Giancarlo Giannini

Passato e presente di uno dei più importanti attori e doppiatori italiani: le collaborazioni con i grandi registi, i film celebri, la vita privata

L'attore Giancarlo Giannini
Fonte: RaiPlay
  • Nome completo: Giancarlo Giannini
  • Data di nascita: 01/08/1942
  • Luogo di nascita: La Spezia
  • Segno zodiacale: Leone
  • Altezza: 1.7 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attore, doppiatore
  • Data debutto: 1965
  • Altre info: Star e vip

Biografia

Giancarlo Giannini nasce a La Spezia nel 1942 e cresce nel borgo di Pitelli, prima di trasferirsi a Napoli – dove si diplomerà – e quindi a Roma, dove studierà recitazione all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Nella Capitale inizierà la sua scalata al successo soprattutto in teatro, fin da giovanissimo, lavorando con registi come Giuseppe Patroni Griffi, Beppe Menegatti e Franco Zeffirelli. L’esordio al cinema risale al 1965 con il film Libido, a cui faranno seguito lo sceneggiato televisivo David Copperfield e la miniserie E le stelle stanno a guardare, entrambi sotto la direzione di Anton Giulio Majano. Fondamentale sarà poi l’inizio della collaborazione con la regista Lina Wertmüller, che gli offrirà ruoli in alcuni dei musicarelli (film-musical di cantanti italiani in voga negli anni ‘60) più popolari dell’epoca: sarà al fianco di Rita Pavone in Rita la zanzara e Non stuzzicate la zanzara e parteciperà a Stasera mi butto con Rocky Roberts.

È nel 1970 che Giancarlo Giannini si consacra come attore di successo, quando interpreta Nello Serafini nel triangolo d’amore con Adelaide (Monica Vitti) e Oreste (Marcello Mastroianni) del pluripremiato film di Ettore Scola Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca).

Nello stesso anno è uno dei fondatori della C.V.D. (Cine Video Doppiatori), dove lavorerà come doppiatore in anni particolarmente gloriosi per il doppiaggio italiano. Sarà infatti la voce di celebri attori stranieri come Al Pacino in quasi tutti i suoi film, di Jack Nicholson (in Shining, Batman e altri successi), Michael Douglas (in Wall Street), Gérard Depardieu, Dustin Hoffman, Ian McKellen e tanti altri. Diventerà ben presto il doppiatore italiano eletto dai grandi registi internazionali come Antonioni, Zeffirelli, Tim Burton e Stanley Kubrick. Quest’ultimo si congratulerà personalmente per il magistrale doppiaggio di Jack Nicholson in Shining nel 1980.

Gli Anni ’70 e ’80 vedono Giancarlo Giannini impegnato nelle più importanti pellicole italiane. Tornerà a lavorare con Lina Wertmüller in Mimì metallurgico ferito nell’onore nel 1972 e in Film d’amore e d’anarchia – Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza… nel 1973, vincendo rispettivamente il Nastro d’Argento e il premio come miglior attore al Festival di Cannes. La collaborazione con la regista proseguirà fino agli Anni Duemila, con oltre dieci pellicole. Prenderà poi parte alle produzioni di Luchino Viconti, Sergio Corucci, Mario Monicelli, Dino Risi, Alberto Lattuada, Nanni Loy, Tinto Brass e Franco Brusati, partecipando di fatto a una delle stagioni più fiorenti e importanti del cinema italiano in assoluto.

Negli Anni ’90 Giannini continuerà a vincere numerosi premi e riconoscimenti grazie a magistrali interpretazioni in alcune pellicole di Cristina Comencini, Giuseppe Ferrara, Maurizio Sciarra, Luciano Emmer, Pupi Avati e tanti altri. Negli Anni Duemila sarà sempre più impegnato anche nel cinema statunitense, prendendo parte, tra gli altri, a Hannibal di Ridely Scott, Man on fire di Tony Scott e nei film della saga di James Bond Casino Royale e Quantum of Solace.

Vita privata

Giancarlo Gianni sposa Livia Giampalmo nel 1967. Con l’attrice e regista avrà due figli: Lorenzo (morto a soli 21 anni) e Adriano, attore di successo. Dopo il divorzio del 1975, Giancarlo sposa l’attrice Eurilla Del Bono nel 1983 e avrà altri due figli, Emanuele e Francesco, entrambi musicisti.

