Vittorio Gassman

Biografia, carriera e vita privata dell'attore simbolo del cinema italiano. I film di maggior successo, gli amori e i figli del Mattatore.

Vittorio Gassman
Fonte: Ufficio stampa Rai
  • Nome completo: Vittorio Gassmann
  • Data di nascita: 01/09/1922
  • Luogo di nascita: Genova
  • Data di morte: 29/06/2000
  • Luogo di morte: Roma
  • Segno zodiacale: Vergine
  • Altezza: 1.87 m
  • Professione: attore, conduttore, doppiatore, regista, sceneggiatore, scrittore
  • Data debutto: 1943

Biografia

Vittorio Gassman nasce a Struppa, attualmente quartiere di Genova ma all’epoca comune autonomo, il 1° settembre del 1922. All’età di sei anni si trasferisce a Roma con la famiglia, città in cui consegue il diploma e si iscrive all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Inizia a recitare a teatro nel 1943 nella Nemica di Dario Niccodemi, performance a cui seguono negli anni diverse sue interpretazioni di rilievo. Sul palcoscenico spazia dalla commedia borghese al teatro intellettuale dimostrando una grande versatilità. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1945 nella pellicola di Carlo Alberto Felice, poi andata perduta, Incontro con Laura. Il suo primo film superstite è dell’anno successivo, Preludio d’amore di Giovanni Paolucci. Da questo momento in poi prende parte ad un numero incredibile di film e di opere teatrali, annoverandosi fra gli attori migliori di sempre, italiani ma non solo. Con il suo ruolo del 1956, anno di svolta nella sua carriera artistica, in Guerra e pace di King Vidor, tuttora risulta il film italiano più visto di sempre, si afferma come attore di caratura internazionale. Nel 1959 ottiene un successo inaspettato anche in televisione, conducendo il programma Il Mattatore, che diviene anche il soprannome che lo accompagna per il resto della sua vita. Negli Anni ’60 si alterna tra i set italiani e hollywoodiani, lavorando per registi come
Vittorio De Sica, Roberto Rossellini e tanti altri. Sulla scia del grande successo del 1958 I soliti ignoti, il decennio si rivela per l’attore molto gratificante. Ai ruoli di villain, come quello in Riso amaro di Giuseppe De Santis (1949), alterna personaggi comici, affrontati per esempio ne La grande guerra di Mario Monicelli (1959). Acquista una vasta notorietà grazie a prodotti popolari, specialmente per la regia di Dino Risi, come Il sorpasso (1962), La marcia su Roma (1962), I mostri (1963), Il gaucho (1964), Il tigre (1967) e Il profeta (1968). La collaborazione con il regista permane anche nel corso degli Anni ’70, in film che gli valgono anche importanti riconoscimenti, come Profumo di Donna (1974) e Caro papà (1979). Un altro sodalizio di importanza rilevante è quello con il regista Ettore Scola, realizzato ad esempio nel film C’eravamo tanto amati del 1974. All’estero si fa invece apprezzare in Un matrimonio di Altman (1978), La tempesta di Mazursky (1982), Benvenuta di Delvaux (1983), La vita è un romanzo di Resnais (1983). Durante la sua carriera Vittorio Gassman è anche doppiatore e scrittore di numerosi romanzi e autobiografia. Come regista cinematografico, invece, dirige sé stesso in quattro pellicole: Kean – Genio e sregolatezza (1956), L’alibi (1969), Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto (1972) e Di padre in figlio (1982). Nel 1994 viene insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Gassman muore il 29 giugno 2000 a Roma all’età di 77 anni, per un improvviso attacco cardiaco nel sonno.

Vita privata

Criticato da alcuni per il carattere disinvolto e libero della sua vita sentimentale, Vittorio Gassman ebbe tante relazioni importanti: tre matrimoni, altrettante storie significative con donne che non sposò e quattro figli. Nel 1944 Gassman si sposò per la prima volta con l’attrice Nora Ricci, conosciuta all’Accademia nazionale di arte drammatica. Dalla loro unione nacque la figlia Paola nel 1945 – anche lei divenuta in seguito attrice – ma il matrimonio fra i due venne annullato dalla Sacra Rota nel 1952. Nello stesso anno si unì a nozze con la sua seconda moglie, l’attrice americana Shelley Winters. L’anno successivo la coppia mise al mondo Vittoria (Tori), sempre vissuta negli Stati Uniti e che poi divenne una famosa geriatra. Dopo il divorzio da Winters nel 1954, l’attore ebbe una relazione importante con l’attrice francese Juliette Mayniel. Dal loro rapporto nel 1965 nacque il figlio più noto al pubblico italiano dei giorni nostri, l’affermato attore e regista Alessandro Gassmann, generando all’epoca un grande scandalo poiché nato fuori dal matrimonio. Tra il 1953 e il 1960 Vittorio Gassman fu impegnato in una lunga e tumultuosa relazione con l’attrice italiana Anna Maria Ferrero, con cui nello stesso periodo fece coppia anche sul lavoro. Dal 1961 al 1963, invece, fu legato all’attrice danese Annette Strøyberg. La terza e ultima moglie di Gassman fu l’ex attrice Diletta D’Andrea, che sposò nel 1970 e con cui rimase fino alla fine dei suoi giorni. I due nel 1980 diedero alla luce il figlio Jacopo, anche lui di professione regista.

