Libero
SCIENZA

Stelle cadenti ad agosto 2025, il picco è previsto dopo San Lorenzo: le date

Ad agosto 2025 tornano le stelle cadenti con il picco dopo la notte di San Lorenzo, tra eventi spettacolari e cieli limpidi da tenere d'occhio

Pubblicato:

C’è qualcosa nell’estate che rende irresistibile l’idea di stare con il naso all’insù. D’altronde ad agosto, si sa, il cielo ha il suo spettacolo migliore da offrire, le stelle cadenti. Chi pensa però che il momento clou sia nella notte di San Lorenzo, dovrà fare un piccolo aggiustamento al calendario.

Quest’anno, infatti, il picco sarà subito dopo, tra il 12 e il 13 agosto, quando la danza luminosa delle Perseidi raggiungerà la sua massima intensità. Ad oggi, sembra tra l’altro tutto perfetto: la Luna, in fase calante, non darà troppo fastidio, dunque il cielo sarà sufficientemente buio da lasciar passare anche le scie più fioche.

L’appuntamento con le stelle cadenti a San Lorenzo

Ogni anno sono in moltissimi ad aspettare il magico appuntamento con la notte di San Lorenzo, tradizionalmente legata al passaggio delle Perseidi, lo sciame meteorico più spettacolare dell’estate. Per chi non lo sapesse, si tratta di frammenti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che la Terra attraversa ogni estate.

Quando quei minuscoli granelli entrano nell’atmosfera terrestre, si incendiano per pochi istanti e tracciano quelle linee rapide e poetiche che chiamiamo stelle cadenti. Non si tratta di vere stelle, ovviamente, ma l’illusione è sufficiente per alimentare leggende, poesie e sogni a occhi aperti.

Come abbiamo detto, quest’anno si potrà assistere al momento più spettacolare di questo fenomeno tra il 12 e il 13 agosto, quando il flusso di meteore sarà più intenso e il cielo più propizio. I momenti migliori per guardare la volta celeste sono quelli che anticipano l’alba, quando il radiante (cioè il punto da cui sembrano provenire le meteore) si troverà alto nella costellazione di Perseo.

Le altre stelle cadenti

Le Perseidi non saranno l’unico sciame meteorico visibile in agosto. Nella notte tra il 2 e il 3, le Delta Capricornidi attraversano il cielo con meteore lente e spesso luminose, ben visibili nelle ore serali. Anche se meno note delle Perseidi, offrono un’ottima occasione per chi non vuole aspettare troppo per cominciare a cercare stelle cadenti.

A seguire, attorno al 9 agosto, sarà la volta delle Piscis Austrinidi e delle Epsilon Perseidi, due sciami minori ma comunque attivi. E poi ancora, dal 18 fino a fine agosto, le Kappa Cygnidi, con meteore lente e a volte spettacolari, chiuderanno il mese con discrezione ma una certa eleganza.

Ma non è tutto qui: chi ha voglia di continuare a guardare il cielo anche dopo Ferragosto avrà altre occasioni. Il cielo di settembre ospita le Aurigidi tra il 31 agosto e il 4 settembre, mentre a ottobre arriveranno le Draconidi e le Orionidi. I più pazienti potranno poi aspettare le Leonidi di novembre e le Geminidi di dicembre, tra le più intense dell’anno, per chiudere la stagione invernale con fuochi d’artificio celesti.

Come vedere le stelle cadenti?

Non serve un telescopio per godersi le stelle cadenti: l’unico vero requisito è un cielo buio. Più ci si allontana dalle luci delle città, meglio è. L’ideale è cercare un luogo aperto, magari una collina o una spiaggia, dove l’orizzonte sia libero e il cielo ben visibile in direzione Est e Nord-Est.

Il consiglio è di lasciar perdere lo smartphone per un po’, portare una coperta e avere pazienza. I primi minuti sembrano lunghi, ma poi succede: una linea attraversa il cielo in silenzio e in quel momento sembra davvero che tutto si fermi. Sono attimi leggeri, ma intensi. E sapere che quella luce arriva da un granello di polvere vecchio di secoli rende l’esperienza ancora più affascinante.