Smart Home, un progetto punta a eliminare l'incompatibilità tra protocolli
Il settore della Smart Home si prepara a una rivoluzione: una nuova iniziativa punta a eliminare l'incompatibilità tra protocolli diversi

Il futuro della domotica ha un obiettivo ben preciso: il superamento delle barriere di incompatibilità tra vari protocolli che, da anni, rappresentano un ostacolo enorme per gli utenti. Il problema, fino a oggi, non è stato ancora risolto, nonostante i tentativi dell’industria di incrementare l’interoperabilità tra piattaforme e garantire un accesso più agevole all’ecosistema di prodotti e servizi della Smart Home.
Per i prossimi anni, però, è in arrivo un vero e proprio punto di svolta con l’obiettivo di eliminare tutte le difficoltà legate a standard incompatibili e chiusi che possono rappresentare una limitazione importante per gli utenti. A confermare questo scenario è una nuova iniziativa presentata al Global Smart Ecosystem Summit (GSES) di Guangzhou.
Tale iniziativa è legata alla collaborazione tra Heungkong Group, Tantron Group e diversi brand del settore della Smart Home che puntano a creare un ecosistema privo di barriere per la domotica del futuro. Andiamo a fare il punto su quanto è stato annunciato e su quali potrebbero essere gli sviluppi futuri.
Cosa cambierà per la Smart Home
Per eliminare le barriere nel settore della domotica, la nuova iniziativa punta tutto su Universal Gateway, un “traduttore poliglotta” come lo ha definito Yao Minghai, fondatore di Tantron Group, che sarebbe in grado di mettere in comunicazione protocolli diversi come Matter, PLC e Zigbee, garantendo ai dispositivi la possibilità di una sincronizzazione in tempo reale ed eliminando gli ostacoli che, da tempo, caratterizzano il settore della Smart Home. Per la creazione di un nuovo standard condiviso c’è anche il supporto di aziende occidentali, come le europee V-ZUG, Gaggenau e ASKO oltre alla giapponese Panasonic.
Una sfida ambiziosa
Il progetto dell’Universal Gateway rappresenta un possibile punto di svolta per il settore della domotica e della Smart Home. Nel lungo periodo, in particolare, quest’iniziativa potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri dell’industria, garantendo notevoli vantaggi per gli utenti e facilitando la diffusione su scala globale dei dispositivi per la Smart Home.
Naturalmente, prima di cantare vittoria, sarà necessario verificare il modo in cui il nuovo sistema sarà effettivamente implementato e supportato. Le prospettive sono molto interessanti ma, già in passato, il settore della domotica ha registrato ambiziosi annunci in merito all’interoperabilità e all’abbattimento delle batterie tra protocolli diversi che, però, non hanno mantenuto appieno tutte le promesse. Maggiori dettagli in merito al futuro di Universal Gateway e dell’intero settore della Smart Home arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Staremo a vedere quali saranno i vantaggi reali per gli utenti.