Quale è la prima serie TV Netflix in cui è stata usata l'AI generativa
L’Eternauta è la prima serie Netflix fatta anche con AI generativa. I vantaggi non sarebbero solo i costi inferiori, ma anche effetti visivi migliori e realizzati più rapidamente

Netflix ha ufficialmente aperto un nuovo capitolo nella storia della sua produzione televisiva: per la prima volta, una delle sue serie è stata infatti realizzata utilizzando intelligenza artificiale generativa. Si tratta di L’Eternauta (El Eternauta è il titolo originale), serie tv argentina basata sull’omonimo fumetto cult e ambientata in una Buenos Aires colpita da una nevicata tossica e letale. La AI generativa è stata usata nelle fasi di produzione visiva. Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, ha definito questa scelta una «grande opportunità per migliorare la qualità delle opere, non solo per ridurne i costi».
I vantaggi della IA? Economici e qualitativi
L’intelligenza artificiale è stata utilizzata in L’Eternauta in modo molto specifico, ovvero per realizzare una complessa sequenza di effetti visivi in cui un edificio crolla nel cuore di Buenos Aires. Grazie agli strumenti AI, la scena è stata completata dieci volte più velocemente rispetto ai tempi richiesti dalle tecniche tradizionali di VFX.
Secondo quanto riportato dal Guardian, Netflix ha lavorato insieme a un team di artisti degli effetti visivi, sottolineando che l’AI non ha sostituito i professionisti, ma li ha affiancati come strumento di supporto creativo. «Si tratta di persone reali che fanno un lavoro reale, con strumenti migliori», ha detto Sarandos.
Il vantaggio, secondo Sarandos, è duplice: da un lato, abbattere i costi per produrre contenuti visivamente complessi; dall’altro, ottenere risultati di alta qualità in tempi molto più brevi. In un settore in cui il tempo è una risorsa fondamentale, questa combinazione può rappresentare una vera rivoluzione.
Netflix è entusiasta: inizia una nuova era?
È evidente che i dirigenti della piattaforma non nascondono l’entusiasmo: per Netflix, l’intelligenza artificiale è già una realtà concreta e promettente. I benefici si stanno facendo sentire non solo negli effetti visivi, ma anche nella pre-visualizzazione e nella pianificazione delle riprese.
Con risultati trimestrali in crescita (11 miliardi di dollari di ricavi nel secondo trimestre 2025), Netflix punta ad espandere l’uso di AI nelle sue produzioni, convinta che queste tecnologie possano ampliare le possibilità narrative e migliorare l’esperienza visiva per gli spettatori.
Secondo le parole di Sarandos, è probabile che l’AI in futuro diventi uno strumento standard nelle produzioni originali, con l’obiettivo di rendere i contenuti sempre più spettacolari, efficienti e accessibili.
La serie tv L’eternauta non è un caso isolato
Sebbene L’Eternauta sia la prima serie Netflix a impiegare AI generativa in modo ufficiale, non è ovviamente l’unico esempio nel panorama delle serie TV e dei film. Sempre più produzioni stanno sperimentando l’intelligenza artificiale per storyboard digitali, animazioni, effetti speciali e persino sceneggiature assistite.
Nel 2023 la discussione sull’uso dell’AI aveva già acceso il dibattito a Hollywood, finendo al centro degli scioperi di sceneggiatori e attori preoccupati per un possibile utilizzo sostitutivo della tecnologia. Oggi, invece, apparentemente si sta delineando un equilibrio in cui la AI potrebbe essere usata anche come supporto, e non solo come rimpiazzo del lavoro umano.