GPT-5 è poco "amichevole" e gli utenti chiedono indietro GPT-4o
GPT-5 non piace agli utenti e, a pochi giorni dal lancio ufficiale, OpenAI è costretta a fare marcia indietro ripristinando GPT-4o e cambiando il nuovo modello

In Sintesi
- A pochi giorni dal lancio di GPT-5, OpenAI ha reintrodotto il modello precedente, GPT-4o, in seguito a forti critiche da parte degli utenti.
- Le lamentele riguardavano principalmente lo “stile” di GPT-5, percepito come più freddo e meno conversazionale rispetto a GPT-4o.
A pochi giorni dall’introduzione di GPT-5 OpenAI ha fatto marcia indietro, reintroducendo GPT-4o per gli abbonati di ChatGPT. La decisione è arrivata in seguito alle diverse critiche condivise online dagli utenti che, sin dalle prime ore di utilizzo, non hanno apprezzato la nuova versione del celebre modello AI.
Perché GPT-5 non ha convinto gli utenti
Il lancio di GPT-5, avvenuto il 7 agosto scorso e con questa nuova versione l’azienda di Sam Altman aveva intenzione di eliminare i modelli precedenti per semplificare l’esperienza utente.
Tuttavia, questa strategia ha avuto un effetto inaspettato e in breve tempo su Reddit e altri forum specializzati, sono apparsi diversi thread di contestazione per il nuovo modello che non ha ricevuto l’accoglienza che si aspettavano da OpenAI.
Stando a quel che si legge in rete, comunque, le principali critiche hanno riguardato “lo stile di GPT-5” che secondo gli utenti è più freddo e diretto rispetto al tono conversazionale e amichevole di GPT-4o. E questo ha portato molte persone a esprimere un vero e proprio “senso di perdita”, arrivando a descrivere il vecchio modello quasi come “un amico perduto”.
Questo non fa riferimento solamente al tone of voice del modello, ma sembra anche che il nuovo strumento non sia in grado di utilizzare al meglio i workflow già addestrati dagli utenti. In molti, infatti, hanno lamentato anche che le conversazioni con GPT-4o, programmate per risolvere dei compiti specifici, non riescano a dare il massimo nella nuova versione che pare non capire pienamente il contesto, non seguire alla lettera le indicazioni egli utenti e, addirittura, ignorare alcune indicazioni specifiche.
Questo, per chi utilizza ChatGPT per eseguire compiti ripetitivi e predefiniti, è un problema non da poco, che rallenta notevolmente il lavoro.
La risposta di OpenAI al problema
Naturalmente, anche Sam Altman ha commentato la cosa dicendo che “l’azienda ha sottovalutato quanto certi aspetti di GPT-4o fossero importanti per gli utenti”. Per questo motivo, gli sviluppatori hanno lavorato duramente per rendere il modello “più amichevole”, senza esagerare ma comunque optando per uno stile meno fromale.
Infatti, per placare gli animi, OpenAI non si è limitata a ripristinare GPT-4o, ma ha anche apportato significative modifiche a GPT-5. La modalità “Thinking”, ad esempio, che è stata pensata per elaborazioni complesse ha visto il suo limite di messaggi settimanali aumentare drasticamente, passando da 200 a 3.000. Una volta superata questa soglia, gli utenti possono comunque continuare a utilizzare una versione “mini” del modello.
Inoltre, per dare agli utenti un maggiore controllo, sono stati introdotti nuovi comandi di instradamento: Auto per il bilanciamento automatico, Fast per risposte rapide e Thinking per elaborazioni più dettagliate.
Infine, gli abbonati al piano Pro avranno in futuro accesso anche a modelli intermedi come o3, 4.1 e GPT-5 Thinking mini, mentre il modello GPT-4.5 resterà una loro esclusiva a causa dei suoi elevati costi di elaborazione.