Report, Daniela Santanchè parla in Senato: il Governo Meloni trema. Perché

Dopo l'inchiesta sugli illeciti di Visibilia e Ki Group, la ministra racconta la sua versione in Senato. Ma è un rischio per l'Esecutivo (parola della Ghisleri)

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

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Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Report, Daniela Santanchè parla in Senato: il Governo Meloni trema. Perché

L’inchiesta realizzata da Report su Daniela Santanchè, attuale Ministro del Turismo, ha sollevato una vera e propria bufera intorno a quest’ultima, tanto da parte dei media quanto da tutti i maggiori esponenti della politica italiana, i quali chiedono a gran voce le sue dimissioni. Dopo che il programma di Rai 3 ha rivelato gli affari illeciti legati alle aziende di proprietà della ministra, in particolare Visibilia e Ki Group, è arrivato il momento per lei di raccontare la sua versione dei fatti.

Daniela Santanchè, l’informativa al Senato e i nuovi dettagli

È infatti in programma una informativa al Senato, durante la quale Daniela Santanchè avrà la possibilità di spiegare la sua versione dei fatti, di difendersi dalle accuse mosse da Report e di replicare all’opposizione, che chiede le sue dimissioni. La data è fissata per mercoledì 5 luglio: una giornata che, secondo diverse fonti, non è stata scelta in modo casuale. Inizialmente l’informativa era prevista per il 29 giugno, ma essendo il giorno di SS. Pietro e Paolo (patroni di Roma) molti dei parlamentari dovrebbero essere assenti; in più, Santanchè avrebbe deciso di aspettare il ritorno della premier Giorgia Meloni dal Consiglio Europeo di Bruxelles, che le impedisce quindi di essere presente fino al 5 luglio. Nel corso dell’informativa, la ministra dovrà rendere conto di tutto ciò che è emerso dall’inchiesta di Report, ma non solo. Come riporta Il Fatto Quotidiano, infatti, dopo la puntata sono venuti a galla nuovi dettagli, che comprendono anche un’auto di lusso e un appartamento in pieno centro a Roma. L’auto è una Maserati, che fin dal 2014 è a disposizione di Daniela Santanchè: quando l’autista viene fermato per non aver rispettato un semaforo rosso, emerge che l’auto è dotata di una sirena e di due lampeggianti, e viene disposto un fermo amministrativo. All’autista viene sottratta la patente e la carta di circolazione del veicolo, per aver violato l’articolo del codice della strada che regola le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli. L’auto è intestata alla società Visibilia, che già all’epoca navigava in cattive acque, e che ha dovuto sborsare 77mila euro per il contratto di leasing più altri 15.400 di assicurazioni. A finire sotto la lente delle indagini anche un appartamento in Via della Rotonda, che nel 2020 diventa sede operativa del settimanale Ciack (di proprietà di Visibilia): qui due giornalisti danno le loro dimissioni, e successivamente fanno causa a Visibilia perché non hanno mai ricevuto i contributi per la pensione che spettavano loro, né le indennità di trasferta.

Un rischio per Giorgia Meloni

Il caso di Daniela Santanchè sta dunque sollevando un vero e proprio polverone, e potrebbe addirittura mettere a rischio il Governo di Giorgia Meloni. A dirlo è Alessandra Ghisleri, nota sondaggista apparsa in diversi programmi televisivi. Secondo la sua analisi, infatti, al momento il primo Governo targato Fratelli d’Italia è ancora ben posizionato nei sondaggi, ma un’inchiesta come questa potrebbe incrinare la sua stabilità. "Al momento viaggia. Meloni resta sopra il 41% di consensi e il governo al 35%. Dati ottimi, anche perché lei gode di una vera e propria tifoseria che segue con passione i temi che propone", ha affermato in un’intervista a La Stampa. Ghisleri non nega, però, che un violento scossone come il caso del Ministro del Turismo potrebbe rappresentare un pericolo: "Qualsiasi incidente che incrini la sua immagine di forza. Il caso Santanchè, per esempio. Il punto delicato è sempre la coerenza rispetto al messaggio dato".


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