Progetti

  • 1965 – Libido (film con la regia di Ernesto Gastaldi e Vittorio Salerno)
  • 1966 – Rita la zanzara (film con la regia di Lina Wertmüller)
  • 1967 – Non stuzzicate la zanzara (film con la regia di Lina Wertmüller)
  • 1967 – Stasera mi butto (film con la regia di Ettore Maria Fizzarotti )
  • 1970 – Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (film con la regia di Ettore Scola)
  • 1971 – La tarantola dal ventre nero (film con la regia di Paolo Cavara)
  • 1972 – Mimì metallurgico ferito nell’onore (film con la regia di Lina Wertmüller)
  • 1972 – La prima notte di quiete (film con la regia di Valerio Zurlini)
  • F2973 – Film d’amore e d’anarchia – Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…" (film con la regia di Lina Wertmüller)
  • 1973 – Sono stato io! (film con la regia di Alberto Lattuada)
  • 1973 – Sessomatto (film con la regia di Dino Risi)
  • 1974 – Il bestione (film con la regia di Sergio Corbucci)
  • 1974 – Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (film con la regia di Lina Wertmüller)
  • 1976 – L’innocente (film con la regia di Luchino Visconti)
  • 1978 – La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (film con la regia di Lina Wertmüller)
  • 1979 – Viaggio con Anita (film con la regia di Mario Monicelli)
  • 1982 – Bello mio, bellezza mia (film con la regia di Sergio Corbucci)
  • 1984 – Mi manda Picone (film con la regia di Nanni Loy)
  • 1987 – I picari (film con la regia di Mario Monicelli)
  • 1988 – Snack Bar Budapest (film con la regia di Tinto Brass)
  • 1990 – Il male oscuro (film con la regia di Mario Monicelli)
  • 1990 – I divertimenti della vita privata (film con la regia di Cristina Comencini)
  • 1993 – Giovanni Falcone (film con la regia di Giuseppe Ferrara)
  • 1995 – Palermo Milano solo andata (film con la regia di Claudio Fragasso)
  • 1996 – Celluloide (film con la regia di Carlo Lizzani)
  • 1996 – La lupa (film con la regia di Gabriele Lavia)
  • 1996 – Más allá del jardín (film con la regia di Pedro Olea)
  • 1998 – La cena (film con la regia di Ettore Scola)
  • 1998 – La stanza dello scirocco (film con la regia di Maurizio Sciarra)
  • 2001 – Hannibal (film con la regia di Ridley Scott)
  • 2001 – Una lunga, lunga, lunga notte d’amore (film con la regia di Luciano Emmer)
  • 2003 – Il cuore altrove (film con la regia di Pupi Avati)
  • 2003 – Piazza delle Cinque Lune (film con la regia di Enzo Martinelli)
  • 2006 – Casino Royale (film con la regia di Martin Campbell)
  • 2008 – Quantum of Solace (film con la regia di Marc Forster)
  • 2013 – Ti ho cercata in tutti i necrologi (film con la regia di Giancarlo Giannini)
  • 2017 – Nobili bugie (film con la regia di Antonio Pisu)
  • 2018 – Notti magiche (film con la regia di Paolo Virzì)
  • 2021 – I fratelli De Filippo (film con la regia di Sergio Rubini)

Premi e riconoscimenti

  • 1972 – David di Donatello come miglior attore protagonista per Mimì metallurgico ferito nell’onore
  • 1973 – Nastro d’argento come miglior attore protagonista per Mimì metallurgico ferito nell’onore
  • 1973 – Globo d’oro come miglior attore rivelazione per Mimì metallurgico ferito nell’onore
  • 1973 – Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes per Film d’amore e d’anarchia – Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…"
  • 1974 – Globo d’oro come miglior attore per Sono stato io!
  • 1974 – Nastro d’argento come miglior attore protagonista per Film d’amore e d’anarchia – Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…"
  • 1977 – Candidatura ai Premi Oscar come miglior attore per Pasqualino Settebellezze
  • 1984 – David di Donatello come miglior attore protagonista per Mi manda Picone
  • 1989 – Globo d’oro come miglior attore per ‘o Re
  • 1994 – Nastro d’argento come miglior doppiaggio maschile per Carlito’s Way
  • 1995 – David di Donatello come miglior attore non protagonista per Come due coccodrilli
  • 1996 – David di Donatello come miglior attore protagonista per Celluloide
  • 1996 – Ciak d’oro come miglior attore non protagonista per Come due coccodrilli
  • 1999 – Nastro d’argento come miglior attore protagonista per La stanza dello scirocco
  • 1999 – Globo d’oro come miglior attore per Milonga
  • 2000 – Targa d’oro ai David di Donatello
  • 2001 – Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per Hannibal
  • 2002 – David di Donatello come miglior attore protagonista per Ti voglio bene Eugenio
  • 2010 – Globo d’oro alla carriera

Chi è il figlio di Giancarlo Giannini?

Il figlio di Giancarlo Giannini e Livia Giampalmo è Adriano Giannini. Figlio d’arte, Adriano è un attore di successo e ha lavorato in importanti pellicole di Parolo Sorrentino, Gabriele Muccino, Nanni Moretti e altri registi. Nel 2002 ha recitato accanto a Madonna in Travolti dal destino (Swept away), film diretto da Guy Ritchie e remake di Travolti da un insolito destino nell’azurro mare d’agosto, diretto da Lina Wertmüller nel 1974 con il padre Giancarlo Giannini protagonista.

Giancarlo Giannini ha doppiato Joker in Batman?

Diretto dal direttore e dialoghista Mario Maldesi, Giannini ha doppiato il personaggio di Joker, interpretato da Jack Nicholson, in Batman, film cult di Tim Burton del 1989 con Michael Keaton. Curiosamente, il figlio Adriano – anch’egli doppiatore – ha poi prestato la voce al Joker interpretato da Heath Ledger nel film Il cavaliere oscuro di Cristopher Nolan del 2008 e a quello interpretato da Joaquin Phoenix in Joker nel 2019.

Giancarlo Giannini ha doppiato solo film?

No, ha lavorato anche a film d’animazione (è la voce di Carl Frericksen nel film Pixar Up), miniserie (come ne Il conte di Montecristo), documentari (L’ultima preda) e videogiochi (prestando la voce a Raul Menendez in Call of Duty_Black Ops II).


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