Natalie Wood

La carriera cinematografica, le collaborazioni e le tragiche vicende private dell'attrice di Gioventù bruciata e West Side Story

Natalie Wood
Fonte: screenshot "West Side Story"
  • Nome completo: Natal'ja Nikolaevna Zacharenko
  • Data di nascita: 20/07/1938
  • Luogo di nascita: San Francisco
  • Data di morte: 29/11/1981
  • Luogo di morte: Isola di Santa Catalina
  • Segno zodiacale: Cancro
  • Altezza: 1.57 m
  • Nazionalità: USA
  • Professione: attrice
  • Data debutto: 1943

Biografia

Natalie Wood è stata un’attrice statunitense di origini ucraine e russe. Nasce a San Francisco nel 1938 e sin da bambina viene avviata alla carriera d’attrice dalla madre, Maria Gurdin. Fa il suo esordio al cinema già nel 1943, ad appena 5 anni, nel film Happy Land. In seguito partecipa a diverse produzioni, tra cui si ricorda Il miracolo della 34ª strada. È questa pellicola, in cui veste i panni della piccola Susan, una ragazzina che non crede in Babbo Natale, che Wood raggiunge la notorietà a livello internazionale.

Questa cresce a dismisura con i suoi ruoli successivi. Due in particolare sono i film che la consacrano nella Hall of Fame hollywoodiana: la parte di Judy in Gioventù bruciata (1955), manifesto del disagio di un’intera generazione; e quella di Maria nel musical West Side Story (1961). Proprio con Gioventù bruciata Wood si conquista la sua prima candidatura agli Oscar, seguita da quelle per Splendore nell’erba (1961) e Strano incontro (1963).

Gli Anni ’50 e ’60 sono in generale molto produttivi per Wood. Di quel periodo si ricordano pellicole come Sentieri selvaggi, Le colline bruciano, Donne, v’insegno come si seduce un uomo e La grande corsa. Sono anni in cui l’attrice inanella una collaborazione importante dietro l’altra. Wood si trova infatti a dividere lo schermo con attori del calibro di Paul Newman, Rock Hudson, John Wayne, Robert Redford, Gene Kelly, Tony Curtis e Henry Fonda.

Il decennio successivo però non è altrettanto favorevole per l’attrice. I suoi problemi matrimoniali e di conseguenza le sue insicurezze emotive ne minano infatti in parte la carriera. Riesce comunque a prendere parte ad alcune pellicole come Un affare di cuore, Una valigia piena di dollari e il fantascientifico Meteor. In questo periodo appare anche in televisione con il film La gatta sul tetto che scotta e le serie Da qui all’eternità e Cuore e batticuore. Il suo ultimo lavoro è Brainstorm – Generazione elettronica, uscito postumo nel 1983.

Vita privata

Secondo quanto riportato dalle biografie dell’attrice, all’età di 16 anni intraprende una relazione clandestina con Nicholas Ray, regista di Gioventù bruciata. Pare che nello stesso periodo l’attrice frequenti anche il cantante e attore Frank Sinatra, a detta del maggiordomo di lui che ne descrive la relazione "equivoca" nel libro Mr. S: My Life with Frank Sinatra (2003).

Due anni dopo Wood inizia a frequentare l’attore Robert Wagner, con il quale convola a nozze nel dicembre del 1957. L’unione è tormentata e si conclude poi nel 1962, secondo le voci del tempo a causa dei tradimenti di Wood, secondo invece la sorella dell’attrice per le scappatelle del marito.

Poco dopo, l’attrice si lega per un paio d’anni al collega Warren Beatty. Poi frequenta l’attore Michael Caine e l’imprenditore venezuelano Ladislav Blatnik.

In seguito, Natalie Wood sposa lo sceneggiatore e produttore Richard Gregson con il quale concepisce la prima figlia: Natasha, nata nel 1970. Anche questo matrimonio tuttavia finisce in divorzio, finalizzato due anni dopo.

A pochi mesi di distanza, l’attrice si risposa con il suo primo marito. Nel 1974 con Robert Wagner accoglie la nascita della secondogenita, Courtney. I due rimangono legati fino alla tragica morte di lei, avvenuta il 29 novembre 1981 all’età di 43 anni.

