Elena Fabrizi

È diventata famosa interpretando la nonna di Carlo Verdone, ma prima ha collaborato con altri grandi nomi del cinema italiano

Elena Fabrizi
Fonte: screenshot Maurizio Costanzo Show
  • Nome completo: Elena Fabbrizi
  • Data di nascita: 17/06/1915
  • Luogo di nascita: Roma
  • Data di morte: 09/08/1993
  • Luogo di morte: Roma
  • Segno zodiacale: Gemelli
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attrice, cuoca
  • Data debutto: 1958

Biografia

Elena Fabrizi è stata una ristoratrice e attrice originaria di Roma. Nasce nella Città Eterna nel 1915 e si appassiona presto alla cucina. Apre prima una trattoria in Campo de’ fiori, piazza in cui sua madre teneva un banco di ortofrutta al mercato, poi si unisce al marito, quando questo nel 1959 fonda il ristorante Sora Lella.

Nonostante il suo successo come cuoca, Fabrizi è incuriosita dal mondo dello spettacolo, complice certo la fortuna ottenuta dal fratello Aldo Fabrizi, attore e regista. È così che all’età di 43 anni decide di darsi alla recitazione. Esordisce nel 1958 con il film I soliti ignoti di Mario Monicelli. Qui divide la scena con attori già affermati come Totò, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.

Durante gli Anni ’60 e ’70 prosegue la sua carriera attoriale, tornando spesso a recitare per gli stessi registi. Rincontra Monicelli sul set di Risate di gioia, poi recita per Maio Mattoli in Prepotenti più di prima e Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi. Viene diretta anche da Steno ne I tartassati e poi Un militare e mezzo, ma è con Ettore Scola che realizza più pellicole: prima L’arcidiavolo, poi C’eravamo tanto amati e infine La terrazza.

Sebbene il suo nome sia già associato a quello di grandi esponenti del mondo dello spettacolo, è solo negli Anni ’80 che Fabrizi entra nelle grazie del pubblico italiano. Responsabile di ciò è Carlo Verdone, che la cerca appositamente per interpretare il ruolo di sua nonna prima in Bianco, rosso e Verdone del 1981, poi in Acqua e sapone del 1983. Grazie ai suoi modi spicci ma al contempo teneri, l’attrice incarna l’immagine della nonna romana per antonomasia e le sue battute in dialetto romanesco diventano presto iconiche.

I due tornano a collaborare nella pellicola 7 chili in 7 giorni, ma nel frattempo Fabrizi si è dedicata alla miniserie televisiva Storia d’amore e d’amicizia e ad altri progetti cinematografici, come due film del regista Mariano Laurenti. Il suo ultimo lavoro risale al 1992: Agnieszka (Sola), per la regia di Diego Febbraro. La donna si spegne un anno dopo nella sua città natale.

Vita privata

Elena Fabrizi era la sesta e ultima figlia di Giuseppe Fabrizi e Angela Petrucci e pertanto la sorella minore dell’attore e regista Aldo Fabrizi. Secondo quanto riportato da Carlo Verdone e dai figli e nipoti dei due fratelli, questi non andavano d’accordo tra di loro, forse anche a causa della differenza d’età che li separava.

Fabrizi si sposa con il macellaio Renato Trabalza e insieme gestiscono il ristorante Sora Lella. La coppia ha un figlio, Aldo, il quale rileva poi l’attività di famiglia insieme ai quattro nipoti dell’attrice: Renato, Mauro, Simone ed Elena.

Progetti

  • 1958 – I soliti ignoti (film di Mario Monicelli)
  • 1959 – Prepotenti più di prima (film di Mario Mattoli)
  • 1959 – I tartassati (film di Steno)
  • 1960 – Risate di gioia (film di Mario Monicelli)
  • 1960 – Un militare e mezzo (film di Steno)
  • 1960 – Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi (film di Mario Mattoli)
  • 1961 – Una vita difficile (film di Dino Risi)
  • 1966 – L’arcidiavolo (film di Ettore Scola)
  • 1966 – Scusi, lei è favorevole o contrario? (film di di Alberto Sordi)
  • 1974 – C’eravamo tanto amati (film di Ettore Scola)
  • 1980 – La terrazza (film di Ettore Scola)
  • 1981 – Bianco, rosso e Verdone (film di Carlo Verdone)
  • 1982 – Storia d’amore e d’amicizia (miniserie TV)
  • 1983 – Acqua e sapone (film di Carlo Verdone)
  • 1984 – Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione (film di Lina Wertmüller)
  • 1986 – 7 chili in 7 giorni (film di Luca Verdone)
  • 1987 – Non scommettere mai con il cielo (film di Mariano Laurenti)
  • 1990 – Pierino torna a scuola (film di Mariano Laurenti)
  • 1992 – Agnieszka (Sola) (film di Diego Febbraro)

Premi e riconoscimenti

  • 1981 – Nastro d’argento alla migliore attrice esordiente per Bianco, rosso e Verdone
  • 1984 – David di Donatello alla migliore attrice non protagonista per Acqua e sapone

Qual è stata la causa di morte di Elena Fabrizi?

Nel luglio 1993 Elena Fabrizi è stata ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli di Roma per un’ischemia cerebrale. Questa è da considerarsi la causa di morte, sopraggiunta un mese dopo. La donna soffriva anche di diabete da molti anni ed è possibile che le complicanze di questa malattia abbiano contribuito a peggiorarne lo stato di salute.

Dove si trova la tomba di Elena Fabrizi?

I funerali di Elena Fabrizi sono stati celebrati il 10 agosto presso la Basilica di San Bartolomeo all’Isola. La salma è stata poi tumulata nella sua tomba del cimitero Flaminio di Prima Porta.

Da dove deriva il nomignolo “Sora Lella” attribuito a Elena Fabrizi?

Il nomignolo deriva dal vezzeggiativo del nome di Elena Fabrizi, detta infatti "Lella". Per tutti è presto diventata "La Signora Lella” che in romanesco suona come “Sora Lella”.


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