Steve McQueen

È una delle icone della Hollywood degli Anni ‘60 e tra i suoi film di maggior successo ci sono capolavori come I magnifici sette e La grande fuga

Steve McQueen
Fonte: Ufficio stampa Rai
  • Nome completo: Steve McQueen
  • Data di nascita: 24/03/1930
  • Luogo di nascita: Beech Grove, Indiana
  • Data di morte: 07/11/1980
  • Luogo di morte: Ciudad Juárez, Messico
  • Segno zodiacale: Ariete
  • Altezza: 1.77 m
  • Professione: attore
  • Data debutto: 1956

Biografia

Steve McQueen è stato uno degli attori più famosi della Hollywood degli Anni ’60 e ’70, protagonista di numerosi grandi film è ricordato per titoli come I magnifici sette, La grande fuga, e Papillon. Nasce a Beech Grove, nello stato dell’Indiana, il 24 marzo 1930 e cresce insieme a uno zio in Missouri per poi trasferirsi in California dove va a vivere con la madre. L’infanzia di McQueen non è semplice e all’età di 14 anni si unisce a una gang di strada, ragione per cui la madre lo manda in una scuola di correzione. Prima di terminare gli studi si arruola però nei Marines e dopo il servizio militare, nel 1952 inizia a frequentare dei corsi di recitazione.

McQueen debutta al cinema nel 1956 grazie alla piccola parte che recita in Lassù qualcuno mi ama. Dal 1958 al 1961 lavora in televisione interpretando un cacciatore di taglie nella serie western Ricercato vivo o morto per poi ottenere il primo ruolo da protagonista in un film con Fluido mortale, un horror del regista Irvin S. Yeaworth. Il suo primo progetto di grande successo è invece I magnifici sette, una pellicola di John Sturges destinata a diventare un classico del genere western in cui l’attore lavora al fianco di grandi star come Yul Brynner e Eli Wallach.

Si apre così per lui un periodo di grande popolarità grazie al quale rimane nella storia come uno degli attori che meglio rappresenta la Hollywood degli Anni ’60 e ’70. Nel 1963 il regista John Sturges gli affida nuovamente il ruolo da protagonista in un suo progetto, La grande fuga, una commedia drammatica ambientata durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1966 McQueen è in Quelli della San Pablo, film che gli vale una nomination come Miglior attore ai premi Oscar. Due anni più tardi è nel poliziesco Il caso Thomas Crown, pellicola dal carattere sentimentale che interpreta insieme a Faye Dunaway.

Nei primi Anni ’70 lavora due volte con il regista Sam Peckinpah, prima in L’ultimo buscadero e poi anche in Getaway!. Nel 1973 al fianco di Dustin Hoffman recita nel film d’avventura Papillon mentre l’anno successivo è con Paul Newman e William Holden in L’inferno di cristallo del regista John Guillermin. Fa la sua ultima comparsa sul grande schermo nel 1980 con Il cacciatore di taglie di Buzz Kulik del quale è protagonista. L’attore si spegne il 7 novembre dello stesso anno dopo una breve lotta contro un tumore.

Vita privata

Il primo matrimonio di Steve McQueen è quello del 1956 con l’attrice Neile Adams con la quale ha i suoi unici due figli, Terry e Chad. Durante gli Anni ’60 McQueen ha una relazione extraconiugale con l’attrice Lauren Hutton e nel 1972 il suo primo matrimonio si conclude con un divorzio. Sul set del film Getaway! l’attore incontra la collega Ali MacGraw e tra i due nasce una storia d’amore che culmina con le nozze nel 1973. La coppia divorzia nel 1978 e due anni più tardi McQueen sposa la modella Barbara Minty, che resta con lui per pochi mesi fino alla morte prematura dell’attore.

Progetti

  • 1956 – Lassù qualcuno mi ama (film di Robert Wise)
  • 1958 – Autopsia di un gangster (film di Robert Stevens)
  • 1958-1961 – Ricercato vivo o morto (serie tv)
  • 1958 – Fluido mortale (film di Irvin S. Yeaworth Jr.)
  • 1959 – Sacro e profano (film di John Sturges)
  • 1960 – I magnifici sette (film di John Sturges)
  • 1961 – Per favore non toccate le palline (film di Richard Thorpe)
  • 1962 – L’inferno è per gli eroi (film di Don Siegel)
  • 1962 – Amante di guerra (film di Philip Leacock)
  • 1963 – La grande fuga (film di John Sturges)
  • 1963 – Soldato sotto la pioggia (film di Ralph Nelson)
  • 1963 – Strano incontro (film di Robert Mulligan)
  • 1965 – L’ultimo tentativo (film di Robert Mulligan)
  • 1965 – Cincinnati Kid (film di Norman Jewison)
  • 1966 – Nevada Smith (film di Henry Hathaway)
  • 1966 – Quelli della San Pablo (film di Robert Wise)
  • 1968 – Il caso Thomas Crown (film di Norman Jewison)
  • 1968 – Bullitt (film di Peter Yates)
  • 1969 – Boon il saccheggiatore (film di Mark Rydell)
  • 1971 – Le 24 Ore di Le Mans (film di Lee H. Katzin)
  • 1972 – L’ultimo buscadero (film di Sam Peckinpah)
  • 1972 – Getaway! (film di Sam Peckinpah)
  • 1973 – Papillon (film di Franklin J. Schaffner)
  • 1974 – L’inferno di cristallo (film di John Guillermin)
  • 1976 – Dixie Dynamite & Patsy Tritolo (film di Lee Frost)
  • 1978 – Il nemico del popolo (film di George Schaefer)
  • 1980 – Il cacciatore di taglie (film di Buzz Kulik)

Premi e riconoscimenti

  • 1963 – Premio al Moscow International Film Festival come Miglior attore per La grande fuga

Dove è sepolto Steve McQueen?

Mentre era in vita Steve McQueen ha scelto di non essere sepolto in un cimitero, dopo la sua morte le sue ceneri sono state sparse nell'oceano Pacifico. 

Steve McQueen ha avuto una carriera nelle corse automobilistiche?

Negli Anni '70 Steve McQueen si è appassionato alle corse automobilistiche tanto da aver contemplato di abbandonare la carriera nel cinema per dedicarsi a questo sport. 

Cosa collezionava Steve McQueen?

Steve McQueen collezionava auto sportive e moto, al momento della sua morte l'attore possedeva più di 100 motociclette. 

Che occhiali da sole indossava Steve McQueen?

Steve McQueen è spesso ricordato con indosso degli occhiali da sole, nel film Il caso Thomas Crown, ma soprattutto nella vita privata, l'attore indossava un paio di Persol 714 SM. 


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