Briatore: "Mio figlio farà il cameriere, università piattaforma per disoccupati"

L'imprenditore ha replicato alle critiche ricevute dopo la sua partecipazione a Cartabianca, e ha svelato i progetti futuri del tredicenne Nathan Falco.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Nuova bufera su Flavio Briatore, che ha sollevato non poche polemiche a causa di alcune affermazioni rilasciate durante l’ultima puntata di Cartabianca. L’imprenditore, credendo di essere stato frainteso, ha poi voluto replicare alle critiche ricevute pubblicando un video su Instagram sullo stesso tema: il lavoro dei giovani. Ricostruiamo dunque la vicenda per capire cosa è successo.

Flavio Briatore parla del lavoro dei giovani

Nel corso dell’ultima puntata di Cartabianca, Flavio Briatore ha voluto dire la sua su tematiche importanti come l’occupazione giovanile e la difficoltà che le piccole e medie imprese stanno affrontando. "L’altro giorno sono andato da un falegname. Noi ci ritroveremo tra vent’anni dove non ci saranno più falegnami, muratori o gente che fa controsoffitti, perché oggi mandano i figli a scuola e all’università", aveva affermato l’imprenditore, sollevando una marea di polemiche da parte del pubblico. In molti, infatti, si sono indignati per il discorso di Briatore, il quale sembrava condannare chi studia invece che iniziare subito a lavorare. Dopo aver ricevuto critiche e richieste di spiegazioni, dunque, ha deciso di rispondere pubblicamente con un video condiviso sul suo profilo Instagram. "Ho solo detto che il lavoro delle piccole imprese artigiane sta sparendo perché lo Stato non aiuta. Solo creando lavoro si abbatte la povertà", ha detto l’imprenditore, che ha poi voluto parlare del futuro che ha progettato per suo figlio Nathan Falco, che oggi ha 13 anni.

Il futuro del figlio Nathan Falco

"L’università? Per l’80% è una piattaforma di disoccupati. Dopo il liceo, mio figlio Nathan Falco verrà a lavorare con me e inizierà facendo il cameriere", ha spiegato Flavio Briatore, precisando dunque che il figlio non andrà alla tanto temuta università, ma dovrà partire dal basso nonostante la sua privilegiatissima posizione. "Indipendentemente dalla sua posizione sociale, dopo il liceo viene a lavorare da me. Comincerà a fare il cameriere, non farà il padrone. Poi, dopo 6-7 anni, se merita farà il padrone. Comincerà a fare il cameriere, tutto lì", ha continuato. E si difende: "Sto solo dicendo che i figli degli imprenditori, prima o poi, dovrebbero ereditare il lavoro del padre. Ovviamente dopo aver fatto la maturità, non sto dicendo che non debbano andare a scuola, come sostiene qualcuno". Anche in questo caso, però, le sue parole hanno diviso l’opinione pubblica, tra chi lo sostiene affermando che Briatore sia "il nuovo Berlusconi" e chi lo critica per le sue idee.

Le parole di Elisabetta Gregoraci

Pare che, nonostante sia nato praticamente milionario, il giovane Nathan Falco Briatore non abbia sempre vita facile. Se da un lato il padre ha già stabilito per lui un futuro come cameriere, dall’altra ci si mette anche la madre Elisabetta Gregoraci, che non gli lascia mai un momento per sé, soprattutto quando di mezzo ci sono le ragazze. Il rampollo di casa Briatore ha soltanto 13 anni ma, stando a quanto ha raccontato la madre in un’intervista a Chi, è già solito portare a casa qualche coetanea "per fare merenda insieme". Proprio per questo, la showgirl lo controlla a vista: "Di sicuro resto in casa: non lo lascio da solo con un’amica". Guai, però, a definirla una mamma gelosa: "Non sono troppo gelosa, so che è inevitabile, è la vita. E poi mi piacciono le ragazze che frequenta: sono tutte carine, a volte le porta a casa a fare merenda così le conosco. Mi parla delle ragazze che conosce, facciamo discorsi romantici. Ma per le cose più "hot" secondo me si rivolge a suo padre".


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