Concita De Gregorio: bufera per la frase su Draghi e alberghieri

Le parole con cui la giornalista ha attaccato il dimissionario Presidente del Consiglio hanno fatto scattare la polemica mobilitando oltre 200 docenti

Concita De Gregorio
Fonte: screenshot

Concita De Gregorio finisce nella bufera. Le parole con cui la giornalista ha attaccato Mario Draghi nel corso della puntata di mercoledì di In Onda su La7 sono infatti state duramente criticate. Scopriamo perché e cosa è successo.

La polemica su Concita De Gregorio

"Assume questo tono da titolare di cattedra Harvard che è finito in un alberghiero di Massa Lubrense"

Così Concita De Gregorio ha espresso il suo enorme disappunto nei confronti di Mario Draghi. La frase contro il dimissionario Presidente Del Consiglio è stata accusata di eccessivo classismo e snobismo sia nei confronti dell’istituto alberghiero sia nei confronti dei piccoli comuni, facendo scattare la doppia polemica.

Oltre 200 docenti dell’istituto alberghiero si sono infatti mobilitati indirizzando una lettera alla giornalista riguardo la frase incriminata:

"Lei forse non sa che negli istituti alberghieri e negli istituti professionali in genere, si lavora e si insegna con la stessa dignità, e con la stessa professionalità di tutte le scuole."

La discutibile similitudine – ribadita da Concita De Gregorio anche sulla propria rubrica de La Repubblica, rincarando la dose – ha destato l’attenzione di Amalia Mascolo, dirigente dell’Istituto Polispecialistico "San Paolo" (con sedi turistiche e alberghiere a Sorrento e Massa Lubrense), che ha annunciato l’intenzione di agire per vie legali qualora non arrivassero delle scuse pubbliche da parte della giornalista.

Nella polemica si è inserito infine anche il sindaco di Massa Lubrense, che si è detto molto deluso dalle parole di Concita De Gregorio, invitata apertamente a far visita nel comune campano per scusarsi:

"Ha un modo per rimediare: venire a Massa Lubrense, parlare con i professori e incontrare i ragazzi ed i professori del San Paolo e dire: ‘Mi sono sbagliata, scusatemi’. Speriamo accada".


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