BellaMa’, tensione in diretta tra Alda D’Eusanio e Pierluigi Diaco: “Non fare il moralista”

Nel corso della puntata di ieri del programma di Rai 2 si è tornati a parlare della questione parolacce in tv, con il conduttore ancora sull’attenti

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

A BellaMa’ si è tornati a parlare della spinosa questione delle parolacce in tv ma, questa volta, si è sfociati in una sorta di lite "interna". Ospite della puntata di ieri del programma di Pierluigi Diaco nel pomeriggio di Rai 2, Alda D’Eusanio ha infatti avuto un confronto piuttosto acceso con il conduttore, finendo con dargli del "moralista". Due punti di vista molto diversi che hanno dato vita a una forte tensione e a un dibattito in studio. Scopriamo cos’è successo.

Bella Ma’: tensione Alda D’Eusanio-Pierluigi Diaco

Dopo essersi guadagnato la conferma per una seconda stagione a suon di ascolti, BellaMa’ è tornato in onda lo scorso settembre, ma sono bastati pochi mesi far riaffiorare una delle polemiche "storiche" del programma. Già nel corso della passata stagione, infatti, Pierluigi Diaco fu tacciato di eccessivo moralismo per la sua "politica" di tolleranza zero contro le parolacce all’interno del suo show. Nel corso della puntata di ieri giovedì 9 novembre, si è tornata a parlare della questione.

Pierluigi Diaco ha infatti deciso di rispondere ad Antonio Ricci e un servizio andato in onda su Striscia la Notizia all’interno della rubrica "I nuovi mostri", uno scambio all’interno del quale si poteva vedere il conduttore fermare un’ospite per un’espressione colorita, esattamente come fatto con Alda D’Eusanio quando fu "sgridata" per aver utilizzato due parolacce ("È un vocabolario che non apprezzo, la televisione ha il compito di mostrare un linguaggio all’altezza del pubblico").

Nel corso della puntata di ieri di BellaMa’ Diaco è tornato sulla questione proprio insieme ad Alda D’Eusanio, nuovamente ospite del pomeriggio di Rai 2. I due, però, sembrano avere ancora due punti di vista molto diversi. "Se io do la licenza a uno di loro di utilizzare un linguaggio non all’altezza del pomeriggio della Rai, tutti si sentono liberi di poterlo fare. Stoppare uno, significa educare gli altri" si è difeso Diaco, ma Alda D’Eusanio non ha accettato la sua versione e la situazione si è fatta particolarmente tesa, con l’opinionista che ha incalzato dandogli del "moralista". "La volgarità sta nel modo nell’intenzione e nel modo di dire la parolaccia. Non nella parolaccia in sé. Poi non stare a fare il moralista che non mi piaci. Stai facendo l’insegnantino, non sei così". Pierluigi Diaco si è invece difeso: "Io sono orgogliosamente moralista", chiudendo la discussione con un sorriso.


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