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Cos'è Grok Image e perché con la Spicy Mode può essere un pericolo

Elon Musk ha presentato Grok Imagine, il generatore di immagini AI di Grok che consente anche di generare contenuti espliciti grazie alla controversa Spicy Mode

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grok Ascannio / Shutterstock.com

Il settore delle immagini generate dall’intelligenza artificiale è in continua espansione e proprio in questi giorni si arricchisce con un altro tool da usare proprio per questo scopo. Si tratta di Grok Imagine, lo strumento in dotazione al chatbot di Elon Musk, che non solo è in grado di generare contenuti realistici ma anche contenuti “hot”.

Optando per una strategia piuttosto controversa, il magnate di Tesla ha deciso di dotare il suo chatbot di una “Spicy mode”, una modalità che gli consente agli utenti di generare contenuti espliciti.

I dubbi su Grok Imagine

Grok Imagine non è assolutamente una novità nel panorama degli strumenti per la generazione AI delle immagini, tuttavia, quello che fa realmente la differenza rispetto alla concorrenza è la (quasi) totale assenza di restrizioni.

La Spicy Mode, infatti, è la vera peculiarità di questo tool e, pur essendo già finita nell’occhio del ciclone per questa sua propensione a generare contenuti espliciti, rappresenta in effetti l’elemento distintivo di questo strumento.

A onor del vero, bisogna sottolineare che questa modalità non è totalmente senza filtri e consente, ad esempio, di generare contenuti per un pubblico adulto, come una parziale nudità femminile, ma non permette la creazione di immagini sessualmente esplicite.

Musk, al solito, si muove in quella zona grigia dove tutto è (a livello teorico) possibile e non infrange pienamente le regole (se non quelle del buon senso) limitandosi ad “aggirarle” con questa accortezza.

Questo, naturalmente, ha già generato diverse polemiche e questa “libertà di espressione priva di censure” tanto sostenuta da Musk, sta sollevando diverse preoccupazioni sull’impatto di questo strumento sulle persone.

Il rischio maggiore riguarda la creazione di deepfake e, anche se il miliardario proprietario di X, ha comunque deciso di continuare su questa strada, poche ore fa è uscita un’immagine fake di Taylor Swift in topless che ha, ovviamente, gettato benzina sulle fiamme, confermando di fatto la pericolosità di Grok Imagine.

Come si usa Grok Imagine

Il funzionamento di Grok Imagine è molto simile a quello di tutti altri generatori di immagini AI sul mercato e gli utenti non devono fare altro che inserire un prompt testuale o vocale e attendere che l’intelligenza artificiale produca il contenuto richiesto, cosa che per altro richiede in pochi secondi.

Oltre a creare immagini, questo strumento consente anche di animare foto esistenti e generare brevi video.

Bisogna ricordare, però, che l’accesso a Grok Imagine è limitato e per utilizzarlo, è necessario essere abbonati ai piani SuperGrok o Premium+ di X e la funzione è disponibile al momento solo per l’app per dispositivi iOS. Non ci sono ancora indicazioni sull’arrivo di una versione per Android, che comunque potrebbe essere imminente.

Infine, non si esclude nemmeno che in futuro Elon Musk decida di rendere pubblico l’accesso alla funzione e consentire, magari con qualche limite nell’utilizzo, anche agli utenti free di utilizzare Grok Imagine.