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Il bastone intelligente con sensori a ultrasuoni che rivoluziona la mobilità dei non vedenti

UltraCane è un bastone elettronico per ciechi e ipovedenti che rileva ostacoli con sensori a ultrasuoni e vibrazioni tattili, migliorando autonomia e sicurezza nei contesti urbani.

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La tecnologia ha da tempo superato il confine dell’intrattenimento o dell’efficienza produttiva e oggi tra le sue applicazioni più rilevanti c’è quella che migliora concretamente la qualità della vita delle persone. È il caso delle tecnologie assistive per non vedenti, che cercano soluzioni sempre più avanzate per aiutare le persone cieche o ipovedenti a muoversi in modo sicuro e indipendente in un contesto urbano.

Negli ultimi anni i progressi in questo ambito si sono concentrati soprattutto su dispositivi per la mobilità, evoluzioni del classico bastone bianco, che integrano componenti elettroniche, sensori e feedback tattili.

Tecnologie assistive per non vedenti: dal bastone bianco all’intelligenza sensoriale

Per decenni, il bastone bianco è stato il principale ausilio per la mobilità dei non vedenti: leggero, pieghevole e affidabile, ha consentito a milioni di persone in tutto il mondo di esplorare in autonomia gli ambienti nei quali si trovavano. La sua capacità di rilevare ostacoli si limitava, però, al punto di contatto col suolo: qualsiasi elemento posto a mezz’aria o all’altezza del busto poteva e può facilmente sfuggire alla percezione, con conseguenze potenzialmente pericolose.

Le moderne tecnologie assistive hanno provato a colmare questa lacuna. Come? Sviluppando dispositivi che utilizzano sensori a ultrasuoni per non vedenti, in grado di restituire informazioni spaziali in tempo reale attraverso segnali tattili o acustici. Tra le soluzioni attualmente disponibili sul mercato si distingue UltraCane, un bastone elettronico intelligente progettato per offrire una nuova dimensione di percezione dello spazio, unendo rilevamento a lungo raggio, precisione direzionale e facilità d’uso.

Come funziona UltraCane: sensori a fascio stretto e vibrazioni direzionali

Come spiegato sul sito del produttore, UltraCane è un bastone dotato di sensori a ultrasuoni. Questi sensori sono posizionati nella parte frontale: uno è rivolto verso il suolo e l’altro è inclinato per intercettare ostacoli a livello del torace e della testa. Entrambi emettono un fascio stretto di onde sonore che, al contatto con oggetti e superfici, rimbalzano indietro.

A questo punto, il sistema interpreta il segnale e invia all’utente un feedback tattile tramite due pulsanti vibranti, posti sull’impugnatura, che mandano impulsi al palmo della mano. La vibrazione non solo segnala la direzione in cui si trova l’ostacolo (destra o sinistra), ma anche la distanza, attraverso variazioni nella frequenza: un funzionamento all’avanguardia, che permette all’utente di sviluppare una sorta di mappa mentale tridimensionale dello spazio, con un impatto immediato sulla capacità di muoversi con sicurezza anche in ambienti insidiosi o sconosciuti.

Caratteristiche tecniche: praticità e design al servizio della funzione

UltraCane è costruito con materiali leggeri e resistenti, pensati per l’uso quotidiano. La struttura è pieghevole, per facilitarne il trasporto, e l’impugnatura ergonomica garantisce una presa stabile e confortevole anche durante lunghi tragitti. Il dispositivo è alimentato da due batterie AA, che assicurano un’autonomia media di circa tre mesi con un uso di tre ore al giorno. Nessuna ricarica USB, nessuna connessione necessaria: tutto è progettato per garantire affidabilità e semplicità d’uso.

Il bastone è inoltre compatibile con puntali intercambiabili, che permettono di adattarlo a diversi tipi di superficie e contesto, un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale per chi utilizza quotidianamente un ausilio di questo tipo. Infine, è progettato per resistere anche a pioggia leggera, ma in caso di pioggia intensa è consigliato spegnerlo e lasciarlo asciugare all’aria per evitare danni ai componenti elettronici.

Perché è diverso: confronto con altri dispositivi per disabili visivi

A differenza di altri bastoni elettronici presenti sul mercato, UltraCane non utilizza segnali sonori o auricolari, evitando interferenze con l’udito, fondamentale per chi si orienta nello spazio attraverso i suoni ambientali, e anche perché nel caso di persone sordo cieche, è l’unico strumento utilizzabile.

Il suo raggio d’azione è superiore a quello di molti dispositivi simili: fino a 4 metri in avanti e 1,5 metri in altezza. Inoltre, l’assenza di funzioni superflue o complesse – come display, app o interfacce vocali – lo rende uno strumento immediatamente accessibile, anche per chi non ha familiarità con la tecnologia.

Apprendimento e supporto: un percorso accessibile

Uno degli aspetti più apprezzati di UltraCane è la facilità di apprendimento. Il sistema di vibrazione direzionale è intuitivo e richiede solo alcune ore di pratica per essere compreso e gestito. Sono disponibili guide, esercizi e video tutorial, oltre al supporto di enti e associazioni (come il Lions Club) che da anni promuovono la diffusione e la formazione sull’uso del dispositivo.

Grazie a questi percorsi di accompagnamento, l’utente può acquisire progressivamente sicurezza e padronanza, fino a rendere UltraCane un’estensione naturale del proprio corpo nella percezione dello spazio.