Massimo Giletti via da La7: ecco dov’era stamattina, arriva lo scoop

L'ex conduttore di Non è l'Arena è stato avvistato al settimo piano degli uffici Rai, sede dei “supercapi”: novità in vista sul suo ritorno nella tv pubblica?

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

Massimo Giletti è di nuovo al centro di un grande scoop: dopo la chiusura arrivata all’improvviso del suo storico programma su La7, il conduttore è stato avvistato negli studi di un’altra importante emittente televisiva. Cosa bolle in pentola?

Massimo Giletti avvistato alla Rai: cosa succede

La notizia arriva da Davide Maggio con una sola e precisa domanda: "Che ci faceva stamattina Massimo Giletti in Rai?". Ebbene sì, il conduttore, proprio questa mattina è stato avvistato a Viale Mazzini. Ma il vero scoop è un altro: pare che Giletti sia andato, in particolar modo, al settimo piano, quello che Baggio identifica come il piano dei "Supercapi". Ciò significa che chiunque lo abbia accolto e ospitato non era un semplice direttore ma qualcuno di molto più in alto.

Nel 2017, Massimo Giletti aveva deciso di lasciare la Rai proprio per approdare su La7, questo a seguito del mancato rinnovo della sua trasmissione su Rai1. Ora le cose sembra stiano cambiando di nuovo con una sorta di inversione delle parti. Per ora, l’unica cosa certa è l’addio di Giletti a La7, e anche in modo anche abbastanza turbolento dopo la chiusura del suo programma. L’avvistamento di questa mattina significa che presto lo rivedremo in Rai? Al prossimo palinsesto televisivo Rai l’ardua sentenza.

Giletti fuori da La7: i motivi

La decisione "dall’alto" di chiudere il programma Non è L’Arena in maniera molto improvvisa dopo anni di messa in onda, è stata un vero fulmine a ciel sereno sia per Giletti che per gli altri componenti del team che lavoravano con lui. In merito alle motivazioni vi sono state molte ipotesi, ma fino ad ora non è mai stato detto nulla di realmente certo e valido che possa giustificare questa decisione.

L’editore Urbano Cairo, in merito, ha specificato questo: "Prima di tutto ci tengo a precisare che Giletti ha fatto 6 anni e 197 puntate su La7, potendo lavorare in piena autonomia. Poi va detto che nell’ultimo biennio i costi della trasmissione erano diventati insostenibili. Lui si era impuntato di passare dalla domenica al mercoledì, un’operazione che gli ha fatto perdere quasi due punti di share mai recuperati nonostante poi sia tornato alla domenica".

Per quanto non siano state specificate direttamente le motivazioni, questa dichiarazione lascia dunque pensare che per gli editori fosse sostanzialmente più vantaggioso chiudere il programma, questo proprio a causa dei cambiamenti voluti dallo stesso Giletti che hanno poi portato il programma a perdere ascolti.

Ma, chissà, come ipotizzato prima, questa decisione che a Giletti non è affatto piaciuta, ora potrebbe in realtà rivelarsi una nuova e imperdibile opportunità per tornare alle alte vette della Rai.


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