Zona Bianca 'dimentica' il caso Garlasco e i social si scatenano con le polemiche: "Una presa in giro"
Nella puntata del 30 luglio Giuseppe Brindisi non affronta le novità sul caso Garlasco, nonostante l'annuncio di un blocco su Chiara, e scattano le polemiche


La nuova puntata di Zona Bianca, condotta da Giuseppe Brindisi in prima serata su Rete 4 mercoledì 30 luglio 2025, lascia il pubblico di Mediaset esterrefatto perché il blocco sul caso di Garlasco viene completamente saltato: nessun commento, nessun cenno alle novità sul delitto di Chiara Poggi. Solo turismo, truffe e Antonio Tajani che parla di Gaza e dazi, che non è poco ma nemmeno quanto promesso ai telespettatori. Questa scelta, infatti, non viene apprezzata dagli utenti sui social che si scatenano con le polemiche, definendo il fatto di aver pubblicizzato tanto un dibattito su Garlasco per poi non parlarne affatto una vera e propria "presa in giro": "Con questa mossa maldestra si sono giocati la credibilità guadagnata in tante puntate".
Garlasco in tv, cosa è successo a Zona Bianca nella puntata del 30 luglio 2025
Le novità sul caso di Garlasco sono attesissime, ma Giuseppe Brindisi sceglie di non affrontare l’argomento in diretta, prediligendo temi quali turismo, truffe online (anche per biglietti dei concerti e condizionatori), autovelox (a Torino il record di multe) e la forma fisica di Stefano Accorsi. Oggi però si doveva parlare anche della querela delle sorelle Cappa nei confronti della direttrice di Giallo, Albina Perri, per diffamazione aggravata. "Le sorelle Stefania e Paola Cappa comunicano di aver sporto querela per il reato di diffamazione aggravata contro Albina Perri" si legge in una nota dagli avvocati delle gemelle, Antonio Marino e Gabriele Casartelli, che accusano la rivista di avere pubblicato "contenuti destituiti di fondamento, attribuendo a Stefania e Paola Cappa presunte dichiarazioni reperite online, prive di qualsiasi riscontro oggettivo, e senza che vi sia alcun legame diretto o indiretto con le persone coinvolte, né tantomeno un’utilità rispetto all’andamento delle nuove indagini". Inoltre, largo spazio doveva essere dedicato all’ipotesi del secondo killer. Ma vediamo cosa è successo durante la puntata, dove il delitto di Garlasco non viene nemmeno accennato dal conduttore di Zona Bianca, ma le polemiche (anche dure) sui social al riguardo sono tantissime.
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Entra nel canale WhatsAppCaso Garlasco dimenticato a Zona Bianca, le polemiche sui social
Come abbiamo scritto sopra, le polemiche sui social aumentano man mano che Zona Bianca cambia tematiche senza mai fare un accenno alle novità su Garlasco di cui si parlava nel promo della puntata. Sul web gli utenti di ‘X’ si sentono presi in giro: "Il promo è stato fatto per non perdere pubblico. Lo avevano già deciso, infatti non era uscito l’elenco degli ospiti. Una presa in giro. #ZonaBianca", "Da quattro giorni #GiuseppeBrindisi non twittava su #Garlasco perché era già stato deciso di non parlarne. Però per avere il pubblico hanno annunciato che lo avrebbero fatto. Come perdere la credibilità in una sera. #zonabianca", "Il problema è che hanno preso in giro gli spettatori annunciando il blocco #Garlasco anche se non c’era. Con questa mossa maldestra si sono giocati la credibilità guadagnata in tante puntate. #zonabianca", "Bah… Io non ne capirò niente di dinamiche televisive, ma che nel promo #zonabianca si annunciasse blocco #garlasco e poi il silenzio assoluto… Ehm boh… strano assai".
E ancora: "Caro Brindisi, per rispetto dei tanti telespettatori che seguono #garlasco (e lo sai bene!) avresti dovuto chiarire dall’inizio, nella promo, che stasera non ne avresti parlato. Spero che ciò non sia dovuto a bavagli di varia natura, una nota stonata deludente #zonabianca", "Mancanza di chiarezza clamorosa, se 7 giorni prima ne parli per 4 ore e una settimana dopo, nonostante la consulenza dei legali di Stasi, stai zitto gatta ci cova…", "#zonabianca silenzio su Garlasco.. zitti zitti.. shhhh.. questa cosa ci fa pensare ancora di più.. #Garlasco".
