Allerta cupola di calore, dove si sono raggiunte temperature record
Che cos'è una cupola di calore e quali sono le sue conseguenze? Gran parte degli Stati Uniti sono sotto allarme per caldo estremo e si teme per la salute pubblica
Una cupola di calore sta colpendo duramente gli Stati Uniti orientali, provocando temperature record e mettendo sotto allerta caldo milioni di cittadini. Questo fenomeno meteorologico, tanto interessante da studiare quanto pericoloso, è diventato sempre più frequente negli ultimi anni, alimentato da condizioni atmosferiche eccezionali e dal crescente impatto del cambiamento climatico. Ma cosa succede esattamente quando una cupola di calore si forma? E quali città americane hanno raggiunto i picchi più alti di temperatura?
Cos’è una cupola di calore
Una cupola di calore (in inglese heat dome) è un evento atmosferico in cui una massa d’aria ad alta pressione agisce come un “tappo” sull’atmosfera, intrappolando l’aria calda al suolo. Questo processo riduce la possibilità di precipitazioni e favorisce giornate soleggiate, secche e molto calde. La conseguenza è un rapido aumento delle temperature, spesso accompagnato da un tasso di umidità elevato.
A rendere particolarmente severa l’attuale ondata di calore negli Stati Uniti è la sua durata, superiore alla media, e la sua estensione geografica. Secondo il National Weather Service (NWS), oltre 170 milioni di americani, dal Nebraska alla costa Est, stanno vivendo giornate con temperature percepite superiori ai 40 °C, in alcuni casi fino a 46 °C.
Le città americane più colpite: temperature record a luglio 2025
Tra il 28 e il 30 luglio 2025, alcune città americane hanno registrato temperature record mai viste prima in questo periodo dell’anno. In Florida, le città di Jacksonville, Orlando e Tampa hanno superato i 46 °C percepiti, con temperature reali intorno ai 38 – 40 °C. La situazione è stata simile anche a Columbia (South Carolina) e Tallahassee, dove calore e umidità hanno reso le notti tropicali, con minime superiori ai 27 °C.
Nel Nord-Est, città come New York, Boston e Philadelphia sono state interessate da un’allerta per caldo estremo, con temperature percepite vicine ai 42 °C. Secondo la mappa del rischio caldo della NOAA, queste zone rientrano tra quelle più colpite, con il livello massimo di pericolosità previsto.
Un fenomeno in crescita: tra clima estremo e salute pubblica
Secondo i dati del CDC (Centers for Disease Control and Prevention), nel 2023 sono morte oltre 2.300 persone per cause legate al caldo estremo, più del doppio rispetto a due decenni fa. Questo dato allarmante è strettamente legato alla maggiore frequenza di cupole di calore e temperature record registrate negli ultimi anni.
Inoltre, la persistenza delle alte temperature durante la notte, unita alla scarsa ventilazione urbana, rende difficile il recupero fisiologico del corpo umano, aumentando i rischi per anziani, bambini e persone con patologie croniche.
Cosa aspettarsi: evoluzione e prospettive climatiche
Secondo le previsioni meteo USA, il caldo inizierà ad attenuarsi nel nord-est e nel Midwest entro il 1° agosto, mentre il sud degli Stati Uniti, dalla Georgia al Texas, continuerà a vivere giornate roventi almeno fino al weekend. Alcune zone del sud-ovest desertico (come l’Arizona) resteranno eccezionalmente calde anche la settimana successiva, ma il grosso della cupola di calore dovrebbe dissolversi.
Questi eventi estremi, una volta rari, stanno diventando sempre più comuni, a conferma che il cambiamento climatico è una realtà abbondantemente in corso. Monitorare fenomeni come le cupole di calore e comprenderne l’origine scientifica è fondamentale per proteggere la salute pubblica e adattarsi alle nuove sfide ambientali.