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Under 16 su Instagram, Meta rafforza le misure di sicurezza

Meta ha annunciato l’introduzione di nuove funzioni che puntano a tutelare gli adolescenti e i bambini che usano Instagram. Ecco quali sono le misure potenziate

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bambini smartphone Shutterstock

Esistono già delle misure di sicurezza pensate per tutelare gli utenti minorenni che usano Instagram. La novità di questi giorni però è che Meta ha annunciato l’introduzione di ulteriori misure allo scopo di prevenire abusi, eliminare i profili potenzialmente pericolosi e rendere più sicura la ricezione dei DM, i messaggi diretti. Di fatto, verranno ampliate le funzionalità già previste per gli Account per Teenager (cioè gli account privati degli under 16) e verranno applicate misure specifiche agli account di utenti con meno di 13 anni che sono rappresentati da adulti.

Le nuove misure per tutelare gli adolescenti

Alcune novità su Instagram, come accennato, riguardano gli Account per Teenager, cioè gli account privati con impostazioni di sicurezza specifiche per gli utenti sotto i 16 anni. In particolare, all’interno delle chat private gli utenti adolescenti potranno ora visualizzare il mese e l’anno di creazione dell’account con cui stanno interagendo. Sarà inoltre possibile accede con un solo clic a consigli sulla sicurezza online.

Altrettanto facilmente l’utente teenager potrà accedere alle opzioni per bloccare il profilo con cui sta interagendo. Tra queste, è stata attivata una nuova funzione combinata che consente in un solo colpo, in modo più immediato e semplice rispetto al passato, di bloccare e segnalare un account.

Un’altra misura preveniva, che però non è ancora disponibile in Europa, è la funzione che informa l’utente della geolocalizzazione dell’interlocutore. In questo modo è possibile sapere se la persona con cui si sta interagendo si trova in un altro Paese: ciò dovrebbe aiutare a individuare le truffe basate su falsi dati anagrafici o geografici.

Cosa cambia per gli under 13 su Instagram

L’altra novità annunciata da Meta è che le misure protettive già previste per i teenager vengono ora estese anche agli account gestiti da adulti che rappresentano bambini e bambine con meno di 13 anni. Instagram da oggi, infatti, richiede che la bio del profilo espliciti chiaramente che l’account è gestito da un adulto, che si tratti di un genitore o di un manager. In caso contrario, ovvero se c’è il dubbio che l’account venga in realtà amministrato dal minorenne stesso, il profilo viene rimosso.

Negli account Instagram degli under 13 inoltre verrà attivata in automatico la funzione Parole Nascoste nei DM: lo scopo è filtrare preventivamente i messaggi privati ricevuti dal profilo, eliminando quelli che contengono parole offensive o problematiche. La novità è notificata ai gestori degli account tramite un apposito avviso.

Quali sono le nuove misure per proteggere i minori online

Tra le misure che da tempo Meta ha introdotto per tutelare i minori online c’è anche la funzione (impostata di default negli account social di adolescenti) che sfoca le immagini di nudo o potenzialmente esplicite. Secondo i dati forniti da Meta, il 99% degli utenti teenager ha mantenuto abilitata questa funzione.

Interessante è anche la nuova misura che punta a rendere potenzialmente meno offensivi gli account di adulti sospetti. Nello specifico, se il profilo di un adulto è stato bloccato da uno o più account gestiti da adolescenti, Instagram farà in modo che questo “profilo sospetto” sia più difficile da trovare tramite la barra di ricerca e nasconderà i suoi commenti che compaiono sotto ai post di account di minorenni.

Questi ultimi, inoltre, non visualizzeranno più tali profili sospetti tra gli account da seguire suggeriti. Quando un account sospetto viene rimosso, Meta condivide inoltre tale informazione tramite Lantern, il programma interpiattaforma della Tech Coalition che mira a contrastare lo sfruttamento dei minori online.