Annalisa come Madonna, accuse di blasfemia per ‘Maschio’: qual è il ‘problema’ del testo della canzone

Il nuovo brano della cantante, molto apprezzato dai fan, è attualmente al centro di una grossa polemica per alcune particolari ‘citazioni’: cosa succede.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

Annalisa non sbaglia un colpo e continua a sfornare una hit dietro l’altra. A conferma di questo troviamo proprio il suo ultimo successo, ovvero il brano Maschio, finito in pochissimo tempo nella top 20 Fimi. Se, da un lato, i tantissimi fan della cantante hanno immediatamente apprezzato la nuova canzone, dall’altro lato c’è chi invece ha storto il naso davanti a un testo che cita consciamente figure cristiane come Maria e Gesù. E, in un Paese in cui il politicamente corretto sta ormai prendendo il sopravvento su tutto, la canzone di Annalisa è stata prontamente accusata di blasfemia: ecco nel dettaglio cosa sta succedendo.

Annalisa, accuse di blasfemia per la canzone ‘Maschio’

Dall’uscita del brano Like a Virgin di Madonna di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, eppure ci ritroviamo allo stesso modo ad accusare di blasfemia una cantante che all’interno della sua canzone cita Gesù e Maria. Questa grande polemica, che ha indubbiamente dell’assurdo pur essendo del tutto reale, mette in luce quel politicamente (e religiosamente) corretto che negli ultimi anni ha preso il sopravvento su tutto, musica e mondo dello spettacolo in particolare.

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A dare man forte alla polemica ci ha pensato Simone Pillon, politico italiano ed ex Senatore della Repubblica, che su Instagram ha espresso il suo pungente parere sulla nuova canzone di Annalisa. "Inneggia al cambio di genere, propone di invertire Adamo ed Eva e invoca Gesù e Maria come testimonial del transessualismo (‘te lo giuro su Maria, perdona i miei peccati come ha fatto Gesù’). Anche Annalisa prova a rilanciare le vendite con un patetico dileggio del Signore Gesù e della Beata Vergine Maria. Perché attaccano sempre la fede cristiana e non sfottono mai l’Islam? La paura fa 90 anche tra i provocatori blasfemi?".

Annalisa, il suo nuovo brano divide il web

E come accade il più delle volte, anche su questa polemica il web si ritrova fortemente diviso tra chi sostiene Annalisa e i successi che puntualmente propone ("Maschio" con Gesù e Maria compreso) e chi si dice invece d’accordo non solo con le accuse di blasfemia ma anche con l’idea che la cantante abbia deciso di cambiare negli ultimi anni, puntando sulla provocazione, solo per raggiungere vette più alte nello showbusiness. Tra i tanti commenti sul web, c’è addirittura chi parla di "anima venduta al diavolo", una frase fatta che, vista la polemica dal sottofondo religioso, risulta anche di una certa ironia. In tutto questo, Annalisa ha preferito sorvolare su quanto sta accadendo, lasciando che siano semplicemente la sua musica e il suo successo a parlare.


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