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NASA, ha inizio la missione Crew-11 sull'ISS: a che ora il lancio

Cambio di guardia sulla ISS: lo sbarco di Crew-11 con Falcon 9 inaugura sette mesi di ricerca, mentre Crew-10 si prepara al ritorno in Dragon

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Stazione spaziale NASA

L’International Space Station (ISS) sta per dare il via a un nuovo cambio di guardia. Al termine di questa settimana, infatti, il Falcon 9 di SpaceX porterà a bordo della navicella Dragon 4 nuovi astronauti.

Per quanto riguarda invece il quartetto attualmente in orbita, è previsto il loro ritorno sulla Terra, al fine di concludere la missione Crew-10. Un passaggio di consegne chiave, che permette di garantire al continuità delle ricerche scientifiche e delle attività operative in bassa orbita terrestre.

Pronti al lancio

Giovedì 31 luglio, alle ore 18:09 italiane, il Falcon 9 lascerà il Kennedy Space Center. Porterà così in orbita la missione Crew-11. A bordo del Dragon ci saranno:

  • Comandante Zena Cardman (NASA);
  • Pilota di missione Mike Fincke (NASA);
  • Specialista Kimiya Yui (JAXA);
  • Specialista Oleg Platonov (Roscosmos).

Per poco più di un giorno il team sarà in fase di volo automatizzato. Dragon poi si aggancerà al Nodo Harmony, inaugurando ben sette mesi di lavoro nell’ambito di Expedition 73. Il decollo sarà seguito in diretta da NASA+, per chiunque volesse collegarsi, con numerosi approfondimenti.

Si apre così un ricco calendario di esperimenti:

  • studio dei materiali in microgravità;
  • osservazione della Terra;
  • test biomedici per il supporto di future missioni sulla Luna e Marte.

Questi sono soltanto alcuni dei compiti che la nuova squadra avrà. Gli astronauti erediteranno i laboratori di Columbus, Kibo e Nauka, così come il braccio robotico Canadarm2, pronto per il supporto di qualsiasi attività extraveicolare.

Il rientro di Crew-10

Poco dopo l’aggancio di Crew-11, gli astronauti di Crew-10 si dedicheranno al passaggio di consegne. Il loro Dragon, “ormeggiato”, sarà caricato con: campioni scientifici, attrezzature di manutenzione esauste ed effetti personali.

A tornare sulla Terra saranno:

  • Comandante Anne McClain (NASA);
  • Pilota di missione Nicole Ayers (NASA);
  • Specialista Takuya Onishi (JAXA);
  • Specialista Kirill Peskov (Roscosmos).

Il rientro è previsto per una settimana dopo l’attracco di Crew-11. Avverrà con una manovra di disgiunzione e discesa subacquea nel Golfo del Messico, secondo il profilo di sicurezza di Dragon.

Prospettive future

La rotazione tra i due equipaggi conferma la natura internazionale della ISS. Continua la cooperazione tra NASA, ESA, JAXA e Roscosmos. Dati e competenze vengono condivisi, secondo un accordo che in altri campi appare impensabile.

Il turnover regolare consente di mantenere in funzione degli esperimenti cruciali per la medicina spaziale, l’ingegneria e dei materiali e l’osservazione climatica.

Guardando al futuro, l’esperienza di Crew-10 e Crew-11 rafforzerà le basi per le missioni Artemis verso la Luna. Lo stesso dicasi per il progetto commerciale di stazioni private in orbita. Intanto, ogni decollo di Falcon 9 e ogni splashdown di Dragon rappresentano un’avanzata tecnologia aerospaziale a cui l’Italia partecipa con ricerca e hardware d’eccellenza. La ISS rimane un faro di innovazione: con Crew-11 in arrivo e Crew-10 in partenza, lo spettacolo orbitale non si ferma mai.