Libero
TECH NEWS

Cosa sono i pagamenti digitali e perché rappresentano il futuro

Cosa sono i pagamenti digitali e in che modo semplificano la vita degli utenti che, grazie ai device elettronici, possono gestire facilmente le transazioni

Pubblicato:

iphone pagamenti elettronici DenPhotos / Shutterstock

Il panorama economico/finanziario globale sta vivendo un periodo di grandissima trasformazione, guidata dalla crescita inarrestabile dei pagamenti digitali. Questi sistemi, consentono agli utenti di effettuare transazioni economiche in formato elettronico anziché tramite contanti o assegni fisici e stanno ridefinendo le modalità con cui persone e aziende interagiscono con il denaro.

Che cosa sono i pagamenti digitali

I pagamenti digitali, o pagamenti elettronici, sono transazioni finanziarie che avvengono senza l’impiego di denaro contante, bensì attraverso l’uso di tecnologie elettroniche e digitali.

Questo sistema implica il trasferimento di fondi da un conto all’altro tramite reti digitali, utilizzando dispositivi come smartphone, computer, carte di pagamento o dispositivi indossabili.

Si tratta, naturalmente, di una modalità di pagamento relativamente recente ma che ha subito una fortissima accelerazione sia per la crescente digitalizzazione dell’economia e sia per colpa della pandemia da COVID-19 che ha portato gli utenti ad acquisire una maggiore familiarità con queste nuove tecnologie, diventate ormai di uso comune.

Principali tipologie di pagamenti digitali

Il panorama dei pagamenti digitali è estremamente variegato e in costante espansione.

Tra i primi prodotti di questo settore ci sono, ovviamente, carte di credito, di debito e prepagate che rimangono il pilastro dei pagamenti digitali, sia per gli acquisti fisici (tramite terminali POS) che per le transazioni online.

Le carte di credito consentono l’addebito posticipato, quelle di debito l’addebito immediato dal conto corrente, mentre le prepagate garantiscono un maggiore controllo sulle spese, limitato all’importo precaricato.

Rientrano nella categoria anche i bonifici bancari elettronici e gli addebiti diretti SEPA che rappresentano metodi tradizionali ma digitalizzati, ideali per trasferimenti di grandi somme o pagamenti ricorrenti, come bollette e rate.

Altra tecnologia in fortissima crescita sono i portafogli digitali, tra i nomi più noti ci sono PayPal, Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay. Questi consentono agli utenti di memorizzare in modo sicuro i dati delle proprie carte e altri metodi di pagamento in un’unica applicazione.

Questo sistema semplifica notevolmente sia le transazioni online che in negozio, permettendo di completare gli acquisti con pochi tocchi o tramite NFC, eliminando la necessità di inserire sempre i dati della carta.

Vale la pena aprire una breve parentesi sull’NFC (Near Field Communication), una tecnologia utilizzabile da smartphone, smartwatch e altri dispositivi indossabili, che consente di effettuare pagamenti semplicemente avvicinando il dispositivo a un terminale POS compatibile.

Tra le altre opzioni in crescita ci sono le app di pagamento mobile come Satispay o Bancomat Pay, oppure le applicazioni private di banche e altri istituti di credito.

Piuttosto diffusi anche i pagamenti tramite QR Code, utilizzati spesso in ristoranti, negozi o per transazioni tra privati, consentono di scansionare un codice QR per avviare e completare una transazione.

Molto interessante il settore delle criptovalute e della tecnologia blockchain che, pur non essendo ancora di uso comune per i pagamenti quotidiani, rappresentano un’alternativa che sta guadagnando terreno. Monete digitali come Bitcoin ed Ethereum, ad esempio, garantiscono transazioni sicure e veloci con commissioni ridotte.

Altro sistema molto diffuso sono i pagamenti in-app e in-game, si tratta di transazioni effettuate direttamente all’interno di applicazioni o videogiochi per l’acquisto di beni virtuali o servizi digitali.

Infine ci sono i pagamenti biometrici, una tecnologia ancora in fase di sperimentazione, che tuttavia già mostra un grande potenziale, utilizzando caratteristiche comeil riconoscimento facciale, vocale o le impronte digitali, per autenticare le transazioni, eliminando la necessità di password o PIN.

I vantaggi dei pagamenti digitali

L’adozione dei pagamenti digitali comporta una serie di vantaggi da non trascurare.

Per i consumatori, ad esempio, questo tipo di pagamenti garantiscono comodità e velocità, con transazioni che si completano spesso con un semplice tap, eliminando la necessità di gestire contanti o inserire manualmente i dati della carta.

Fondamentale in questo senso il discorso sull’accessibilità, un altro vantaggio fondamentale di queste tecnologie che permettono di pagare in qualsiasi momento e luogo, a patto vi sia una connessione internet o un terminale compatibile.

Fondamentale anche il discorso sulla tracciabilità dei pagamenti con ogni transazione che viene registrata digitalmente, facilitando il monitoraggio delle spese e la gestione del budget personale.

