Col nuovo hub di Android 16 il controllo parentale diventa più semplice
Con un nuovo hub dedicato, accessibile dalle Impostazioni, Google rende più semplice l'accesso alle funzioni di controllo parentale con Android 16

In sintesi
- Android 16 introduce un nuovo hub di controllo parentale per gestire limiti di tempo, blocchi app e filtri contenuti direttamente dalle Impostazioni.
- L’hub, attualmente in beta, integra anche funzioni Family Link per un monitoraggio avanzato dell’attività dei figli sui dispositivi Android.
Google ha annunciato un’importante novità per Android 16, con l’introduzione di un nuovo hub per il controllo parentale all’interno delle Impostazioni. Questo nuovo hub, per il momento, sarà accessibile in beta ma è destinato a diventare parte integrante della versione stabile del sistema operativo nel corso del prossimo futuro.
L’obiettivo di Google è quello di incentivare l’utilizzo di sistemi per il controllo dei più piccoli durante l’uso di smartphone e tablet. Con la nuova sezione delle Impostazioni, infatti, gli utenti potranno attivare funzioni di monitoraggio e limitazioni di utilizzo in modo semplice. In caso di necessità, sarà sempre possibile passare a un controllo più completo sfruttando la suite Family Link.
Andiamo a riepilogare i dettagli di questa novità.
Un controllo parentale più completo
Nel post con cui viene annunciata questa novità, Google chiarisce che gli utenti avranno modo di utilizzare il nuovo hub di controllo parentale per impostare alcune limitazioni all’utilizzo del dispositivo Android.
L’accesso ai controlli è protetto da un PIN. Il sistema permette di definire alcune funzioni basilari per regolare l’uso di un dispositivo per un bambino. Tra questi troviamo la possibilità di:
- impostare limiti di tempo di utilizzo dello schermo
- impostare programmi di inattività, limitando l’accesso al dispositivo in orari specifici, come l’ora di andare a letto
- impostare limiti di tempo per singole app o bloccare app specifiche installate sul dispositivo
- filtrare i contenuti per adulti dai browser e dai motori di ricerca
In alternativa, tramite l’hub è possibile accedere anche alle funzioni Family Link che garantiscono la possibilità di sfruttare strumenti più completi per il monitoraggio dell’attività del proprio figlio, con un collegamento all’account Google.
Il genitore può scegliere, quindi, quali sistemi attivare. La possibilità di accedere a funzioni rapide, come quelle incluse nel nuovo hub, rappresenta un incentivo all’utilizzo di sistemi di parental control, senza dover avviare procedure più complesse come quelle necessarie per la configurazione di Family Link.
Come usare il nuovo hub
La nuova sezione dedicata ai genitori sarà integrata nelle Impostazioni dei dispositivi Android dotati di Android 16 (e delle versioni del sistema operativo che arriveranno in futuro). Attualmente, la novità annunciata da Google è disponibile in beta. Terminata la fase di test, però, è previsto il rollout anche per la versione stabile, già utilizzabile su diversi dispositivi come, ad esempio, i nuovi Google Pixel 10 appena presentati dall’azienda. Ulteriori dettagli sulle tempistiche di rilascio dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane.