Tu si que vales, top e flop: De Filippi punge (solo) la Ferilli, Giovannino 'scompare' e Rudy Zerbi criticone
Il 21 settembre è successo di tutto tra esibizioni, battibecchi e incursioni di giovannino (che non ama più l'attrice romana): i momenti migliori e peggiori
C’era grande attesa per il ritorno in TV di Tu si que vales e della regina indiscussa di Mediaset, Maria De Filippi, ancora una volta tra i giudici dello show insieme a Rudy Zerbi, Luciana Littizzetto e Gerry Scotti. Durante la prima puntata del programma accade di tutto: dai battibecchi tra Sabrina Ferilli e la De Filippi agli incontri con Giovannino, il disturbatore ufficiale dell’attrice romana. A metà serata scopriamo inoltre chi è il primo finalista della nuova edizione, mentre vediamo altri due concorrenti perdere l’occasione di andare dritti in finale. Non manca, infine, un momento decisamente inaspettato, quello in cui abbiamo visto Louis Biggs togliersi i vestiti in diretta e restare in piedi con solo il pene coperto e censurato da una sorta di "presina" rossa.
Vediamo insieme i momenti migliori e peggiori della puntata del 21 settembre 2024 con i top e flop di Tu si que vales, ma prima vi ricordiamo che il prossimo appuntamento su Canale 5 è fissato per il prossimo sabato 28 settembre.
Tu si que vales, puntata 21 settembre 2024. I top De Flippi-Ferilli e il finalista Matteo Fraziano
Il primo top lo diamo alla coppia Maria De Filippi e Sabrina Ferilli, perché insieme sono protagoniste dei "botta e risposta" più divertenti e frizzanti dell’intero programma. La "Queen" se ne inventa di tutti i colori e continua a punzecchiare l’attrice romana sugli argomenti più disparati – da Giovannino, che ora sembra averla dimenticata ("Non ti penso proprio"), al funerale personalizzato proposto da un concorrente – e il risultato è sempre una sana risata o un grande sorriso stampato sul viso, per le frecciatine che si lanciano ma anche per il rapporto che le lega, così saldo e vero che vederle battibeccare con spensieratezza è solo un piacere. La noia è ben lontana, quando le due donne sono all’opera.
Premiamo anche Luciana Littizzetto, più che per l’ironia (onnipresente) per l’autoironia che la contraddistingue e i commenti spesso hot che ci regalano un sorriso ad ogni puntata, ripensando anche alle stagioni passate di Tu si que vales. Nel primo caso possiamo citare la performance del dottore che divide un corpo in due parti e poi le chiede di aiutarlo e la comica, titubante, risponde: "Non può segarmi in due, sono già alta così!"; per l’altro caso viene da pensare ai ballerini colombiani e a quel QR code disegnato sui pettorali di uno di loro: "Se lo inquadri, appare la mia faccia, ma attenzione che non venga una pizzeria di Salerno", oppure alla frase: "Vabbè, possiamo andare a casa, la mia dose di ormoni è a posto". Insomma, con la Littizzetto (e Gerry Scotti, perché ormai il duo è ben collaudato) la leggerezza è all’ordine del giorno, e meno male!
Poi, gli applausi vanno a due performer in particolare: il primo finalista Matteo Fraziano, perché con le ombre cinesi crea uno spettacolo visivo incredibile, con tanto di complimenti dei giudici e Maria De Filippi che gli dà la sua clessidra grazie alla quale arriva in finale. E Marceau Bidal: anche a lui viene data la possibilità di esibirsi nuovamente in quella che possiamo definire una delle performance più emozionanti della serata, ma il voto popolare segna ancora 99% e lui vede sfumare il suo sogno all’istante. Un vero peccato, perché il talento è tanto e la finalissima super meritata.
Tu si que vales 2024 (21 settembre), i flop: Giovannino in sordina e Giulia Stabile invisibile
Il primo flop della prima puntata di Tu si que vales lo diamo a Rudy Zerbi per essersi, forse, dimenticato lo spirito scanzonato del programma e impuntato contro Marcelito Pomoy in modo così risoluto, perché l’esibizione "non è wow" (però tecnicamente va bene). L’uomo riesce a cantare da solo un duetto, facendo sia la voce da baritono che da mezzosoprano, e già di per sé non è cosa da poco. Secondo i social, si sarebbe messo contro "The Queen" per stare al centro dell’attenzione o per orgoglio. In ogni caso, cambiare idea non era un’opzione. Non sappiamo quale sia la verità – in fondo pure alla De Filippi non era piaciuta granché la performance – ma un po’ di elasticità non guasterebbe.
Bocciato anche Giovannino: è un personaggio simpatico, per carità, ma questa sera risulta meno divertente del solito, e infatti le sue apparizioni, rispetto all’anno scorso, passano un po’ in sordina: se non fosse per le reazioni di Sabrina Ferilli e le "scoppiettanti sorprese", le sue intrusioni sarebbero alquanto noiose, ma chissà… magari la prossima settimana andrà meglio e riuscirà a coinvolgere di più il pubblico nelle sue vicende personali con l’attrice romana, ma per il momento non abbiamo assistito a nulla di imperdibile.
Se vogliamo dirla tutta, anche i conduttori Giulia Stabile, Alessio Sakara e Martin Castrogiovanni non aggiungono assolutamente niente allo show: si limitano a presentare a grandi linee i performer senza mai commentare o farsi notare in qualche modo. Per il resto sono completamente assenti, invisibili.
L’ultimo flop è di Tony Russo e la performance sui servizi funebri personalizzati per tutti e 4 i giudici. Siamo d’accordo con la Littizzetto: "Minc**a, ma ti sembra?". Di trash in Tu si que vales ce n’è tantissimo, forse troppo alle volte, ma il carro funebre in studio e l’organizzazione del funerale con le "pagelline personalizzate" sono da brividi. Per fortuna, Ferilli e De Filippi rendono il momento meno inquietante.