Hugh Grant

Biografia, carriera e vita privata dell'attore e la sua carriera nella commedia romantica: da Quattro matrimoni e un funerale a Notthing Hill e oltre.

Hugh Grant
Fonte: Foto ansa
  • Nome completo: Hugh John Mungo Grant
  • Data di nascita: 09/09/1960
  • Luogo di nascita: Londra
  • Segno zodiacale: Vergine
  • Altezza: 1.8 m
  • Professione: attore
  • Data debutto: 1982
  • Social: Twitter

Biografia

Hugh Grant nasce a Londra il 9 settembre 1960 da madre insegnante di lingue e padre venditore di tappeti. Ha un fratello più grande di nome James. Dopo la laurea in letteratura inglese al New College di Oxford, decide di inseguire i suoi sogni di attore, nonostante il parere avverso dei suoi genitori. Il primo progetto cinematografico a cui prende parte è proprio un film prodotto dalla sua università diretto da Michael Hoffman, un suo compagno di studi poi diventato regista. I primi ruoli veri e propri arrivano nel 1987: dopo alcune apparizioni televisive Michael Radford lo chiama a interpretare un piccolo ruolo in Misfatto bianco, mentre Gonzalo Suárez gli affida una parte in Remando nel vento.

Nello stesso anno avviene la sua consacrazione con il ruolo di coprotagonista in Maurice, film di James Ivory, tratto dal romanzo omonimo di E. M. Forster. La pellicola dedicata al delicato e tormentoso risveglio all’omosessualità di uno studente nella puritana Inghilterra di inizio Novecento ha un enorme successo, tanto che l’attore ottiene la Coppa Volpi al festival di Venezia come miglior attore. Un altro ruolo importante è quello del celebre compositore polacco Fryderyk Chopin nel film Chopin amore mio del 1991, a cui segue l’anno successivo il ruolo di Nigel, nel film thriller erotico Luna di fiele di Roman Polański.

Grant raggiunge il successo vero e proprio con la commedia del 1994 Quattro matrimoni e un funerale, in cui recita al fianco di Andie MacDowell. La sua fama è planetaria e da questo momento l’attore viene sempre più spesso associato alla personalità che interpreta prevalentemente sullo schermo, ovvero quella dello scapolo single, timido e abbastanza imbranato, che si innamora della protagonista femminile. È del 1995 Notting Hill con Julia Roberts, un film che già viene ricordato come un classico della commedia romantica, genere da cui Grant si allontana soltanto nel 2009, dopo gli scarsi rislutati ottenuti con Che fine hanno fatto i Morgan?.

Nel frattempo esce sul grande schermo un’altra pietra miliare del genere che lo vede protagonista, questa volta, però, nei panni del cinico seduttore. Si tratta de Il diario di Bridget Jones del 2001, una pellicola in cui l’attore recita al fianco di Renée Zellweger e a cui fa seguito, nel 2004, il secondo capitolo, Che pasticcio, Bridget Jones!. Nel 2003, inoltre, è nel cast della commedia natalizia Love Actually – L’amore davvero.

Dal 2016 in poi si assiste a una vera e propria rinascita dell’attore, che attraverso ruoli come quello che interpreta in Florence, al fianco di Meryl Streep, ottiene riconoscimenti da parte di tutta la critica, che fino ad allora tendeva a sminuire le sue doti recitative, poiché relegate a progetti meno drammatici.

Vita privata

Hugh Grant ha avuto una relazione di 13 anni con l’attrice Elizabeth Hurley, dal 1987 al 2000. I due si sono incontrati sul set del film spagnolo Remando nel vento, quando l’attore recitava nei panni di Lord Byron (e lei in quelli della sua ex amante Claire Clairmont). Qualche anno più tardi, nel 2003, si è legato all’ereditiera Jemima Khan, dalla quale si è separato nel 2007. Hugh Grant è papà di cinque figli, avuti da due donne diverse. Nel settembre 2011 è nata Tabitha Grant da Tinglan Hong, una donna di origine asiatica, a volte dipinta erroneamente dalla stampa come receptionist di un ristorante cinese a Londra. Secondo l’addetto stampa dell’attore, Grant e Hong avrebbero avuto una "relazione fugace". Un anno più tardi, nel settembre 2012, l’attore ha dato il benvenuto al suo secondo figlio, John Mungo Grant, con la produttrice televisiva svedese Anna Eberstein, ma nel dicembre dello stesso anno è nato il terzo figlio, Felix Chang Hong Grant, questa volta però ancora da Tinglan Hong. Nel dicembre 2015 lui ed Eberstein hanno avuto il loro secondo figlio (il quarto per l’attore), una femmina di cui il nome non è stato rivelato ai media. Così come nel caso dell’ultima figlia, nata sempre da Eberstein a marzo del 2018. Hugh Grant e Anne Eberstein si sono poi sposati il 25 maggio dello stesso anno.

