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SICUREZZA INFORMATICA

Perché la PEC è più sicura: stop a spam e virus

Utilizzando una casella di Posta Elettronica Certificata potrai dire addio a spam e virus. Merito dei servizi offerti da Libero Mail PEC

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Un uomo digita su PC con tanti alert attorno iStock

La soglia del 50% è molto vicina. Secondo i dati più aggiornati, circa il 47% di tutte le email inviate quotidianamente rientra nella categoria delle email spam. Ossia, dei messaggi di posta elettronica indesiderati riguardanti gli ambiti e gli argomenti più disparati (marketing, tentativi di frode, proposte finanziarie e molto altro ancora).

Un fenomeno globale che non solo ha un’enorme impronta ecologica (per ogni email inviata vengono emessi nell’atmosfera 0,03 grammi di CO2), ma che mette continuamente in pericolo i nostri dati personali e le nostre finanze, oltre a portarci via diverse decine di minuti ogni giorno.

Una vera e propria epidemia che sembra esser pronta a contagiare anche la posta elettronica certificata. Accade sempre più spesso, infatti, che la PEC venga utilizzata per diffondere sia messaggi promozionali sia malware di ogni genere. E non sempre è possibile difendersi da questi pericoli in maniera autonoma.

Spam, è crisi continua: miliardi di messaggi al giorno

Una crescita impetuosa. E sotto diversi punti di vista anche preoccupante. Anno dopo anno, la percentuale di spam rispetto al totale di email inviate cresce in maniera costante. Ciò vuol dire che il numero di email promozionali indesiderate cresce più velocemente rispetto al numero di messaggi elettronici inviati.

E i numeri sono davvero impressionanti. Stando alle ultime statistiche disponibili, a fine 2024 sono stati inviati 361,6 miliardi di messaggi di posta elettronica. Di questi, come accennato, il 46,5% è di spam. Tradotto in cifre, quasi 170 miliardi di messaggi indesiderati inviati nel solo 2024 (ossia, quasi 466 milioni ogni giorno). E con l’arrivo dell’AI generativa, la situazione potrebbe essere destinata a peggiorare.

E l’Italia, purtroppo, non fa eccezione. Anche le caselle di posta elettronica del nostro Paese sono quotidianamente subissate di messaggi promozionali di ogni genere. Nel Report Acronis sulle minacce digitali del secondo semestre 2024 si evidenzia come il 31,5% dei messaggi di posta elettronica sia spam.

Spam nella PEC: cosa dice la legge e cosa fare

La legislazione italiana non lascia molto spazio all’interpretazione. Nessuno può inviare messaggi pubblicitari o spam ad una casella di posta certificata (a meno di specifica autorizzazione, ovviamente).

Nel provvedimento n.52 del 1 febbraio 2018 (Invio di e-mail promozionali a indirizzi PEC raccolti da registri pubblici), il Garante per la protezione dei dati personali spiega che “senza il consenso preventivo degli interessati, non è lecito utilizzare per inviare e-mail promozionali gli indirizzi PEC contenuti nell’indice nazionale degli indirizzi PEC”.

Il Garante, nella fattispecie, prende le mosse da un caso realmente accaduto – l’invio di centinaia di migliaia di messaggi promozionali a indirizzi di posta elettronica “estratti” dall’Indice Nazionale degli Indirizzi PEC (ossia, l’INI-PEC) – per delineare delle “linee guida generali” da applicare a casi come quello analizzato.

Nello specifico, per il Garante la pubblica disponibilità dei dati – l’INI-PEC è liberamente accessibile da chiunque – non esime dalla necessità di ottenere un consenso informato per l’invio di comunicazioni di carattere promozionale. Un tale comportamento, infatti, non solo non rispetta quanto previsto dalla normativa sulla protezione dei dati personali ma, spiega sempre il Garante, va contro le stesse finalità per le quali è stato ideato e creato l’elenco INI-PEC.

Insomma, neanche la casella di posta elettronica certificata è al riparo da mail promozionali non richieste.

Come bloccare lo spam con Libero Mail PEC

Libero Mail PEC integra avanzati sistemi di sicurezza antivirus e antispam che mettono la tua casella di posta elettronica certificata al riparo non solo da messaggi promozionali di ogni genere, ma anche da mail potenzialmente pericolose per i tuoi dati personali o le tue finanze (phishing, invio di malware e altri tentativi di truffa).

Gli utenti saranno protetti in maniera automatica da qualunque pericolo o fastidio. I messaggi promozionali o quelli contenenti allegati potenzialmente pericolosi saranno automaticamente filtrati e non finiranno nella casella di posta in arrivo. In questo modo, il rischio di aprire – anche involontariamente – un messaggio spam o phishing sono ridotte al lumicino.

Ma non si tratta dell’unico vantaggio garantito da Libero Mail PEC. Che si scelga il profilo PEC Family – perfetta per un utilizzo “privato” – o PEC Unlimited – ideale per professionisti o aziende – il discorso non cambia: con Libero Mail PEC avrai una casella PEC già conforme agli standard europei REM (la cosiddetta posta certificata europea) grazie alla quale potrai inviare messaggi con valore legale da qualunque dispositivo e ovunque ci si trovi, abbattendo allo stesso tempo le spese legate all’invio di comunicazioni certificate.

Potrai così comunicare con aziende, professionisti, enti della pubblica amministrazione o con il tuo condominio in maniera sicura e veloce, senza doverti preoccupare di spam e malware.

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