Walter Chiari

Ha recitato in numerosi film per il cinema italiano soprattutto durante gli Anni ‘50 e ‘60, le collaborazioni e i progetti più importanti della sua carriera

Walter Chiari
Fonte: Ufficio stampa Rai
  • Nome completo: Walter Michele Armando Annicchiarico 
  • Data di nascita: 08/03/1924
  • Luogo di nascita: Verona
  • Data di morte: 20/12/1991
  • Luogo di morte: Milano
  • Segno zodiacale: Pesci
  • Altezza: 1.8 m
  • Professione: attore, comico, conduttore
  • Data debutto: 1947

Biografia

Walter Chiari è stato un attore, comico e presentatore televisivo italiano ricordato soprattutto per i numerosi film in cui ha recitato tra cui Gli zitelloni, Sono strana gente e Romance. Nasce l’8 marzo 1924 a Verona in una famiglia di origini pugliesi come Walter Michele Armando Annicchiarico. Si trasferisce a Milano dove inizia la sua carriera lavorativa come impiegato mentre nel tempo libero si dedica allo sport. In particolare è un grande amante del pugilato e nel 1939, a soli 15 anni, diventa il campione lombardo dei pesi piuma. Si avvicina alla recitazione e al teatro nel dopoguerra e nel 1947 appare per la prima volta sul grande schermo, Vanità. La sua performance conquista la critica che lo premia con un Nastro d’argento come Miglior attore esordiente.

Negli Anni ’50 si dimostra un talento instancabile lavorando senza sosta a numerosi progetti. Dopo il successo di Totò al Giro d’Italia il regista Mario Mattoli richiama Chiari per prendere parte a diverse sue produzioni come L’inafferrabile 12 e I cadetti di Guascogna. Nel 1951 recita per il film Bellissima di Luchino Visconti insieme ad Anna Magnani. Altri successi del decennio sono Donatella, in cui affianca Elsa Martinelli e Gabriele Ferzetti, La capannina, film del canadese Mark Robson con protagonista Ava Gardner, e Gli zitelloni, la nota commedia con Vittorio De Sica.

Per Chiari la collaborazione più importante degli Anni ’60 è quella con il regista Steno che dopo la commedia del 1962 Copacabana Palace lo sceglie come protagonista anche di Gli eroi del West, I gemelli del Texas e Amore all’italiana. Durante il decennio l’attore ha anche modo di lavorare con maestri conosciuti a livello internazionale; è infatti in Se permettete parliamo di donne di Ettore Scola e in Falstaff di Orson Welles. Una delle performance più rilevanti del periodo è quella in Sono strana gente, film in cui recita in inglese per Michael Powell.

Negli Anni ’70 lavora più volte con il regista Vittorio Sindoni interpretando ruoli centrali nelle sue commedie Amore mio, non farmi male, Son tornate a fiorire le rose e Per amore di Cesarina. Uno dei pochi lavori per il grande schermo degli Anni ’80 è il film di Massimo Mazzucco Romance grazie al quale Walter Chiari riceve un Premio Pasinetti come Miglior attore alla 43ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Tra i suoi ultimi progetti ci sono due pellicole degli Anni ’90: Tracce di vita amorosa del regista Peter Del Monte e Capitan Cosmo di Carlo Carle. Il 20 dicembre 1991 l’attore si spegne all’età di 67 anni per un infarto miocardico.

Vita privata

A metà degli Anni ’50 i giornali italiani riportano la notizia della storia d’amore tra Walter Chiari e la diva americana Ava Gardner, la coppia trascorre alcuni anni felicemente prima di lasciarsi. Nel 1966 Chiari incontra l’attrice Alida Chelli sul set del film Sono strana gente e nel 1969 i due convolano a nozze. L’8 agosto 1970 nasce il figlio Simone che, una volta cresciuto, segue le orme dei genitori intraprendendo una carriera nel mondo dello spettacolo. Nel 1972 la coppia divorzia rimanendo però in ottimi rapporti.

