Sergio Baracco

Le umili origini, la fondazione del suo impero di gioielli e il mondo delle televendite che lo ha reso famoso

Sergio Baracco
Fonte: profilo IG
  • Nome completo: Sergio Baracco
  • Data di nascita: 18/10/1959
  • Luogo di nascita: Valenza
  • Segno zodiacale: Bilancia
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: imprenditore, personaggio tv
  • Data debutto: 1985
  • Social: Instagram

Biografia

Sergio Baracco è un imprenditore e personaggio televisivo italiano. Nasce a Valenza nel 1959 e qui trascorre poi tutta la sua vita. Come racconta in un’intervista rilasciata al canale satellitare Italia 8 Prestige (2022), cresce in una famiglia molto povera, tra i più giovani di ben 11 fratelli. Per questo motivo, dopo aver passato alcuni anni in istituti statali, all’età di 9 anni torna in famiglia e inizia già a lavorare.

Valenza è infatti città di gioielli e molti sono i piccoli laboratori alla ricerca di garzoni. Baracco si presenta presso un artigiano e accanto al fratello maggiore lavora ogni giorno dopo la scuola, incassando le pietre sulle montature. All’età di 14 anni poi decide di spostarsi in un’azienda più grande. Nonostante venga assunto come garzone, nel giro di pochi mesi emergono le sue abilità di incassatore e presto le lavorazioni più difficili passano tutte dalle sue mani.

In pochi anni Baracco raggiunge l’indipendenza economica e, oltre ad aiutare la famiglia, decide di aprire una propria attività. Ad appena 16 anni diventa quindi proprietario di un piccolo laboratorio e assume varie persone alle sue dipendenze. L’azienda lavora per conto terzi, ossia riceve in appalto da orefici e venditori di pietre il compito di incassare le gemme sulle varie montature.

L’abilità di Baracco nelle lavorazioni complesse gli apre un grande mercato, tanto che agli inizi degli Anni ’80 l’azienda ha tanti clienti da dover addirittura rinunciare ad alcune commissioni. In questi stessi anni, l’orefice si interessa alle vendite televisive di gioielli e, quando si accorge che un suo cliente fa da intermediario a sua insaputa tra il negozio e un canale specializzato, decide di prendere in mano questo aspetto della vendita.

Contatta allora l’azienda che dirige la trasmissione Catalogo TV e, dopo aver ottenuto un colloquio, convince i vertici ad acquistare direttamente la merce da lui, grazie anche ai bassi prezzi che sono quelli di fabbrica. Le vendite vanno tanto bene che Baracco smette di lavorare per conto terzi e si concentra sul preparare i gioielli per la vendita diretta in televisione. Nel frattempo il presentatore lo vuole sul set per comunicargli tramite microfono informazioni tecniche su prezzi e lavorazioni.

Dal 1985 poi Baracco inizia ad acquistare direttamente gli spazi televisivi e a pagare un proprio presentatore, prima presso una piccola emittente chiamata TeleMilano e poi per la più grande Rete A. Qui l’orefice continua ad essere una voce fuori campo, finché un imprevisto impedisce al presentatore di raggiungere il set e l’editore Alberto Peruzzo decide invece di mandare in onda proprio lui. Il successo è incredibile e da allora non solo l’orefice appare sempre in TV, ma anche si instaura una collaborazione diretta tra l’azienda di Baracco e Peruzzo.

Sono ormai gli Anni ’90 e l’orefice è diventato un volto noto della televisione, anche e soprattutto per i toni accesi con cui presenta i suoi gioielli. Urla, lanci di merce verso la telecamera e balli di tip tap sul tavolo diventano un suo marchio, assieme alla "r" moscia che lo contraddistingue. Nel periodo successivo appare anche in altre trasmissioni televisive come ospite, prima Mi manda Lubrano nel 1995, poi anche Le Iene cinque anni più tardi.

Questi interventi non fanno che ampliare la visibilità di Baracco e la sua azienda, ormai diventata un impero. È così che dagli Anni 2000 l’orefice inizia ad apparire anche in alcune televendite straniere in Paesi come Romania, Ungheria e Spagna. Intanto proseguono le sue presenze sulle emittenti italiane. A queste sue attività, dal 2012 si aggiunge l’azienda BancOro Srl di Valenza, una società di compra oro che Baracco presenta con costanza in televisione.

Vita privata

Non si hanno molte informazioni sulle vicende private di Sergio Baracco. Dall’intervista sopracitata si viene a sapere che tutti i suoi fratelli e nipoti lavorano come lui nel mondo dei gioielli, ad eccezione di suo figlio, che ha voluto fare il pilota e che ora è anche diventato Comandante di voli di linea.

Progetti

  • 1995 – Mi manda Lubrano (programma televisivo)
  • 2000 – Le Iene (programma televisivo)

Sergio Baracco ha venduto gioielli a Silvio Berlusconi?

Sì, e ha raccontato spesso con ironia questo episodio avvenuto nel 2001. L’allora Presidente del Consiglio aveva chiamato in diretta TV ma la centralinista non aveva creduto che si trattasse davvero del Cavaliere e allora aveva passato la telefonata a Sergio Baracco, che si era poi accordato per la consegna dei gioielli. Nel dubbio che si trattasse invece di una truffa per rapinarlo, aveva poi contattato i Carabinieri di Arcore per avere conferma dell’indirizzo e del numero di telefono che erano stati lasciati e solo in seguito si era presentato alla villa di Berlusconi. Questi ha acquistato due gioielli per un valore di 100 euro in tutto e poi ha commissionato circa 40 bracciali da regalare alle mogli dei Parlamentari.

In quali lavorazioni si è specializzato Sergio Baracca?

Nell’intervista sopracitata, Sergio Baracca ha raccontato che, tra le varie lavorazioni di cui si occupa, quella in cui è particolarmente specializzato è l’incastonatura a nido d’ape.

Sergio Baracco ha venduto gioielli al Papa?

Non si sa con certezza. Sergio Baracco infatti si è recato in Vaticano per una vendita, ma ha parlato sempre e solo con un segretario che portava i gioielli in una stanza attigua e tornava poi con una risposta da parte del compratore. Quest’ultimo non ha mai mostrato il suo volto, quindi tutte le ipotesi restano quindi valide, anche quella che si trattasse davvero del Papa.