MasterChef Italia: Cannavacciuolo furioso con Kassandra, chi sono gli eliminati

Su Sky Uno nuove sfide attendono i concorrenti: la barista piange per un Sifone provocando la forte reazione degli Chef e Niccolò si sente una cozza

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella quarta puntata di MasterChef Italia, andata in onda giovedì 4 gennaio su Sky Uno e in streaming su SkyGo e Now TV, abbiamo assistito alla prima Golden Mystery Box della stagione guidata, ancora una volta, da Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Gli eliminati di ieri sera – lo ricordiamo – sono Valeria e Nicolò, il giovane 19enne diventato "celebre" per il presunto flirt con Francesca, l’aspirante cuoca che non aveva passato le selezioni.

MasterChef Italia, 4 gennaio: dalla Golden Mystery Box al primo eliminato

La puntata parte benissimo, con Settimino che dice di essere un leone e Niccolò (il medico ipocondriaco) che afferma di sentirsi una cozza. La Golden Mystery Box non solo dà la possibilità di vincere la Golden Pin, ma anche di salire direttamente in balconata, così come tutti i concorrenti che presentano un piatto ben cucinato ai giudici. Chi non viene scelto tra i migliori o all’assaggio non convince gli Chef deve affrontare l’Invention test. La prova consiste nell’utilizzare tutti o solo alcuni degli ingredienti gialli nella scatola. Per evitare il monocolore, possono scegliere di aggiungere il carciofo (-10 min di tempo rispetto ai 45 totali) o il carré di cervo (-20 min).

Durante la sfida ne accadono di cose, ma una in particolare fa infuriare lo Chef Cannavacciuolo: Kassandra scoppia a piangere a causa di un problema con il Sifone. La sua intenzione è quella di creare una spuma che accompagni la carne, ma lo strumento sembra non essere d’accordo con l’idea tanto quanto il cuoco napoletano. "Kassandra, quando vedi che non ti viene cambia. Comunque, non è che su un pezzo di carne vado a metterci la spuma… Sto cercando di farti capire dove sbagli", dice Cannavacciuolo. La ragazza però si giustifica e contesta più volte le parole di quest’ultimo e Locatelli interviene: "Risulti molto arrogante in questo, ti sta cercando di spiegare una cosa. Tu proprio non ascolti". Antonino conclude dichiarando: "Spuma… Comanda il sifone, non comandi te, e oggi ha vinto lui". A trionfare nella prova è Niccolò – "L’hai capito cosa hai combinato? Il piatto esplode. Non sei una cozza, sei un leone", afferma Cannavacciuolo – seguito in balconata da Alberto, Sara, Settimino, Marcus ed Eleonora. Dopo aver ricevuto la Golden Pin, Niccolò commenta: "Sono la cozza più splendente dell’adriatico".

All’Invention test partecipano invece tutti coloro che non hanno regalato emozioni ai giudici, i quali propongono una sfida mica da poco: devono creare un piatto con protagonista il baccalà che racconti qualcosa di loro, ma Niccolò può decidere a chi dare ben 4 svantaggi. Il dottore vorrebbe darli tutti a Michela, ma i giudici non accettano e quindi a lei vieta solo di usare per piastre per la cottura; ad Antonio dà il divieto di usare il coltello; ad Alice quello di utilizzare piccoli elettrodomestici; e a Deborah quello di adoperare i piatti. La migliore è Michela, la quale si avvicina alla balconata per dire a Niccolò: "L’unica cosa che mi ferma è la bara". L‘eliminata della sfida è Valeria.

Lo Skill test

Il commissario esterno dello Skill test è lo Chef stellato brasiliano Alex Atala, che ha il potere di fermare per un minuto, con tanto di clessidra alla mano, chi secondo lui ha smarrito la strada, il tutto allo scopo di dare a questi aspiranti cuochi consigli utili su come proseguire la corsa. Il primo step consiste nel preparare un piatto salato con frutta tipica e miele amazzonico. Solo Michela, in quanto vincitrice dell’Invention, può assaggiare le prelibatezze dello Chef prima di iniziare a cucinare. Bloccati Settimino, Andrea e Lorenzo, mentre a passare subito il primo step sono Michela, Beatrice, Eleonora, Alice, Alberto, Sara e Deborah. È in questa circostanza che Bruno Barbieri si arrabbia con Lorenzo perché ha risposto male a Cannavacciuolo, che gli stava solo dicendo come andrebbe preparata una determinata parte del maiale. "Paese che vai usanza che trovi", ha commentato il giovane, ma lo Chef romagnolo difende la buona azione del collega e risponde a Lorenzo: "Abbassa la cresta", prima di rimandarlo a posto e proseguire con la successiva prova.

La seconda manche vede i concorrenti alle prese con la valorizzazione della manioca e della tapioca – due ingredienti molto utilizzati in Brasile – in un piatto vegetariano: a passare in balconata sono Filippo, Kassandra, Settimino, Anna e Antonio. Infine, il terzo step consiste nel preparare una pietanza che rappresenti la loro idea di Amazzonia. Mosso dalla paura, prima dell’assaggio, Niccolò decide di perdere la sua Golden Pin per salvarsi, ma in seguito scopre che in realtà il suo piatto è buonissimo e dice: "Se non l’avessi usata, si sarebbe trasformato in un piatto immangiabile". In bilico ora sono Lorenzo, Andrea e Nicolò ("con una c sola", ricorda egli stesso), il quale viene eliminato.


Potrebbe interessarti anche