Anna Magnani

Da Roma città aperta all'Oscar per La rosa tatuata: filmografia e carriera di "Nannarella", una delle attrici più grandi del cinema italiano

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Fonte: RaiPlay
  • Nome completo: Anna Magnani
  • Data di nascita: 07/03/1908
  • Luogo di nascita: Anna Magnani
  • Data di morte: 26/09/1973
  • Luogo di morte: Roma
  • Segno zodiacale: Pesci
  • Altezza: 1.6 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attrice
  • Data debutto: 0928
  • Altre info: Star e vip

Biografia

Anna Magnani era apparsa fugacemente in un film del 1928 (Scampolo di Augusto Genina), ma dopo un’intensa attività teatrale durata circa cinque anni, con La cieca di Sorrento del 1934 inaugurò una florida e gloriosa carriera cinematografica. Nel corso degli anni ’30 la Magnani realizzò una manciata di film, generalmente non annoverati tra i suoi esiti migliori. Nel 1941 recitò in Teresa Venerdì di Vittorio De Sica e in Campo de’ Fiori con Aldo Fabrizi, mentre il 1945 è l’anno di Roma città aperta, capolavoro assoluto di Roberto Rossellini e quintessenza del neorealismo, un cinema che scende in strada tra le macerie della Seconda Guerra Mondiale, per restituire l’oggettiva realtà dei fatti. La Magnani ottenne premi e popolarità in tutto il mondo e la sequenza della sua morte per mano dei tedeschi è tutt’oggi una delle più famose di tutto il cinema italiano. Per il grande regista romano recitò anche in L’amore, opera in due episodi con la Magnani mattatrice: memorabile il suo monologo tratto da La voce umana di Cocteau. Altro successo di quegli anni fu L’onorevole Angelina di Luigi Zampa che consentì all’attrice di vincere ulteriori premi nazionali.

Nel 1951 Anna Magnani lavorò con un altro dei grandi registi della nostra storia: Luchino Visconti. Nel suo Bellissima interpreta Maddalena Cecconi, una madre che sogna per la figlia, ancora bambina, un futuro da star del cinema. Nel 1953 recitò in La carrozza d’oro del grande regista francese Jean Renoir, primo film europeo girato in technicolor. I film che girò successivamente negli Stati Uniti non sono quelli artisticamente più rilevanti, ma La rosa tatuata, dove affianca Burt Lancaster, permise alla Magnani di vincere il Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Nel 1958 ebbe grande successo critico per l’interpretazione in Nella città l’inferno, tutto ambientato in un carcere femminile, mentre nel 1960 girò il suo ultimo film statunitense: Pelle di serpente di Sidney Lumet, accanto a Marlon Brando. In Risate di gioia di Monicelli fece invece coppia con Totò. Nei panni della prostituta romana decisa a cambiare vita, nel 1962 offrì in Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini una delle sue più alte interpretazioni. Nell’ultima parte della sua vita centellinò le sue apparizioni sul grande schermo, in favore del teatro e di qualche film per la televisione. Ma nel 1972 fece un cameo in Roma di Federico Fellini: soltanto un’apparizione, ma resta il lascito di una delle più grandi attrici della storia del cinema.

Vita privata

Anna Magnani nacque il 7 marzo 1908 a Roma, da Marina Magnani. Non conobbe mai il padre, ma in età adulta, mediante ricerche, scoprì che si chiamava Pietro Del Duce. La mamma di Anna Magnani era una sarta originaria di Fano e, lasciata la figlia a sua madre, Giovanna Casadio, abbandonò Roma per rifugiarsi ad Alessandria d’Egitto, dove sposò un ricco uomo austriaco. Anna fu dunque allevata dalla nonna materna in una casa dove vivevano anche le sue zie Dora, Maria, Rina, Olga e Italia, oltre a zio Romano. Dopo aver studiato pianoforte per un

breve periodo, si recò ad Alessandria d’Egitto dalla madre, ma fra le due non riuscì a stabilirsi un

