Gemini sta per arrivare su Android Auto e Google TV, che cosa cambia
Google ha confermato ufficialmente l’arrivo di Gemini a bordo di Android Auto e Google TV. Le novità annunciate dal colosso di Mountain View al Made By Google

In Sintesi
- Gemini di Google si sta espandendo su Android Auto e Google TV per integrarsi maggiormente nella vita quotidiana degli utenti.
- Le nuove funzionalità sono previste in arrivo tra settembre e dicembre 2025, ma al momento non c’è ancora una roadmap definitiva.
Google continua a scommettere su Gemini integrandolo sempre più profondamente all’interno di app e servizi del suo immenso ecosistema. Dopo aver conquistato smartphone, smartwatch e auricolari, infatti, l’assistente AI è ora è pronto ad arrivare anche su Android Auto e Google TV, in modo da diventare uno strumento realmente pronto ad affiancare gli utenti in tutte le varie attività quotidiane.
Continua la diffusione di Gemini, cosa cambia per gli utenti
L’espansione di Gemini verso le automobili ha un valore strategico per Google, con l’assistente AI che andrà a intervenire per migliorare la sicurezza al volante e l’esperienza di guida.
Al momento, Big G ha ancora condiviso maggiori dettagli al riguardo ma è lecito ipotizzare che l’intelligenza artificiale possa gestire la navigazione con un linguaggio naturale, leggere e scrivere messaggi senza distrazioni da parte del conducente, anticipare comandi e suggerire percorsi alternativi in base al traffico in tempo reale.
Un’opzione che, anzitutto, renderebbe l’interazione con il sistema di infotainment molto più fluida rispetto agli attuali comandi vocali e andrebbe anche a migliorare l’esperienza di bordo, rendendola proattiva e in linea con i bisogni delle persone.
Su Google TV, invece, Gemini potrebbe cambiare profondamente il modo in gli spettatori scoprono e consumano i contenuti, rendendo più colloquiale la ricerca di film e serie TV, proponendo suggerimenti contestuali e, al bisogno, anche generando riepiloghi AI o spiegando contenuti complessi.
Ancora è tutto top-secret, naturalmente, ma è chiaro che l’intenzione di Google è quella di portare Gemini ovunque, dando vita a una fittissima rete di dispositivi intelligenti, pronti ad affiancare l’utente in ogni momento della giornata, mentre è alla guida, mentre lavora o mentre se ne sta sul divano a guardare la TV.
Questo potrebbe semplificate notevolmente la creazione di un “profilo utente” in linea con le esigenze del singolo, ma apre anche dei dubbi su privacy e controllo dei dati personali.
Quando arrivano le nuove funzioni di Gemini
Come confermato da Rick Osterloh, Senior Vice President di Google, durante l’evento Made by Google dedicato al lancio dei Pixel 10, le nuove funzioni di Gemini arriveranno in autunno, pur senza specificare una data precisa e una roadmap della release.
È lecito ipotizzare, dunque, che la finestra del lancio sia fissata tra settembre e dicembre 2025, almeno negli Stati Uniti, per poi passare a un rilascio globale graduale nei mesi successivi o al massimo nel primo semestre del 2026.
Perciò, le prossime settimane saranno cruciali per capire in che modo Google intenderà sviluppare le promesse fatte ai consumatori, per ricevere maggiori informazioni sulle novità in arrivo e per capire se davvero l’intelligenza artificiale è pronta ad entrare nella quotidianità delle persone.