Progetti

  • 1947 – Vanità (film di Giorgio Pàstina)
  • 1948 – Che tempi! (film di Giorgio Bianchi)
  • 1948 – Totò al Giro d’Italia (film di Mario Mattoli)
  • 1950 – L’inafferrabile 12 (film di Mario Mattoli)
  • 1950 – I cadetti di Guascogna (film di Mario Mattoli)
  • 1951 – Era lui… sì! sì! (film di Metz e Marchesi)
  • 1951 – O.K. Nerone (film di Mario Soldati)
  • 1951 – Bellissima (film di Luchino Visconti)
  • 1952 – Il sogno di Zorro (film di Mario Soldati)
  • 1953 – Un giorno in pretura (film di Steno)
  • 1955 – Accadde al penitenziario (film di Giorgio Bianchi)
  • 1956 – Donatella (film di Mario Monicelli)
  • 1956 – Moglie e buoi (film di Leonardo De Mitri)
  • 1957 – La capannina (film di Mark Robson)
  • 1958 – Gli zitelloni (film di Giorgio Bianchi)
  • 1960 – I baccanali di Tiberio (film di Giorgio Simonelli)
  • 1960 – Un dollaro di fifa (film di Giorgio Simonelli)
  • 1960 – Femmine di lusso (film di Giorgio Bianchi)
  • 1961 – Walter e i suoi cugini (film di Marino Girolami)
  • 1962 – Copacabana Palace (film di Steno)
  • 1962 – I motorizzati (film di Camillo Mastrocinque)
  • 1963 – Il giorno più corto (film di Sergio Corbucci)
  • 1963 – La donna degli altri è sempre più bella (film di Marino Girolami)
  • 1963 – La rimpatriata (film di Damiano Damiani)
  • 1963 – Le motorizzate (film di Marino Girolami)
  • 1963 – Gli onorevoli (film di Sergio Corbucci)
  • 1963 – Gli eroi del West (film di Steno)
  • 1964 – Il giovedì (film di Dino Risi)
  • 1964 – Se permettete parliamo di donne (film di Ettore Scola)
  • 1964 – I gemelli del Texas (film di Steno)
  • 1965 – Made in Italy (film di Nanni Loy)
  • 1965 – Falstaff (film di Orson Welles)
  • 1966 – Amore all’italiana (film di Steno)
  • 1966 – Io, io, io… e gli altri (film di Alessandro Blasetti)
  • 1966 – Sono strana gente (film di Michael Powell)
  • 1972 – Joe Valachi – I segreti di Cosa Nostra (film di Terence Young)
  • 1974 – Amore mio, non farmi male (film di Vittorio Sindoni)
  • 1975 – Son tornate a fiorire le rose (film di Vittorio Sindoni)
  • 1976 – Per amore di Cesarina (film di Vittorio Sindoni)
  • 1978 – Ridendo e scherzando (film di Marco Aleandri)
  • 1978 – Belli e brutti ridono tutti (film di Domenico Paolella)
  • 1986 – Romance (film di Massimo Mazzucco)
  • 1990 – Tracce di vita amorosa (film di Peter Del Monte)
  • 1991 – Capitan Cosmo (film di Carlo Carle)

Premi e riconoscimenti

  • 1947 – Nastro d’argento come Miglior attore esordiente per Vanità
  • 1986 – Premio Pasinetti come Miglior attore per Romance

Walter Chiari era anche un regista?

Durante la sua carriera Walter Chiari ha avuta anche alcune esperienze come regista, nel 1977 ha infatti diretto una parte del film Ride bene... chi ride ultimo. 

Dove è sepolto Walter Chiari?

Walter Chiari è sepolto al cimitero monumentale di Milano. 

Quale premio è dedicato a Walter Chiari?

Nel 2011 è stato istituito il Premio “Walter Chiari - Il Sachiapone” dedicato alla memoria dell'attore e destinato ai giovani comici emergenti.  

Quale film è stato ispirato da Walter Chiari?

Il film del 1996 Festival, del regista Pupi Avati, è stato ispirato da un episodio della vita di Walter Chiari ovvero la sua mancata vittoria alla Mostra del Cinema di Venezia del 1986.  


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