buon rapporto. Tornata a Roma, decise di diventare un’attrice e iscrisse dunque alla scuola di arte drammatica Eleonora Duse. Silvio D’Amico, direttore della scuola, rimase immediatamente sbalordito dalla bravura dell’allieva tanto che in seguito affermò che la ragazza aveva ben poco da imparare dato che aveva già tutto. Entrando in una compagnia teatrale (Vergani-Cimara), nel 1929 salì per la prima volta su un palcoscenico. Il direttore di un’altra compagnia teatrale, Antonio Gandusio, si innamorò di Anna e la esortò a tentare la strada del cinema. Il primo attore che Anna conobbe e con il quale fece amicizia fu Paolo Stoppa, mentre il 3 ottobre 1935 sposò il regista Goffredo Alessandrini (con lui nel 1936 girò Cavalleria), dal quale si separò nel 1940. Fu una relazione turbolenta, terminata con la storia d’amore che Anna ebbe con l’attore Massimo Serato: i due ebbero anche un figlio, Luca, che l’uomo non riconobbe. Se ne fece carico proprio Alessandrini, che con Anna mantenne un rapporto di rispetto e affetto: sebbene non più fidanzati, i due divorziarono ufficialmente solo nel 1972. Altra relazione rimasta nella storia fu quella fra Anna Magnani e Roberto Rossellini. Una storia intensa e tumultuosa tra il regista e l’attrice di Roma città aperta, sfumata sul set di L’amore, ad Amalfi, quando Rossellini ricevette una lettera di Ingrid Bergman, dove l’attrice svedese si proponeva di recitare per il Maestro, suo futuro amante. La storia Rossellini-Magnani era già di per sé avventurosa e la rottura fu particolarmente accesa. Tra le relazioni che ebbe successivamente citiamo quelle, non particolarmente significative, con gli attori Gabriele Tinti e Anthony Franciosa. Facendo un bilancio sulla sua esistenza, Anna Magnani era consapevole di non aver mai trovato l’uomo della sua vita, escluso, ovviamente, il figlio Luca. Anna Magnani morì a Roma, nella clinica Mater Dei, il 26 settembre 1973. Colpita da un tumore al pancreas, se ne andò a soli 65 anni. Ad assisterla c’erano il figlio Luca e Roberto Rossellini, con il quale aveva fatto pace poco tempo prima.

Progetti

  • 1941 – Teresa Venerdì (regia di Vittorio De Sica)
  • 1943 – La vita è bella (regia di Carlo Ludovico Bragaglia)
  • 1943 – Campo de’ fiori (regia di Mario Bonnard)
  • 1943 – L’ultima carrozzella (regia di Mario Mattoli)
  • 1945 – Roma città aperta (regia di Roberto Rossellini)
  • 1946 – Il bandito (regia di Alberto Lattuada)
  • 1947 – L’onorevole Angelina (regia di Luigi Zampa)
  • 1948 – Assunta Spina (regia di Mario Mattoli)
  • 1948 – L’amore (regia di Roberto Rossellini)
  • 1948 – Molti sogni per le strade (regia di Mario Camerini)
  • 1951 – Bellissima (regia di Luchino Visconti)
  • 1952 – La carrozza d’oro (regia di Jean Renoir)
  • 1955 – La rosa tatuata (regia di Daniel Mann)
  • 1957 – Selvaggio è il vento (regia di George Cukor)
  • 1959 – Nella città l’inferno(regia di Renato Castellani)
  • 1959 – Pelle di serpente (regia di Sidney Lumet)
  • 1960 – Risate di gioia (regia di Mario Monicelli)
  • 1962 – Mamma Roma (regia di Pier Paolo Pasolini)
  • 1972 – Roma (regia di Federico Fellini)

Premi

  • 1946 – Nastro d’argento Migliore attrice non protagonista per Roma città aperta
  • 1946 – National Board of Review Awards Migliore attrice protagonista per Roma città aperta
  • 1947 – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile per L’onorevole Angelina
  • 1949 – Nastro d’argento Migliore attrice protagonista per L’amore
  • 1952 – Nastro d’argento Migliore attrice protagonista per Bellissima
  • 1956 – Premio Oscar Migliore attrice protagonista per La rosa tatuata
  • 1956 – Golden Globe: Migliore attrice in un film drammatico per La rosa tatuata
  • 1958 – Festival di Berlino: Orso d’argento per Selvaggio è il vento

Qual era il soprannome di Anna Magnani?

Il soprannome di Anna Magnani era “Nannarella”.

Quali ruoli celebri rifiutò Anna Magnani?

Tra i ruoli che Anna Magnani ha declinato durante la sua carriera, spiccano quelli per Ossessione di Luchino Visconti (causa gravidanza) e La ciociara di Vittorio De Sica.

Dove è sepolta Anna Magnani?

La tomba di Anna Magnani si trova nel piccolo cimitero di San Felice Circeo, nei pressi della sua villa.

Quale fu il primato del premio Oscar ad Anna Magnani?

Il premio Oscar vinto da Anna Magnani (nel 1956) per La rosa tatuata è, in assoluto, la prima statuetta vinta da un attore italiano, indipendentemente dal sesso (attore/attrice) e dalla caratura (protagonista/non protagonista).


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