Naike Rivelli difende Barbara D'Urso e attacca Mediaset: "Disumano"

L'ex opinionista ha voluto dire la sua sulla cacciata della conduttrice da Canale 5: un intervento inatteso, visto che le due hanno una causa in corso.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

La notizia della cacciata di Barbara D’Urso da Mediaset è ormai nota a tutti e – dopo il commento della diretta interessata – molti volti noti del mondo dello spettacolo hanno voluto dire la propria sulla vicenda. Tra questi c’è anche, inaspettatamente, Naike Rivelli: la figlia di Ornella Muti è stata a lungo opinionista di diversi programmi della conduttrice, ma è anche in causa con lei da diverso tempo. Per questo, il suo intervento ha stupito molti fan, ma in positivo: Rivelli ha infatti difeso D’Urso a spada tratta.

Naike Rivelli difende Barbara D’Urso

"Non avrei pensato di trovarmi a difendere Barbara D’Urso! Però in quello che è successo con Mediaset c’è qualcosa che non quadra e di sbagliato", ha esordito Naike Rivelli in un lungo messaggio condiviso sulla sua pagina Instagram, nel quale ha voluto dire la sua opinione sui modi utilizzati da Mediaset per interrompere la sua collaborazione con la conduttrice di Pomeriggio 5. "Non ho trascorsi armoniosi con la conduttrice, siamo in causa penale, ma qua non si parla di me e voglio essere obiettiva", ha detto Rivelli. E ha continuato: "L’abbiamo avuta in ogni casa e in ogni dove, per così tanto tempo che questa sparizione senza permettergli un addio a coloro che l’hanno fedelmente seguita per una vita è disumano e molto poco coerente con il successo del suo show che Mediaset tanto decantava". Il riferimento, qui, è ai numerosi elogi che l’azienda riservava a Pomeriggio 5 e agli ascolti che raccoglieva quotidianamente, giudicati sempre ottimi da parte di Mediaset. Ma, secondo Naike Rivelli, c’è qualcosa che non torna: "Devo chiedere a Mediaset a Piersilvio una cosa: se oggi lo show che aveva più share sostituisce la sua punta di diamante senza permettere di salutare i milioni di telespettatori, allora quei programmi erano in crisi e la colpevole non è la signora D’Urso, ma l’azienda che promuoveva share e ascolti che diceva fantasmagorici".

La causa in corso tra Naike Rivelli e Barbara D’Urso

L’ex opinionista ha poi concluso così il suo discorso: "Una conduttrice, vorrei ricordare a tutti, fa ciò che il programma, gli autori e la rete le dice di fare, non fa tutto di testa sua. Non permetterle di chiudere il programma salutando i suoi telespettatori, è una cosa che non ha senso. Soprattutto, non rispecchia ciò che Mediaset ci ha raccontato fino ieri". Si tratta di un intervento inatteso, quello di Naike Rivelli: quest’ultima, infatti, ha un conto in sospeso con Barbara D’Urso, che qualche tempo fa l’aveva denunciata. "Due indagini penali: una perché pare che io abbia sfruttato il suo nome e una perché l’avrei diffamata", aveva raccontato Rivelli tramite i social. "Pare che si riferisca a quando scrissi un post in cui dicevo che voci di corridoio sostenevano che avesse un amante a Mediaset. Voci di corridoio. È venuto Sgarbi nella tua trasmissione e ha detto che sei una raccomandata! Ho riferito voci di corridoio, non ho detto che è così". Da quel momento, le due hanno in corso una causa.


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