà di questo momento. "Lui è a Dubai", ha continuato la Togni, "io ci ho provato a vivere lì, tre anni. Anni di scoperta, ma ho scoperto anche che a volte fare dei gesti per la coppia in realtà è controproducente. Quando per avvicinarti a un’altra persona, ti allontani da te stesso, non va bene. Mi sono trovata come una candela che si spegne. Lui era molto concentrato sul lavoro, sulla sua vita". Mentre Samanta si è sentita un po’ persa.
"Io sono una donna piena di vita e progetti", ha spiegato, "in questi anni mi sono sentita risucchiare dal vuoto. Inizi a piacerti di meno e inevitabilmente inizi a piacere meno alle persone che ti stanno vicino. Inizi ad assomigliarti sempre meno. Quando te ne accorgi devi avere il coraggio di provocare un terremoto: o distruggi tutto, o ritrovi te stessa". La Balivo, con ottimo tatto, a questo punto chiede a Samanta Togni di mostrare la mano sinistra. La fede c’è ancora, è evidente. E questa è una verità importante che non si può cancellare.
Ma è anche ovvio che il percorso per ritrovarsi sarà lungo. "C’è bisogno di tempo", conclude la Togni, "dopo una tempesta per rimettere a posto le cose devi rimettere insieme i pezzi. Non sarà più come prima. Tra noi non è finita, la situazione è in fase di recupero". E dalle parole della ballerina, sembra di capire che esistono margini concreti per recuperare.