Amazon investe in Fable, la startup che crea serie TV con l'AI
Amazon, tramite Alexa Fund, investe in Fable, la startup che ha creato Showrunner: una piattaforma di intelligenza artificiale per generare serie TV animate e interattive

Un nuovo servizio che propone solo animazioni e serie TV generate dall’intelligenza artificiale: una novità che potrebbe far storcere il naso ad alcuni, o quanto meno generare scetticismo. Non è il caso di Amazon, che invece ha deciso di supportare economicamente questa idea. È notizia di questi giorni, infatti, che Alexa — il fondo di investimento di Amazon dedicato a tecnologie emergenti — ha scelto di finanziare Fable, una startup di San Francisco che promette di rivoluzionare il modo in cui le storie vengono scritte, prodotte e vissute.
Cos’è la startup Fable e come funziona Showrunner
Fable è nata nel 2019 dall’intuizione di Edward Saatchi, già cofondatore di Oculus Story Studio, realtà pioniera della narrazione in realtà virtuale. La missione? Creare storie interattive e personalizzabili grazie all’uso dell’IA generativa. Il primo prodotto concreto di questa visione è Showrunner, un servizio definito dai suoi creatori come la “Netflix dell’IA”. Dopo una fase di test con diecimila utenti in versione alpha, Showrunner è ora accessibile pubblicamente.
Il funzionamento è semplice: l’utente scrive poche parole e l’intelligenza artificiale genera scene animate o episodi interi, partendo da zero o da universi narrativi già esistenti. I contenuti si possono guardare gratuitamente e condividere su piattaforme come YouTube. In futuro, però, chi vorrà creare scene personalizzate potrà acquistare crediti mensili.
Al lancio della piattaforma sono inoltre già disponibili due titoli originali: “Exit Valley”, una satira animata in stile Griffin che prende di mira le élite tech della Silicon Valley, ed “Everything Is Fine”, una storia surreale su una coppia che litiga all’Ikea e finisce in un universo alternativo.
Serie animate AI da vivere come un videogioco
L’obiettivo di Fable non è solo automatizzare la produzione televisiva, ma ridefinire l’intrattenimento come mezzo interattivo, proponendo una piattaforma da utilizzare un po’ come si fa con i videogiochi.
Edward Saatchi, come riportato dalla testata statunitense Variety, immagina infatti un futuro dove le serie animate siano giocabili, modificabili e personalizzabili in tempo reale dagli utenti. Non a caso, Showrunner permette anche di inserire sé stessi o i propri amici nelle storie.
Il motore alla base di tutto è SHOW-2, un modello di intelligenza artificiale sviluppato internamente da Fable che consente di generare contenuti animati in maniera autonoma e coerente. Per ora la narrazione è pensata solo per episodi autoconclusivi e per l’animazione, poiché l’IA non è ancora in grado di sostenere trame complesse o lunghe, né di produrre video realistici.
Amazon crede nell’idea e investe con il fondo Alexa
Come detto, Amazon ha investito attraverso Alexa Fund, il fondo creato per sostenere startup innovative legate al mondo dell’intelligenza artificiale, della voce e della casa connessa. Sebbene l’entità dell’investimento non sia stata resa pubblica, il supporto di Amazon rappresenta una conferma della solidità del progetto Showrunner.
Accanto ad Amazon, tra l’altro, anche altri nomi noti del venture capital hanno già scommesso su Fable: tra questi Day One Ventures, 8VC e Greycroft, che avevano creduto nella visione di Saatchi nelle fasi precedenti di sviluppo.