Progetti

  • 1943 – Happy Land (film di Irving Pichel)
  • 1947 – Il miracolo della 34ª strada (film di George Seaton)
  • 1955 – Gioventù bruciata (film di Nicholas Ray)
  • 1956 – Sentieri selvaggi (film di John Ford)
  • 1956 – Le colline bruciano (film di Stuart Heisler)
  • 1958 – Cenere sotto il sole (film di Delmer Daves)
  • 1958 – Vertigine (film di Irving Rapper)
  • 1961 – West Side Story (film di Robert Wise)
  • 1961 – Splendore nell’erba (film di Elia Kazan)
  • 1963 – Strano incontro (film di Robert Mulligan)
  • 1964 – Donne, v’insegno come si seduce un uomo (film di Richard Quine)
  • 1965 – Lo strano mondo di Daisy Clover (film di Robert Mulligan)
  • 1972 – Il candidato (film di Michael Ritchie)
  • 1976 – La gatta sul tetto che scotta (film di Robert Moore)
  • 1979 – Meteor (film di Ronald Neame)
  • 1980 – Le memorie di Eva Ryker (film di Walter Grauman)
  • 1983 – Brainstorm – Generazione elettronica (film di Douglas Trumbull)

Premi e riconoscimenti

  • 1957 – Golden Globe alla migliore attrice debuttante per Gioventù bruciata
  • 1958 – Laurel Awards alla migliore attrice in un film drammatico per Vertigine
  • 1964 – Astor d’argento alla miglior attrice per Strano incontro
  • 1965 – Laurel Awards alla migliore attrice in un film commedia per Donne, v’insegno come si seduce un uomo
  • 1966 – Henrietta Award
  • 1967 – Laurel Awards alla migliore star femminile
  • 1980 – Golden Globe alla miglior attrice in una serie drammatica per Da qui all’eternità

Che cos’è The Mystery Of Natalie Wood?

The Mystery Of Natalie Wood è un film TV biografico del regista Peter Bogdanovich e si basa su due biografie dedicate all’attrice: Natasha: the Biography of Natalie Wood, scritto da Suzanne Finstad, e Natalie & R.J. di Warren G. Harris. La pellicola, suddivisa in due parti, ricostruisce la vita e la carriera dell’attrice, dando spazio anche alle drammatiche vicende personali che l’hanno coinvolta: dal ruolo manipolatore della madre al suo rapporto con il marito, dai presunti abusi subiti alla morte misteriosa.

Natalie Wood aveva una malformazione al polso?

Durante le riprese di La verde promessa l’attrice, ai tempi una ragazzina di 11 anni, era caduta fratturandosi il polso sinistro. Questo non guarì perfettamente e un osso rimase sempre un poco sporgente, ragion per cui l’attrice indossava sempre un bracciale spesso per mascherare tale difetto. Secondo quanto ricostruito in The Mystery Of Natalie Wood, la ragione di questa malformazione è da imputare alla madre che, non volendo rinunciare agli ingaggi della figlia, non la fece visitare da un medico, ma lasciò che il polso guarisse naturalmente.

Natalie Wood è stata vittima di stupro?

Nel libro Natasha: The Biography of Natalie Wood, l’autrice Suzanne Finstad riporta un episodio drammatico. Sembra che quando aveva 16 anni Natalie Wood si fosse recata a un’audizione in una stanza d’albergo e che qui avesse subito uno stupro da parte di un personaggio del mondo dello spettacolo. Troppo spaventata dall’accaduto, la giovane attrice non denunciò il fatto ma ne parlò con alcuni amici. Tale versione dei fatti è stata poi confermata anche dalla sorella minore di Wood, Lola, nel podcast Fatal Voyage: The Mysterious Death of Natalie Wood (2018).

Qual è stata la causa di morte di Natalie Wood?

La morte di Natalie Wood è avvolta dal mistero. L’attrice annegò nei pressi dell’Isola di Catalina dopo che, apparentemente, si era allontanata in gommone dalla sua barca, dove si trovavano il comandante Dennis Davern, il marito e il collega e amico Christopher Walken. Al momento dell’accaduto, nel 1981, il medico legale indicò come causa di morte “annegamento accidentale” ipotizzando che Natalie Wood, in preda all’alcool e intontita dai farmaci assunti, fosse caduta dalla barca. Nel 2013 fu fatta una seconda autopsia che determinò la riapertura del caso (la seconda, dopo quella inconclusiva del 2011) poiché furono riscontrati numerosi lividi sul cadavere, che potevano far pensare a un possibile omicidio. Di nuovo, le indagini si conclusero in un nulla di fatto poiché, come non era possibile dimostrare con certezza che le lesioni fossero accidentali, allo stesso modo non era possibile dimostrare il contrario. La causa di morte pertanto rimase indeterminata. È da notare però che, in occasione di entrambe le riaperture del caso, il marito Robert Wagner fu indagato per omicidio sebbene non fu mai incriminato.


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