Dramma per Made in Sud: morto il DJ Frank Carpentieri, era malato da tempo

Il volto di Made in Sud, personalità centrale della musica partenopea e amico di Alessandro Siani, lottava da tempo contro un tumore. Aveva solo 47 anni

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Il pubblico sta apprendendo oggi della morte di Frank Carpentieri: dj, musicista e producer, diventato velocemente famose per essere stato tra i protagonisti del celebre programma Made in Sud. L’artista si era occupato personalmente di scrivere tutte le musiche della trasmissione. L’uomo era di Napoli, aveva solo 47 anni, e da diversi anni lottava purtroppo contro un tumore molto aggressivo. Era negli anni diventato molto vicino al rapper partenopeo Rocco Hunt. Tra gli altri amici della musica si distingue anche Clementino, che scrive sui social: "Ciao Frank, riposa in pace amico mio. Hai combattuto come un leone", allegando al messaggio una foto di loro due insieme.

La malattia

La malattia di Carpentieri era stata resa nota dopo un necessario ricovero all’ospedale Monaldi, l’artista aveva aggiornato in merito i fan lasciando un messaggio sui suoi social: "Grazie a tutti voi combatterò fino alla fine". Tutti attendevano notizie di un possibile miglioramento, che purtroppo non è arrivato. Stasera, 29 settembre, sarebbe stato previsto al Teatro Cilea di Napoli il suo spettacolo: Frank Carpentieri: Brothers & Sisters. L’evento era poi stato annullato e rimandato ad una data indefinita. Sembra che lo spettacolo si terrà comunque, diventando una splendida occasione per omaggiare l’artista, la sua musica e la sua vita più in generale. In un’altra occasione Frank aveva parlato apertamente della sua malattia, attraverso un post di ringraziamento ai medici dell’ospedale che lo aveva in cura: "Un ringraziamento all’ospedale dei Colli fatto di tanti eroi medici come il dottor Ciro Battiloro del Monaldi, un luminare dell’oncologia il quale mi tiene in cura, il mio riferimento fisico e morale per combattere questa battaglia".

Vita e carriera

Nato nel capoluogo campano nel 1976, Frank ha realizzato la propria carriera, senza mai lasciare la terra d’origine. A soli 9 anni iniziò a suonare la batteria. Poi le prime esperienze suonando nei club a 18 anni, collaborando con artisti come Jg Bros al Club Sea Wold e lavorando anche in alcuni locali ad Ibiza. Aveva poi fatto amicizia con Raiz degli Almamegretta, arrivando ad esibirsi al Velvet nel 1998, molto in voga a Napoli. Negli anni aveva portato avanti tante altre partecipazioni televisive, come quella a Tribbù su Rai2 e lavorando ai testi dello spettacolo teatrale Zazzarazà al Teatro Augusteo di Napoli. Si era cimentato anche nella recitazione, grazie ad una piccola parte ne Il principe abusivo, diretto da Alessandro Siani, che nel film è anche protagonista, e con cui Frank aveva stretto amicizia.


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