Suzanne Somers

Carriera e vita privata dell'attrice celebre per i ruoli in Tre cuori in affitto ed Una bionda per papà: dall'infanzia travagliata al successo, fino al decesso avvenuto a causa di una grave malattia

Suzanne Sommers
Fonte: Instagram @suzannesommers
  • Nome completo: Suzanne Marie Mahoney
  • Data di nascita: 16/10/1946
  • Luogo di nascita: San Bruno
  • Data di morte: 15/10/2023
  • Luogo di morte: Palm Springs (California)
  • Segno zodiacale: Bilancia
  • Altezza: 1.66 m
  • Professione: attrice
  • Data debutto: 1963
  • Sito ufficiale: link
  • Social: Facebook, Instagram, Twitter

Biografia

Suzanne Somers nasce a San Bruno, in California, il 16 ottobre 1946. Dopo gli studi inizia a recitare in piccoli ruoli durante gli Anni ’60 e ’70, prima per alcune serie TV, poi prendendo parte a pellicole come American Graffiti, con Richard Dreyfuss e Ron Howard, e Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan con Clint Eastwood, entrambe del 1973. Contemporaneamente alla sua carriera di attrice inizia anche quella da modella, ma fatica prima di ottenere dei riconoscimenti importanti. Sempre in ruoli secondari, appare nelle serie TV Starsky & Hutch e Love Boat, prima di ottenere popolarità in Tre cuori in affitto, serie TV che la vede impegnata dal 1977 al 1981 nel ruolo stereotipato di una donna bionda poco intelligente, Chrissy Snow.

Durante gli Anni ’80 diventa una figura nota nel mondo dell’intrattenimento di Las Vegas e appare senza veli su due copertine di Playboy, una nel 1980 e una nel 1984. All’inizio degli Anni ’90 è portavoce di una serie di spot pubblicitari per Thighmaster, un attrezzo ginnico che viene stretto tra le cosce e nello stesso periodo si esibisce in spettacoli per i militari statunitensi all’estero. Nel 1991, inoltre, partecipa alla serie Una bionda per papà, l’altro progetto televisivo con cui accresce notevolmente la sua fama. In questo show, Somers veste i panni della co-protagonista Carol Foster-Lambert, un’estetista rimasta vedova. Due settimane dopo la première della sitcom con Patrick Duffy, che dura fino al 1997, va in onda un biopic di Somers con l’attrice nei panni di se stessa, I segreti di Suzanne. Il film racconta la vita di Somers, dall’infanzia e l’adolescenza travagliate alla sua successiva ascesa al successo.

Nell’estate del 2005, debutta a Broadway con il suo one-woman show, The Blonde in the Thunderbird, una serie di storie sulla sua vita e carriera, che tuttavia non ha molto successo. Nel 2012 l’attrice tiene due talk show online, prima Suzanne Somers Breaking Through, e poi The Suzanne Show. Nel 2015 partecipa a Dancing with the Stars, la versione americana del varietà, Ballando con le stelle, oltre che a una serie di programmi televisivi a cui partecipa nel corso della sua carriera anche in qualità di ospite.

Somers, in seguito, diventa coach di crescita personale e autrice di una serie di libri di auto-aiuto. Pubblica inoltre due autobiografie, quattro libri riguardanti le diete e un libro di poesie.

Suzanne Somers muore nelle prime ore del mattino del 15 ottobre 2023 nella sua casa di Palm Springs, in California, all’età di 76 anni. L’attrice combatteva contro una forma aggressiva di cancro al seno da oltre 23 anni.

Vita Privata

Suzanne Somers, nata Suzanne Marie Mahoney, è la terza di quattro figli di una famiglia cattolica americana, di origini irlandese. I genitori erano di estrazione umile e il padre cominciò a maltrattarla quando lei aveva sei anni d’età. Lui era dipendente dall’alcol e per l’attrice l’infanzia e l’adolescenza furono un periodo travagliato. Nel 1965, all’età di 19 anni si sposò con Bruce Somers. I due ebbero un figlio, Bruce Jr., nel novembre dello stesso anno, ma il matrimonio con l’uomo terminò tre anni più tardi, nel 1968.

Partecipando al gioco televisivo Anniversary Game tra il 1969 e il 1970, conobbe il conduttore Alan Hamel, che sposò nel 1977.

Progetti

  • 1963 – Ben Casey (serie TV)
  • 1965 – Lassie (serie TV)
  • 1968 – Bullitt (film di Peter Yates)
  • 1969 – Minuto per minuto senza respiro (film di Mark Robson)
  • 1970 – Ha l’età di mio padre ma l’amo pazzamente (film di Tom Gries)
  • 1973 – American Graffiti (film di George Lucas)
  • 1973 – Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan (film di Ted Post)
  • 1974 – Agenzia Rockford (serie TV)
  • 1975-1977 – Starsky & Hutch (serie TV)
  • 1976 – Giorno per giorno (serie TV)
  • 1977 – Love Boat (serie TV)
  • 1977 – Terrore a Lakewood (film TV di Robert Scheerer)
  • 1977 – L’uomo da sei milioni di dollari (serie TV,)
  • 1977-1981 – Tre cuori in affitto (serie TV)
  • 1978 – Spiaggia a Zuma (film TV di Lee H. Katzin)
  • 1980 – Niente di personale (film di George Bloomfield)
  • 1985 – Le signore di Hollywood (film TV di Robert Day)
  • 1988 – Totally Minnie (film TV di Scott Garen)
  • 1991 – I segreti di Suzanne (film TV di John Korty)
  • 1991-1998 – Una bionda per papà (serie TV)
  • 1994 – La signora ammazzatutti (film di John Waters)
  • 1999 – La cantina degli orrori (film TV di Jeffrey Reiner)
  • 2001 – Dimmi che non è vero (film di J.B. Rogers)
  • 2005 – Blonde in the Thunderbird (opera teatrale)
  • 2012 – Suzanne Somers Breaking Through (online)
  • 2012 – The Suzanne Show (online)

Di che malattia ha sofferto Suzanne Somers?

A Somers è stato diagnosticato un cancro al seno nell'aprile 2000 e ha subito una lumpectomia per rimuoverlo, seguita da radioterapia, ma ha deciso di rinunciare alla chemioterapia a favore di un estratto di vischio fermentato, chiamato Iscador.

Per quali sue opinioni su determinati argomenti medici è stata criticata?

Tra le opere di auto-aiuto che Somers scrive compare Ageless: The Naked Truth About Bioidentical Hormones (2006), sulla terapia ormonale sostitutiva bioidentica come rimedio ai sintomi della menopausa e come prevenzione alle malattie legate all'invecchiamento della donna. Per questo è stata criticata, oltre che per la sua difesa del Protocollo di Wiley, etichettato dagli studiosi come "scientificamente non provato e pericoloso".  Inoltre, la sua promozione di trattamenti alternativi contro il cancro ha ricevuto critiche dall'American Cancer Society.

Che cosa ha distrutto la sua casa a Malibu nel 2009?

Un incendio.

Quanti nipoti ha?

Ha tre nipoti femmine: Camelia, Violet e Daisy. Camelia Somers (1995) è anche lei un'attrice.