Progetti

  • 1982 – Privileged (film di Michael Hoffman)
  • 1987 – Misfatto bianco (film di Michael Radford)
  • 1987 – Maurice (film di James Ivory)
  • 1988 – L’irlandese (film di Robert Knights)
  • 1988 – La tana del serpente bianco (film di Ken Russell)
  • 1988 – Remando nel vento (film di Gonzalo Suárez)
  • 1988 – Una notte a Bengali (film di Nicolas Klotz)
  • 1990 – The Big Man (film di David Leland)
  • 1991 – Chopin amore mio (film di James Lapine)
  • 1991-1993 – Performance (serie TV)
  • 1992 – Luna di fiele (film di Roman Polański)
  • 1993 – Sirene (film di John Duigan)
  • 1993 – Quel che resta del giorno (film di James Ivory)
  • 1994 – Quattro matrimoni e un funerale (film di Mike Newell)
  • 1995 – Un’avventura terribilmente complicata (film di Mike Newell)
  • 1995 – L’inglese che salì la collina e scese da una montagna (film di Cristopher Monger)
  • 1995 – Nine Months – Imprevisti d’amore (film di Chris Columbus)
  • 1995 – Ragione e sentimento (film di Ang Lee)
  • 1995 – Restoration – Il peccato e il castigo (film di Michael Hoffman)
  • 1996 – Venice Express (film di Carlo U. Quinterio)
  • 1996 – Extreme Measures – Soluzioni estreme (film di Michael Apted)
  • 1996 – La tata (serie TV)
  • 1999 – Notting Hill (film di Roger Michell)
  • 1999 – Mickey occhi blu (film di Kelly Makin)
  • 2000 – Criminali da strapazzo (film di Woody Allen)
  • 2001 – Il diario di Bridget Jones (film di Sharon Maguire)
  • 2002 – About a Boy – Un ragazzo (film di Chris Weitz, Paul Weitz)
  • 2002 – Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi (film di Marc Lawrence)
  • 2003 – Love Actually – L’amore davvero (film di Richard Curtis)
  • 2004 – Che pasticcio, Bridget Jones! (film di Beeban Kidron)
  • 2005 – Travaux – Lavori in casa (film di Brigitte Roüan)
  • 2006 – American Dreamz (film di Paul Weitz)
  • 2007 – Scrivimi una canzone (film di Marc Lawrence)
  • 2009 – Che fine hanno fatto i Morgan? (film di Marc Lawrence)
  • 2012 – Cloud Atlas (film di Andy e Lana Wachowski e Tom Tykwer)
  • 2014 – Professore per amore (film di Marc Lawrence)
  • 2015 – Operazione U.N.C.L.E. (film di Guy Ritchie)
  • 2016 – Florence (film di Stephen Frears)
  • 2017 – Paddington 2 (film di Paul King)
  • 2018 – A Very English Scandal (miniserie TV)
  • 2020 – The Gentlemen (film di Guy Ritchie)
  • 2020 – The Undoing – Le verità non dette (miniserie TV)
  • 2022 – Operation Fortune: Ruse de guerre (film di Guy Ritchie)
  • 2023 – Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri (film di Jonathan Goldstein e John Francis Daley)

Premi e riconoscimenti

  • 1987 – Coppa Volpi come Migliore interpretazione maschile per Maurice alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
  • 1995 – Golden Globe come Migliore attore in un film commedia o musicale per Quattro matrimoni e un funerale
  • 1995 – Premio Bafta come Migliore attore per Quattro matrimoni e un funerale

Con quale delle sue ex fidanzate ha mantenuto un bel rapporto?

Hugh Grant ha mantenuto un bel rapporto con la sua ex di tredici anni Elizabeth Hurley. Lui è infatti padrino di Damian, figlio dell'attrice, che invece è madrina di Tabitha Grant.

Per cosa è stato arrestato?

Hugh Grant è stato arrestato nel 1995 a Los Angeles con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico mentre si trovava in compagnia di una prostituta. Successivamente, nel 2007, ha subito un altro arresto per aver aggredito un fotografo.

Perché a volte è stato visto negativamente dalla critica cinematografica?

Grant viene è stato negativamente da parte della critica per via della sua tecnica di recitazione, spesso più simile a quella di un attore caratterista. La sua inclinazione a trasmettere i sentimenti dei suoi personaggi con manierismi, piuttosto che attraverso emozioni dirette, è stata una delle principali obiezioni sollevate contro il suo stile.


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