C’è anche chi ipotizza i motivi di tale scelta parlando di ‘direttive dall’alto‘ e ‘Temptation Island‘: "Neanche sfiorato argomento #garlasco Questa sera.. I motivi possibili sono: direttive dall’alto, mancanza di novità, voler spegnere i riflettori, o semplicemente con #TemptationIsland che fa 4 milioni rimandare a settimana prossima con più pubblico disponibili #zonabianca", "E se il palinsesto fosse cambiato perché domani accadrà qualcosa?#zonabianca #Garlasco", "Sicuramente qualcosa è successo, temo sia dovuto a messaggi chiari dalla Procura che vuole silenzio perché così si sta esagerando. Non penso ad alcun colpo di scena", "Pressioni?".
All’inizio, quando non era ancora palese che Zona Bianca non avrebbe trattato il tema, alcuni utenti hanno scritto: "Hanno silenziato Brindisi? #zonabianca", "Ci siamo persi pure Giuseppe Brindisi. Zona Bianca è tornata al nulla cosmico prima che si occupasse di Garlasco", "#zonabianca stasera solo chiacchiere e distintivi. Tengo presente per la prossima. Buonanotte", "C’e’ lo sciopero di Garlasco stasera? #zonabianca", "Ma quindi niente proprio?", "Toh…… Hanno silenziato anche te…", "Stasera niente Garlasco????!!! #zonabianca", "#zonabianca mediaset ha fatto il pieno di notizie stamattina con la mamma di Sempio, non aveva preso le goccine e ha fatto trasmissione. Brindisi stay tuned. Buono buono"
Infine, un utente su ‘X’ dà un ultimo suo parere sul silenzio inatteso: "Il problema non è che di #Garlasco non si parli, ma che quando se ne parla si denigri sfacciatamente il lavoro della Procura. Oggi finalmente nessun "addetto ai lavori", di nessuna parte, è andato in tv, contribuendo ad abbassare i toni come chiesto dalla procura".
A Zona Bianca si parla di Gaza con Antonio Tajani
Prima di tutto Antonio Tajani, Ministro degli Esteri, parla delle decisioni prese oggi per aiutare Gaza: "L’Italia prende posizione, è inconcepibile quello che accade a Gaza. Basta bombardamenti, basta morte. Naturalmente Hamas deve rilasciare immediatamente gli ostaggi. L’Italia non fa solo dichiarazioni: abbiamo deciso di acquistare beni alimentari per 5 milioni di euro da consegnare a Gaza. Abbiamo deciso che 50 palestinesi verranno portati in Italia fra una dozzina di giorni (bambini con le loro famiglie, ndr). Abbiamo deciso di spingere affinché il governo israeliano sblocchi i beni che abbiamo inviato, ma anche di far entrare dalla Giordania altri beni alimentari inviati dall’Italia col progetto Food For Gaza. Non solo, lanceremo beni alimentari e sanitari per la popolazione civile con aerei della nostra areonautica militare fra 7 o 8 giorni. Sono iniziative che vanno nella direzione concreta di sostenere il popolo palestinese. Voglio ricordare che l’Italia è il Paese al mondo che ha accolto il maggior numero di rifugiati da Gaza insieme al Qatar e all’Egitto: altri due aerei arriveranno in Italia prima di Ferragosto".
A tal proposito, si parla anche dell’episodio di antisemitismo accaduto in un autogrill di Milano nei confronti di un uomo francese ebreo, e Tajani commenta: "Un conto è condannare il comportamento del governo di Israele, che è legittimo, un altro è prendersela con un cittadino di religione ebraica. Tanti cittadini italiani sono ebrei ma non per questo sono corresponsabili degli errori che può commettere Israele. Perché qua entriamo in un’azione razzista, in un’azione contro persone che non c’entrano niente. E’ come se noi pensassimo che ogni musulmano sta con i terroristi dell’Isis. E’ una colossale sciocchezza, non bisogna mai cadere in queste trappole, non bisogna mai fomentare l’odio, soprattutto di tipo razziale, perché il popolo palestinese non ha nulla a che vedere con Hamas". Poi si parla dell’attacco della Cisgiordania contro una Chiesa cristiana, definendo quell’azione "gravissima": "Lavoriamo per la pace, facciamo sentire forte il nostro grido. Ci stiamo lavorando ogni giorno", conclude Tajani.