Per quanto riguarda la sicurezza, utilizzando i pagamenti digitali si registra un minore rischio di furto e una protezione avanzata tramite crittografia, tokenizzazione e autenticazione a più fattori.

Lato aziende, invece, i benefici sono altrettanto rilevanti e, anzitutto, si osserva un miglioramento del flusso di cassa grazie a pagamenti più rapidi sui conti aziendali.

Oltretutto, questo tipo di pagamenti consentono anche un ampliamento della clientela, offrendo la possibilità di raggiungere un pubblico globale.

Inoltre si registra una riduzione dei costi di gestione del contante garantendo anche una migliore efficienza operativa, potenziata da processi di check-out e gestione più.

Fondamentale anche in questo senso la sicurezza delle transazioni, con un minore rischio di furti legati al contante e all’impiego di strumenti avanzati per la prevenzione delle frodi.

Infine è bene ricordare che grazie ai pagamenti digitali le aziende possono anche raccogliere dati sulle abitudini di spesa dei clienti, tutte informazioni utili per lo sviluppo di strategie di marketing mirate e per l’evoluzione dei prodotti.

Privacy e sicurezza nei pagamenti digitali

Come già anticipato la sicurezza è fondamentale dell’ecosistema dei pagamenti digitali e nonostante le continue minacce alla sicurezza informatica che tutti i giorni mettono in pericolo privati e aziende, questa tipologia di transazione è nettamente più sicura del contante, grazie all’adozione di tecnologie e protocolli avanzati.

In tal senso, la crittografia è un parametro essenziale per tenere al sicuro i dati sensibili, come i numeri di carta di credito ad esempio, che vengono crittografati sia durante rendendoli illeggibili a parti non autorizzate.

La tokenizzazione è un processo che sostituisce i dati sensibili della carta con un “token” unico e non decodificabile. In caso di violazione dei dati, il token risulta inutile per i malintenzionati, riducendo significativamente il rischio di frode.

Poi c’è la Strong Customer Authentication, richiesta dalla normativa PSD2 nell’Unione Europea, che impone l’utilizzo di almeno due elementi di autenticazione indipendenti come, ad esempio, una password, uno smartphone o un’impronta digitale per validare una transazione, incrementando notevolmente la sicurezza.

Anche l’impiego della biometria, come impronte digitali, riconoscimento facciale o scansione dell’iride, offre un metodo di autenticazione estremamente difficile da replicare.

Da non sottovalutare nemmeno le opzioni per il monitoraggio delle frodi in tempo reale che, tramite algoritmi avanzati spesso basati sull’intelligenza artificiale, analizzano i modelli di transazione e identificano attività sospette, bloccando le frodi prima che si verifichino.

Infine, bisogna ricordare che le aziende sono tenute a rispettare standard di sicurezza rigorosi come il PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) e normative specifiche come la PSD2, che impongono requisiti stringenti per la protezione dei dati dei pagamenti.

Le evoluzioni future dei pagamenti digitali

Il settore dei pagamenti digitali è in continua evoluzione, spinto dall’innovazione tecnologica e dalle molte aspettative dei consumatori sempre più incuriositi da questa tecnologia.

Sicuramente, tra le principali tendenze del futuro ci sarà una maggiore integrazione con l’intelligenza artificiale, che garantirà a questi device più autonomia e più attenzione verso i bisogni dei consumatori.

Anche il machine learning sarà centrale per personalizzare le esperienze di pagamento, ottimizzare i processi operativi e, soprattutto, migliorare le capacità di rilevamento e prevenzione delle frodi in tempo reale.

Altro tema caldo per il futuro sono le transazioni in tempo reale (Instant Payments) destinate a diventare la nuova normalità, con la possibilità di trasferire fondi in tutta Europa (e non solo) in pochi secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rivoluzionando la velocità e la disponibilità dei pagamenti.

Naturalmente anche l’integrazione tra smartphone e dispositivi Indossabili diventerà ancora più stringente, con la creazione di un unico ecosistema pronto a gestire in totale sicurezza tutte le future transazioni, offrendo ai consumatori metodi di pagamento accessibili e innovativi.

Temi come l’open banking e l’open finance promuoveranno un maggiore accesso ai dati bancari (solo dopo il consenso del cliente, si intende) da parte di terze parti, favorendo l’interoperabilità tra servizi e piattaforme diverse.

Cruciale anche il discorso sui frictionless payments e sugli invisible payments renderanno il processo di pagamento quasi impercettibile per l’utente, affidandosi a sistemi di automatizzati e abbonamenti che si rinnovano automaticamente senza interventi diretti.

Infine, con la crescita dei pagamenti digitali, crescerà anche la sostenibilità, con lo sviluppo di soluzioni che mirino a ridurre l’impatto ambientale, minimizzando l’uso di carta e promuovendo transazioni efficienti e digitali.