Massimo Boldi senza filtri: “Una mia compagna andò col mio migliore amico. Su me e De Sica mentono”

L’attore lombardo ha parlato della sua carriera dagli esordi ai rapporti con De Sica e la vita privata: “Oggi ho difficoltà a fare un film, non me l’aspettavo”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Massimo Boldi ha festeggiato Natale e Capodanno, ma anche l’anniversario dei cinepanettoni. L’attore lombardo non è tornato in sala con il compleanno di Vacanze di Natale, il primo "cinepanettone" firmato da Carlo Vanzina con Christian De Sica (il sodalizio con Boldi sarebbe iniziato con Pompieri, Yuppies e quindi con Vacanze di Natale ’90), nuovamente nei cinema italiani in occasione dei suoi 40 anni dall’uscita, ma ha comunque approfittato dell’occasione per fare un bilancio della sua carriera, raccontandosi in un’ampia intervista al Corriere della Sera. Massimo Boldi ha ripercorso i suoi esordi, spiegato i rapporti con Christian De Sica, parlato del cinema di oggi, del personaggio di Cipollino, di lavoro e della sua vita privata, svelando anche alcuni retroscena inediti. Scopriamo cosa ha detto.

Massimo Boldi: il lavoro oggi e il rapporto con Christian De Sica

In occasione del 40esimo anniversario del "cinepanettone", Massimo Boldi si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera. L’attore di Luino, 78 anni, ha parlato proprio di quel fenomeno culturale di commedia grossolana a tema natalizio che lo consacrò sul grande schermo insieme a Christian De Sica: "Ho portato il classico bauscia sullo schermo, Christian era il mio omologo a Roma (…) Max Cipollino, invece, lui è la mia maschera, un adulto rimasto bambino". Boldi ha colto l’occasione anche per chiarire una volta per tutte le voci su presunte divergenze con il collega di sempre: "Chi dice che abbiamo litigato mente, siamo in ottimi rapporti, abbiamo solo intrapreso strade diverse".

Con gli anni Duemila il fenomeno del cinepanettone, estremamente legato al contesto storico degli anni Ottanta e Novanta, ha vissuto un declino fino a scomparire, ma Massimo Boldi non ha dubbi sulla sua carriera e i suoi personaggi, che oggi rifarebbe senza problemi: "Fregandomene del politically correct". Oggi, invece, la realtà è ben diversa, e lo stesso attore ha ammesso che non si sarebbe mai aspettato una cosa: "Che arrivato a fine carriera avrei avuto difficoltà a fare un film, il film che vorrei quantomeno".

La vita privata e i tradimenti

Massimo Boldi ha parlato anche di vita privata, confessando di aver vissuto grandi amori, più e meno felici, dopo la morte di sua moglie: "Sono rimasto vedovo 20 anni fa e ho avuto degli amori importanti. Una di loro mi ha tradito con il mio migliore amico. Mi sono sempre chiesto perché non me lo abbiano detto. Invece l’ho scoperto pedinandola: è finita male, l’ho cuccata con le mani nella marmellata".


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