Golden Globes 2023, tutti i vincitori dell'edizione numero 80
Tra i film trionfa Spielberg, migliori attori Cate Blanchett, Austin Butler, Michelle Yeoh e Colin Farrell. Migliori serie House of the Dragon e Abbott Elementary
Si è tenuta questa notte, al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, la cerimonia di premiazione dell’edizione numero 80 dei Golden Globes, i riconoscimenti assegnati dai giornalisti della Hollywood Foreign Press Association ai migliori film e programmi della stagione.
Tradizionale anticipazione degli Oscar, che si tengono a febbraio nella Capitale del cinema, la cerimonia è stata presentata dall’attore Jerrod Carmichael ed è stata trasmessa in diretta dalla rete NBC. Ecco chi si è aggiudicato le ambite statuette.
Miglior film drammatico: The Fabelmans di Steven Spielberg, che ha battuto la concorrenza di Avatar – La via dell’acqua di James Cameron, Elvis di Baz Luhrmann, Tár di Todd Field e Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski.
Migliore commedia/musical: Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin) di Martin McDonagh, che ha superato Babylon di Damien Chazelle, Everything Everywhere All at Once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Glass Onion – Knives Out di Rian Johnson e Triangle of Sadness di Ruben Östlund.
Migliore attrice in un film drammatico: Cate Blanchett per Tár, premiata tra Olivia Colman di Empire of Light, Viola Davis di The Woman King, Ana de Armas di Blonde e Michelle Williams di The Fabelmans.
Migliore attore in un film drammatico: Austin Butler per Elvis, che ha battuto Brendan Fraser di The Whale, Hugh Jackman di The Son, Bill Nighy di Living e Jeremy Pope di The Inspection.
Migliore attrice in un film commedia o musicale: Michelle Yeoh per Everything Everywhere All at Once, che ha avuto la meglio su Lesley Manville della Signora Harris va a Parigi, Margot Robbie di Babylon, Anya Taylor-Joy di The Menu ed Emma Thompson di Il piacere è tutto mio.
Migliore attore in un film commedia o musicale: Colin Farrell di Gli spiriti dell’isola, che ha superato Diego Calva di Babylon, Daniel Craig di Glass Onion, Adam Driver di Rumore bianco e Ralph Fiennes di The Menu.
Miglior regista: Steven Spielberg per The Fabelmans, che si è lasciato alle spalle James Cameron con Avatar – La via dell’acqua, Daniel Kwan e Daniel Scheinert con Everything Everywhere All at Once, Baz Luhrmann con Elvis e Martin McDonagh con Gli spiriti dell’isola.
I premi per i migliori attori non protagonisti sono andati a Jonathan Ke Quan per Everything Everywhere All at Once e Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever, mentre il riconoscimento per il miglior film in lingua straniera è stato assegnato ad Argentina, 1985 di Santiago Mitre, quello per il film d’animazione a Pinocchio di Guillermo del Toro e quello per la migliore sceneggiatura è finito a Martin McDonagh per Gli spiriti dell’isola.
Migliore colonna sonora originale a Babylon (Justin Hurwitz) e migliore canzone originale a Naatu Naatu per RRR. Golden globe alla carriera per l’intramontabile Eddie Murphy, mentre quello per la carriera televisiva è stato assegnato al prolifico Ryan Murphy.
Tra i premi per i programmi del piccolo schermo, la migliore serie drammatica è risultata House of the Dragon e la migliore serie commedia o musicale Abbott Elementary.
Migliori attori drammatici sono stati votati Kevin Costner per Yellowstone e Zendaya per Euphoria. Migliori attori comici o di musical sono risultati, invece, Jeremy Allen White per The Bear e Quinta Brunson per Abbott Elementary. Premi anche agli interpreti non protagonisti di una serie per Tyler James Williams per Abbott Elementary e Julia Garner per Ozark.
Tra le miniserie e i film televisivi ha trionfato The White Lotus e i premi per i migliori attori protagonisti sono andati a Evan Peters per Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer e Amanda Seyfried per The Dropout, mentre quelli per i comprimari sono stati attribuiti a Paul Walter Hauser per Black Bird e Jennifer Coolidge per The White Lotus.