Progetti

  • 1945 – Incontro con Laura (film di Carlo Alberto Felice)
  • 1946 – Preludio d’amore (film di Giovanni Paolucci)
  • 1949 – Riso amaro (film di Giuseppe De Santis)
  • 1956 – Kean – Genio e sregolatezza (film di Vittorio Gassman e Francesco Rosi)
  • 1956 – Guerra e pace (film di King Vidor)
  • 1958 – I soliti ignoti (film di Mario Monicelli)
  • 1959 – La grande guerra (film di Mario Monicelli)
  • 1959 – Il mattatore (in onda su Programma Nazionale)
  • 1961 – Il giudizio universale (film di Vittorio De Sica)
  • 1962 – Il sorpasso (film di Dino Risi)
  • 1962 – Anima nera (film di Roberto Rossellini)
  • 1962 – La marcia su Roma (film di Dino Risi)
  • 1963 – I mostri (film di Dino Risi)
  • 1964 – Il gaucho (film di Dino Risi)
  • 1965 – Sette volte donna (film di Vittorio De Sica)
  • 1967 – Il tigre (film di Dino Risi)
  • 1968 – Il profeta (film di Dino Risi)
  • 1969 – L’alibi (film di Adolfo Celi, Vittorio Gassman e Luciano Lucignani)
  • 1972 – Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto (film di Vittorio Gassman)
  • 1974 – Profumo di donna (film di Dino Risi)
  • 1974 – C’eravamo tanto amati (film di Ettore Scola)
  • 1976 – Il deserto dei Tartari (film di Valerio Zurlini)
  • 1978 – Un matrimonio (film di Robert Altman)
  • 1979 – Caro papà (film di Dino Risi)
  • 1982 – La tempesta (film di Paul Mazursky)
  • 1982 – Di padre in figlio (film di Vittorio Gassman)
  • 1983 – Benvenuta (film di André Delvaux)
  • 1983 – La vita è un romanzo (film di Alain Resnais)
  • 1999 – La bomba (film di Giulio Base)

Premi e riconoscimenti

  • 1958 – David di Donatello, premio internazionale "Olimpo" per il teatro
  • 1959 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per I soliti ignoti
  • 1960 – Miglior attore protagonista per La grande guerra ai David di Donatello
  • 1963 – Miglior attore protagonista per Il sorpasso ai David di Donatello
  • 1963 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per Il sorpasso
  • 1965 – Miglior attore protagonista per La congiuntura ai David di Donatello
  • 1967 – Miglior attore protagonista per Il tigre ai David di Donatello
  • 1975 – Miglior attore protagonista per Profumo di donna ai David di Donatello
  • 1975 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per Profumo di donna
  • 1975 – Grand Prix come Miglior interpretazione maschile per Profumo di donna al Festival di Cannes
  • 1979 – Miglior attore protagonista per Caro papà ai David di Donatello
  • 1987 – Miglior attore protagonista per La famiglia ai David di Donatello
  • 1990 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per Lo zio indegno
  • 1991 – David speciale
  • 1996 – David alla carriera
  • 1996 – Leone d’oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia
  • 2000 – Nastro d’argento speciale

Di che disturbo soffriva Vittorio Gassman?

Gassman fu molto probabilmente affetto da disturbo bipolare.

Di quale partito fu dirigente politico?

Nel 1987, su proposta di Bettino Craxi, venne incluso tra i membri dell'Assemblea nazionale del PSI (Partito Socialista Italiano).

Da che evento storico fu traumatizzato?

Shelley Winters , la seconda moglie dell'attore, nella sua biografia ha rivelato che Gassman rimase traumatizzato dalla seconda guerra mondiale, poiché fu soldato per un periodo di tempo. Gli incubi continuarno a svegliarlo nella notte negli anni successivi.


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