Immagini create con l'AI, DuckDuckGo introduce filtri per nasconderle
DuckDuckGo introduce un filtro per escludere le immagini generate dall’intelligenza artificiale, offrendo agli utenti più controllo e risultati visivi più affidabili

Abbiamo visto quanto i video e le immagini generate dall’intelligenza artificiale siano diventati sempre più sofisticati e realistici, fino a risultare praticamente indistinguibili da quelli veri. Questo ha portato tra le altre cose a un’invasione visiva nei risultati di ricerca, in cui contenuti artificiali spesso privi di qualità o addirittura fuorvianti si mescolano a quelli autentici. Per rispondere a questa situazione DuckDuckGo, noto motore di ricerca attento alla privacy creato da una compagnia statunitense, ha deciso di introdurre un filtro che permette di nascondere le immagini generate con IA, offrendo agli utenti maggiore controllo sull’esperienza di ricerca.
La strategia di DuckDuckGo contro le immagini generate da IA
Le immagini create da intelligenze artificiali, come è facile immaginare, sollevano problemi rilevanti. Spesso sono contenuti di bassa qualità, generati in massa e senza contesto, oppure immagini fuorvianti che possono alimentare disinformazione e fake news. La facilità con cui possono essere prodotte e diffuse ha creato un vero e proprio sovraccarico visivo che complica la distinzione tra reale e artificiale.
In questo contesto si inserisce la risposta di DuckDuckGo, motore di ricerca che ha costruito la propria reputazione sulla tutela della privacy e su un’esperienza utente pulita e sicura. Con l’introduzione di un nuovo filtro IA per la ricerca immagini, l’azienda vuole arginare la diffusione dei cosiddetti “AI-slops”, ovvero contenuti generati automaticamente da IA, spesso inutili o ingannevoli.
Come funziona il filtro IA su DuckDuckGo
In concreto, per gli utenti della ricerca immagini su DuckDuckGo è disponibile un nuovo menu a tendina chiamato “Immagini IA”. Da lì si può decidere se visualizzare o nascondere i contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Il funzionamento del filtro si basa su liste di blocco open source curate manualmente. Queste liste contengono domini e fonti che sono noti per la diffusione di grandi quantità di immagini artificiali.
Il filtro non è ancora perfetto: DuckDuckGo stessa ammette che non è possibile intercettare ogni singolo contenuto generato da IA. Nonostante ciò, lo strumento riesce già a rimuovere una parte significativa di questi risultati, contribuendo a migliorare l’affidabilità e la qualità della ricerca visiva. Inoltre, l’azienda ha già annunciato che nei prossimi mesi introdurrà altri strumenti per rendere la gestione dei contenuti IA ancora più semplice e trasparente.
Come fare sugli altri motori di ricerca
Se si usa un altro motore di ricerca, al momento non esistono filtri ufficiali e affidabili per escludere in modo automatico le immagini generate da IA. Alcuni utenti però stanno cercando soluzioni alternative.
Su Reddit sono nate discussioni sul tema in cui si condividono trucchi e consigli. Ad esempio, su Google accanto alla chiave di ricerca si può inserire “before:2022”: in questo modo verranno mostrati solo i risultati antecedenti a questo anno – dunque, prima dell’avvento della IA applicata alla generazione di immagini iperrealistiche.